N.31
Inizia la settimana, una lunghissima settimana, lunedì, quanto odio il lunedì.
Dovrebbero bandirlo secondo me.
Oggi si continua con le riprese del 6 episodio.
Mi sveglio tirando le braccia all'aria e sbadigliando.
Mi giro verso Aidan, che ancora dormiva beatamente.
Potrei stare ore a guardarlo dormire, ma non posso, il lavoro chiama...
Eleonora:ehy? Aidan.
Cerco di svegliarlo.
Aidan:mh.
Eleonora:svegliati
Aidan:no.
Eleonora:come no.
Aidan:non voglio
Eleonora:sei un caso perso
Aidan:mhhh.
Si gira dall'altra parte.
Eleonora:va bene...
Mi alzo e vado a fare la doccia, siccome è ancora presto decido di perdere tempo in doccia, sperando che appena uscita lui si sia già svegliato.
Esco dalla doccia e mi metto un'asciugamano addosso.
Mi affaccio alla porta e indovinate? Dorme ancora...
Mi vesto velocemente e apro completamente la porta.
Eleonora:ultima possibilità
Aidan:...
Eleonora:ok...l'hai voluta tu.
Accendo il phon e inizio ad asciugarmi i capelli.
Aidan:no il phon no!
Si mette il cuscino in faccia
Mi metto a ridere.
Eleonora:dai muoviti adesso.
Aidan:ok ok...
Si alza tutto stordito e con i capelli spettinati.
Con molta fatica e sbadigliando viene da me.
Aidan:giorno
Eleonora:giorno
Mi da un bacio a stampo e poi se ne va chissà dove in giro per la camera.
Mi affaccio dinuovo per vedere che cosa stava facendo senza staccare il phon.
Era davanti al suo cassetto con le mani nei capelli, e stava sbadigliando dinuovo.
Eleonora:sbrigati dobbiamo registrare.
Aidan:ma come fai a svegliarti subito, è innaturale come cosa.
Eleonora:ho una sveglia interna che appena arriva l'ora mi fa svegliare, tu non c'è l'hai?
Aidan:no.
Eleonora:lo avevo intuito.
Entra dinuovo in bagno sorpassandomi con dei vestiti in mano.
Per un attimo lo guardo con sguardo interrogativo, poi ritorno a farmi i capelli.
Si toglie la maglietta.
Lo guardo...
OKKKKK...
NON.ANDARE.DI.MATTO
Eleonora:cof cof
Si toglie i pantaloni.
NII NOOO NII NOOO
Riprenditi cazzo!
E datti una regolata.
Mi brucio la testa per aver tenuto il phon direzionato per troppo tempo nello stesso punto.
Eleonora:AHI!
Aidan:tutto bene?
Eleonora:mh? Oh si si tutto alla grande! Perfettamente ok!
Squoto la testa imbarazzata e abbasso lo sguardo al suo sorriso attraverso lo specchio.
Accende l'acqua.
Mi giro verso di lui.
Eleonora:ehm...che stai facendo?
Aidan:la doccia
Eleonora:si questo lo vedo, ceh non lo vedo...
Mi rigiro e continuo ad asciugarmi i capelli imbarazzata mentre mi tiro uno schiaffo in fronte mentalmente.
Aidan:mh mh...
Si mette a ridere.
Si spoglia e entra in doccia.
CAZZO!
NIIII NOOOOO NIIIII NOOOOO!
Non ho visto niente, 1 perché ero troppo imbarazzata, e a qual punto stranamente sono stata colpita dai colori delle mattonelle del pavimento, e 2 perché...BHE CAZZO È NUDO!
I vetri della doccia per fortuna non erano trasparenti oppure sarei morta di vergogna!
Eleonora:n-non potevi aspettare?
Aidan:sei tu l'intrusa
Eleonora:a adesso sarei un'intrusa.
Aidan:mio bagno, mia stanza, mia doccia, e poi l'hai detto pure tu, cI dObBiAmO sBrIgArE.
Eleonora:ehy io non parlo in quel modo.
Aidan:oh si invece
Eleonora:sappi che sono in bagno solo perché devo finire di asciugarmi i capelli.
Aidan:se ti da fastidio ci sono altre prese di là.
Eleonora:no mi piace questa presa
Aidan:Mi PiAcE qUeStA pReSa
Eleonora:giuro che se non la finisci ti fulmino.
Aidan:e come fai sentiamo?
Eleonora:con il phon
Aidan:quindi dovresti entrare anche tu nella doccia.
Eleonora:vaffanculo.
Aidan:grazie.
Dopo un po' io finisco di asciugarmi i capelli.
Inizio a pettinarmeli, ma sento che spegne l'acqua.
Aidan:mi passi l'asciugamano?
Eleonora:mh
Prendo un'asciugamano dall'armadietto.
Apre la porta della doccia e io giro lo sguardo.
Aidan:Non mi da fastidio se mi guardi tranquilla.
Sento che si mette l'asciugamano in vita e ne prende un'altro che si passa tra i capelli e per il resto del corpo.
Eleonora:si, ma no.
Si mette a ridere.
Eleonora:non ridere
Aidan:hai le guance rosse
Eleonora:è per il calore della doccia, cazzo come fai a non esserti arrostito?
Aidan:si certamente...
Alza gli occhi al cielo.
Lo guardo attraverso lo specchio con uno sguardo accusatorio ma non molto convincente per via delle guance ancora rosse.
Eleonora:siamo in ritardo. Per colpa tua
Aidan:se mi passasti il phon forse potremmo sbrigarci.
Eleonora:no te li faccio io
Aidan:lo sai fare? Sai io non mi fid-
Eleonora:shh zitto e siediti
Si siede sul water chiuso e gli inizio ad asciugare i capelli.
Dopo finiamo di vestirci e come al solito andiamo andiamo alle roulotte, e dopo esserci preparati e tutto, sul set.
Iniziamo a registrare come al solito, e tra una pausa e un'altra, dopo una scena e un'altra si fanno le 11 di sera.
Alex:ragazzi siete stati bravissimi come al solito.
Venite tutti qua, vi devo dire delle cose.
Eleonora:dicci tutto
Alex:sabato ci hanno invitato a una serata per delle interviste, quindi fatevi trovare pronti e ben vestiti già alle 17:00, ovviamente farò venire dei truccatori direttamente nelle vostre camere così da non fare giri e tutto. I vestiti ve li porteranno loro, sceglierete quello che vi piace di più e così via, tutto chiaro? Eleonora tu sei nuova, hai capito tutto?
Eleonora:ehm penso di sì...
Alex:apposto, Robert allora come al solito...
Mente Alex parlava a Robert mi avvicino ad Aidan per chiedergli qualcosa in più su quello che accadrà sabato.
Eleonora:ci intervisteranno? Che cosa vuol dire?
Aidan:si è una cosa che facciamo ogni anno, non è niente di che, incontriamo qualche fan e rispondiamo alle loro domande.
Eleonora:ma in generale o sulla serie?
Aidan:su tutti e due.
Eleonora:ma non dovremmo tipo non spoilerare o roba del genere?
Aidan:infatti
Eleonora:oh ok.
Alex:capito tutto allora? A domani ragazzi.
Eleonora:a domani.
Dopo esserci rimessi dei vestiti normali ritorniamo in hotel.
Entro in camera di Aidan.
Aidan:sembri pensierosa?
Eleonora:ehm si forse un po'.
Aidan:È per l'intervista?
Eleonora:no...o forse si
Aidan:non è niente di che, ci faranno delle domande e basta
Eleonora:e se ci chiedono qualcosa sulla nostra vita privata? Dalla live ci sono arrivati mille messaggi che ci chiedevano se stessimo insieme e io-
Aidan:non ti preoccupare, per il momento se non ti va di dirlo, potremmo renderla una cosa solo nostra e dei nostri amici.
Eleonora:già lo preferisco, non mi piace stare sotto i riflettori.
Aidan:allora hai sbagliato lavoro.
Ci mettiamo a ridere.
[sabato]
Era pomeriggio, in camera mia sono venute delle make up artist che mi hanno truccata e poi anche delle persone con tantissime scelte di vestiti.
Alla fine scelgo un vestito rosa antico che si intonava al trucco e abbastanza semplice in modo che non possa dare tanto nell'occhio.
E i tacchi!
I maledetti tacchi.
la mia tortura personale.
Credo che all'inferno ci debba essere un girone solo per quello che ha inventato questi marchingegni...
Mi guardo allo specchio.
WOW. Era tutto fantastico!
Guardo l'orologio, la macchina privata sarebbe dovuta arrivare a momenti.
Perchè si...avremmo dovuto prendere una macchina privata ciascuno per non dare troppo nell'occhio.
Prendo una giacca pesante e esco dall'hotel.
Come immaginavo la macchina era già lì davanti.
Entro dentro e fortunatamente la macchina era fornita di riscaldamento.
Faceva ancora molto freddo, ma non nevicava.
Eleonora:buonasera
Il guidatore era un signore di circa 50 anni, era vestito molto bene e pareva sapere quel che faceva, chissà quante celebrità avrà incontrato.
Guidatore:buonasera signorina Rivera, possiamo partire?
Eleonora:si si, grazie mille.
I vetri della macchina erano oscurati e dentro era tutto molto confortevole.
Eleonora:lavora da tanto signor?
Guidatore:mi chiami pure Arold.
Eleonora:signor Arold
Arold:lavoro da 25 anni, prima ero solo un normale tassista, poi ho incontrato una persona che mi ha promesso un lavoro migliore.
Eleonora:un lavoro migliore?
Arold:si, quella persona era un ricchissimo regista cinematografico, mi ha offerto di essere il suo personale guidatore, e ovviamente ho accettato.
Eleonora:e poi?
Arold:bhe e poi, dopo la sua morte ho continuato a fare il guidatore per le celebrità.
Eleonora:wow, mi stavo giusto chiedendo quante celebrità avesse trasportato
Arold:ooh tantissime, non può neanche immaginare.
Eleonora:e dove lo trova il tempo per stare con la sua famiglia?
Arold:bhe, mia moglie è morta 2 anni fa
Eleonora:mi dispiace...
Arold:ho 5 nipotini però, anche se adesso non li vedo più così spesso, sono tutti cresciuti e si sono dispersi per gli USA.
Eleonora:capisco...lei è davvero una brava persona Arold, davvero i suoi nipoti sono fortunati ad averla, non sanno che si perdono.
Arold:ohh andiamo così mi fa arrossire.
Mi sorride attraverso lo specchio.
Mi arriva una notifica.
INIZIO CHAT
Aidan:Ehy El
Eleonora:Ehy
Aidan:sono nella macchina dietro la tua, o almeno credo, sei agitata?
Eleonora:un po'
Aidan:sta tranquilla ok? Andrà tutto bene.
Eleonora:lo spero, ho paura di cadere davanti a tutti con questi trampoli
Aidan:hai i tacchi?
Eleonora:si...
Aidan:scommetto che sei bellissima.
Eleonora:ma sta zitto
Aidan:come vuoi, ci vediamo lì.
Eleonora:ci vediamo lì.
FINE CHAT
Arold:aah l'amore
Eleonora:ehy
Arold:è il sognorino che sta dietro di noi eh?
Eleonora:può darsi
Arold:era lui che le scriveva signorina?
Eleonora:in realtà si
Arold:ho visto la luce nei suoi occhi signorina, mi ricorda un po' come guardavo io mia moglie, lo stesso sguardo.
Eleonora:davvero?
Arold:oh si, comunque siamo quasi arrivati signorina, si prepari, e si copra per bene, fuori fa freddo.
Eleonora:grazie mille signore, spero di rivederla presto.
Arold:lo spero anche io
Eleonora:oh, e le auguro buona fortuna con i suoi nipoti, andrà bene.
Arold:grazie signorina, appresto.
Arriviamo davanti ad un grande edificio, c'erano un sacco di persone, con le telecamere e con le macchine fotografiche.
Temevo che il cuore mi potesse esplodere nel petto.
Apro la maniglia della macchina e appoggio un piede su un lunghissimo tappeto rosso che portava fin davanti all'entrata di un grande edificio illuminato.
Inizio ad essere inondata da flash di macchine fotografiche e urla di persone che mi chiedevano interviste e domande.
Poco dopo vedo uscire anche Aidan dalla macchina dietro la mia, mi saluta con la mano e mi viene incontro.
Mi sorride ed entriamo nell'edificio per sfuggire alle macchine fotografiche.
Andiamo dietro quello che sembrava il retroscena di un palco scenico.
Ci togliamo i cappotti e li lasciamo su un'attaccapanni.
Lui aveva un normale smoking blu.
Mi guarda dalla testa ai piedi.
Aidan:io lo sapevo che eri bellissima
Eleonora:oh shhh.
Mi bacia.
Ma veniamo interrotti dagli altri che man a mano entravano nel teatro.
Robert:biondina!
David:cavolo, sei bellissima.
Eleonora:grazie, anche voi state davvero bene, gli altri?
Robert:Emmy dovrebbe arrivare a momenti era nella macchina dietro la mia, eeed eccola!
Arriva anche lei accompagnata da Elliot, Tom e Jastin.
Dopo esserci salutati sentiamo dei rumori di microfoni.
E questo voleva dire che a momenti ci avrebbero chiamati per entrare sul palco.
Eleonora:ragazzi, prima di andare, vi volevamo chiedere di non dire ancora niente della nostra...vita privata.
Elliot:d'accordo.
Eleonora:grazie...
x:prova, prova, mi sentite?
Pubblico:siiiii!
Ero super in ansia.
Aidan:andrà tutto bene.
Mi stringe la mano.
Faccio un bel respiro.
Iniziano a chiamarci uno per uno dicendo prima il nostro nome seguito dal nome del nostro personaggio della serie.
Quando chiamano Aidan sussulto.
Aidan:tranquilla.
Mi da un piccolo bacio a stampo e sale sul palco salutato con la mano.
Poi chiamano me.
Prendo un altro grande respiro e mi faccio avanti.
Entro sorridendo e salutando quelle che mi sembravano centinaia e centinaia di persone.
Ci posizioniamo su delle sedie rivolte verso il pubblico uno affianco all'altro.
Eravamo posizionati in base al nostro numero nella Sparrow nell'Umbrella, quindi io e Aidan eravamo vicini.
Siccome eravamo entrambi Numero 5.
Dopo esserci presentati iniziano a farci delle domande con un microfono che si passavano.
x:Eleonora, è giunta voce che tu prima d'ora non hai mai recitato in vita tua, è vero?
Eleonora:ehm...
Guardo verso Aidan e mi fa un sorriso rassicuratorio.
Eleonora:è vero, fare il provino non era neanche nei miei programmi.
Robert:la biondina ha del talento.
Tutti si mettono a ridere.
x:Aidan
Aidan:si
x:in una delle tue live, hai detto che c'era una ragazza che ti piaceva.
Aidan:ehm, si.
Tutti si mettono ad urlare
x:quella ragazza è Eleonora?
Un grande chiasso si innalza nel pubblico.
Mi guarda imbarazzato, io lo guardo con altrettanto imbarazzo.
Aidan:ehmm...bhe...ecco...
Mi guarda.
Aidan:Eleonora?
Scoppia dinuovo un'ondata di ragazzine che urlano forse per la delusione o per la felicità.
Eleonora:ehm...
x:è vero che tu ed Aidan vi state frequentando si o no.
Cerco aiuto tra i miei colleghi, ma niente.
OVVIAMENTE.
Eleonora:altre domande?
Robert:no, vogliono sentire proprio se state insieme, non hanno altre domande, sono venuti qui solo per questo.
Si mettono a ridere.
Fulmino con lo sguardo Robert.
La serata continua, ovviamente non è stata l'ultima volta che hanno chiesto una cosa del genere, ma preferivamo tenere la cosa per noi, non volevamo di certo tenere la nostra vita privata sotto i riflettori.
Ritorniamo in hotel
Mi butto sul letto di Aidan.
Eleonora:che sera...
Aidan:già.
Eleonora:sono stanca morta, non c'è la facevo più a rispondere a quelle domande. Perché la gente vuole sapere così ardentemente della nostra vita privata
Aidan:non saprei.
Si butta anche lui di fianco a me.
Aidan:sono stanchissimo cazzo.
Eleonora:già, tutti quei flash mi hanno fatto venire il mal di testa.
Aidan:già.
Si mette a ridere.
Metto la testa sulla sua spalla.
Eleonora:però è stato divertente alla fine
Aidan:mh si...
Dopo un po' che stavamo parlando della serata e tutto vedendo l'orario notiamo che è l'ora di andare a dormire.
Quindi mi metto una sua felpa e ci corighiamo nel letto.
Aidan:buonanotte piccola
Eleonora:buonanotte
Ci addormentiamo abbracciati.
[il giorno dopo]
Suona la sveglia.
Per fortuna oggi niente riprese.
Ci svegliamo.
Eleonora:credo che ho bisogni di caffè.
Aidan:a chi lo dici.
Con il pensiero di una tazza di caffè fumante ci alziamo e ci prepariamo per andare a fare colazione.
Eleonora:buongiorno
Robert:biondina
Eleonora:prima o poi la smetterai di chiamarmi così?
David:non credo proprio biondina
Eleonora:ci rinuncio
Si mettono tutti a ridere.
Mi siedo al tavolo con una mano in faccia mentre aspetto che portino il caffè.
Alex:allora, come è andata ieri?
Eleonora:è stato bello, c'erano tantissime persone.
Rovert:non smettevano di chiedere se stessero insieme
Eleonora:si capisce così tanto?
David:oh nooo.
Alzo gli occhi al cielo.
Alex:comunque volevo dirvi che il 20 inizieranno le vacanze di Natale.
Elliot:dal 20 fino a quando?
Alex:fino al 6, stiamo procedendo bene con il programma che avevamo stabilito e anche con le registrazioni.
Eleonora:quindi posso andare anche a Los Angeles?
Alex:dove vuoi, basta che tornate in tempo
David:da notare come ha usato il plurale...
Eleonora:spiritoso
Emmy:Aidan andrai da Eleonora per le vacanze di natale?
Aidan:ehm...non ne abbiamo ancora parlato
Eleonora:se ti va si
Aidan:si mi va
Eleonora:perfetto, pomeriggio avviso i miei fratelli.
Alex:d'accordo, vi mando gli orari delle prossime volte che ci vedremo e della scuola ok?
Tutti:ok...
Spazio autrice
Ciao, come state?
Ecco a voi un nuovo capitolo, ci saranno delle belle, perciò non perdetevi i prossimi capitoli.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao!!!❤️