"man, oh man, you're my best friend"
SOFIA SI SVEGLIÒ ABBRACCIATA AD HARRY. QUELLA NOTTE ERA PASSATA DOLCEMENTE MENTRE LA RAGAZZA SI BEAVA DEL SUO PROFUMO DI CIOCCOLATO E I CAPELLI RIBELLI LE SOLLETICAVANO IL VISO DI PRIMA MATTINA.
"Sofi" disse Harry svegliandosi.
"Stai bene?" chiese Harry premuroso esaminandole il viso.
"Sto bene" ridacchiò Sofia sorridendo.
"Ieri mi sono preoccupato" ammise Harry abbassando lo sguardo.
"Harry.." sussurrò Sofia accarezzandogli i capelli ribelli per poi togliere la mano.
" Continua" disse Harry assonnato rimettendo la mano trai suoi capelli.
"Ah si, se no che fai?" chiese Sofia ad Harry.
"Questo!" disse Harry cercando di prenderla per farle il solletico, ma Sofia fu piú veloce e scivolò giú dal letto correndo via dalle scale.
"Vuoi giocare? Giochiamo Aries! Ma non andrò piano quando ti prenderò!" esclamò Harry correndo per le scale.
"Woo!" esclamò Sofia cadendo per le scale.
"Sofi!" disse Harry fermandosi.
"Stai bene?" chiese Harry preoccupato.
"Sisi sto bene" disse Sofia alzandosi a fatica.
" Vieni qui! "esclamò Harry e in un momento di audacia la prese a mò di sposa.
" Per stavolta ti lascio stare, ma la prossima non avrai scuse! " disse il ragazzo corvino iniziando a camminare.
"Dove vai?" chiese Sofia in braccio ad Harry.
" Volevo parlare a Lupin, volevo chiedergli se mi poteva dare lezioni anti-dissenatore, anche se sei tu l'esperta "sorrise Harry.
" Grazie per ieri... mi hai salvato"
"Tu sei tutto per me.. non potevo non far nulla" disse Sofia coccolandosi al suo petto.
"Anche tu sei tutto per me" sussurrò Harry.
"Vedo che il Quiddich fa progressi" disse Sofia riferendosi ai muscoli di Harry.
"Ti piacciono i miei muscoli?" ridacchiò Harry imbarazzato.
"È l'unica cosa.. il resto non è un granché" scherzò Sofia, ma Harry sembrò prenderla molto seriamente, perché si incupí immediattamente.
"No Harry ,scherzavo... "
"Lascia stare.. non devi dirlo per forza" esclamò il ragazzo e Sofia si rese conto di una cosa... Harry era un ragazzo molto insicuro, nessuno gli aveva mai detto quanto era speciale e bello...
"Harry, veramente.. mi piace tutto di te!" disse Sofia ma Harry sembrò ignorarla.
"Harry James Potter stammi a sentire! Sei veramente bellissimo : amo i tuoi occhi verdi, il tuo sorriso, il tuo fisico, il tuo carattere, i tuoi capelli.. sei cosí perfetto!" disse Sofia e Harry sorrise per poi dire "Grazie"- e arrossire violentemente.
"Anche tu sei bellissima" si decise a parlare Harry dopo alcuni secondi in silenzio.
"Anche io amo i tuoi occhi marroni, il tuo sorriso, il tuo fisico, la tua altezza, i tuoi capelli.. sei perfetta" disse Harry intensamente e Sofia si perse in quegli occhi verdi cosí sinceri.
"Lo - lo pensi veramente?" chiese Sofia insicura.
"Assolutamente sì, sei bellissima!" disse Harry per poi avvicinarsi e lasciarle un bacino sulla punta del naso.
Sofia si accoccolò tra le sue braccia e cadde in un sonno profondo, tranquilla perché era tra le braccia del suo migliore amico.
"Ti sei addormentata?" chiese Harry accarezzandole una guancia leggermente, mentre Sofia era ancora sopra di lui.
Ormai era arrivato nel bosco dove c'era Lupin.
***
"Oh Harry!" lo salutò il professore.
"Sofia?" ridacchiò il professore.
"Si è addormentata" disse Harry dolce ridacchiando mentre la ragazza dormiva pacificamente su di lui.
"Ho sentito della tua scopa, mi dispiace.. non c'è possibilità di ripararla?" chiese Lupin mentre i due camminavano.
"No.." disse Harry sconfortato.
"Professore, perchè i dissenatori mi fanno questo effetto, insomma... più che ad ogni altro" esclamò il ragazzo arrivando al punto del discorso che gli importava.
"Ascolta, i dissenatori sono tra le creature più terrificanti che vivono sulla terra... si nutrono di ogni ricordo felice finchè a una persona non rimane assolutamente niente, solo le sue peggiori esperienze" rispose Lupin.
"Tu non sei debole Harry ! I dissenatori fanno più effetto su di te che sugli altri perchè ci sono dei veri orrori nel tuo passato, orrori che i tuoi compagni possono a stento immaginare...quasi tutti i tuoi compagni" disse Lupin lanciando uno sguardo a Sofia che in quel momento dormiva beatamente con la bocca leggermente aperta e gli occhi socchiusi delicatamente.
"Non hai nulla di cui vergognarti"
"Ho paura professore" ammise Harry .
"Bhe, ti riterrei uno sciocco se non l'avessi.." rispose Lupin.
"Devo sapere come combatterli! Lei può insegnarmelo, di sicuro saprà come fare "disse Harry.
"L'esperta in campo è Sofia" ridacchiò Lupin.
"Lei avrebbe saputo scacciare quel dissenatore professore ?"chiese Harry mentre Sofia si girava di fianco sul corpo di Harry, che le accarezzava i capelli.
"Ce n'era solo uno quella notte.."
"Però avrebbe saputo mandarlo via" disse Harry .
"Si, non ho la presunzione di essere un'esperto Harry, ma dato che i dissenatori sembrano aver sviluppato un particolare interesse per te , magari ti potrei insegnare" esclamò Lupin ed Harry sorrise felice guardando la ragazza che le piaceva dormire pacificamente, sembrava andare tutto per il meglio...ancora per poco.
"Ma dopo le feste, per ora devo riposare.." disse Lupin e i due rimasero ad osservare il panorama mentre Sofia era in braccio al suo migliore amico dormendo tra le sue braccia che la cullavano delicatamente.
***
La neve cadeva fitta sui prati curati di Hogwarts mentre quattro ragazzi si salutavano.
"Mi dispiace che non possiate venire" disse Hermione.
"Hermione stai diventando stressante" ammise Harry ridacchiando.
"Bilius portami il cioccolato!" disse Sofia e il rosso rise per poi andare.
"E adesso che si fa?" chiese Sofia.Sarebbe stato meglio non chiederlo siccome il ragazzo la caricò sulle spalle correndo come un matto.
"Harry! Harry che fai mettimi giù !" esclamò Sofia ma il ragazzo corvino non sembrò ascoltarla perchè continuò a correre fino ad arrivare alla Sala Comune dei grifondoro.
"Harry James Potter!"
"Nha, non sai essere arrabbiata... la prossima volta ti verrà meglio!" disse befferdo il corvino.
Sofia illuminò i suoi occhi facendo pulsare le sue vene " Sono pronta a giocare Aries! Non cadere come stamattina perchè non avrò pietà!"- ghignò Harry.
I due si rincorsero per tutta la Sala Comune finchè sfiniti non si sdraiarono su uno dei comodi divani " Pace?" chiese Harry porgendole la mano e Sofia la accettò stringendola stanca mentre i due si alzavano.
"Non sfidarmi mai più"
"Non ci tengo a vedere una nana che corre per tutta la stanza , avevo paura che cadessi " ridacchiò Harry.
Sofia adorava quando Harry era così, sapeva essere dolce e beffardo allo stesso tempo.
"Vieni con me !" disse Harry portandola nel dormitorio maschile intrecciando le loro mani.
"Cos'è quella roba Harry?"
" Un mantello dell'invisibilità! Con questo possiamo andiare ad Hogsmeade!" disse Harry entusiasto.
Dopo 10 minuti i due ragazzi erano fuori sotto il mantello, stretti uno accanto all'altro per non farsi beccare, lasciando impronte sulla neve.
Sembrava andare tutto per il meglio quando i due vennero presi dai gemelli.
"Oh, lasciatemi andare sono-"
"Furbo Harry " disse Fred
" Ma non abbastanza!"
" E poi ..."
"Abbiamo un modo migliore!" concluse George.
" E qui chi abbiamo?" chiese Fred.
" Non dirmi che lei è la famosa Sofia di cui tanto ci parli!" esclamò George facendole un occhiolino ammiccante.
" Il tuo nome principessa?"
"Sofia" disse la ragazza insicura.
"OHO!" dissero i gemelli all'unisono battendosi il cinque.
"Abbiamo azzeccato, dopotutto è bella come Harry ce la descriveva" ghignò Fred.
" Dai ragazzi stiamo cercando ad Hogsmeade !" disse Harry rosso dall'imbarazzo.
"Lo sappiamo..."dissero i gemelli all'unisono.
" Non preoccuparti"
"Ti ci portiamo noi!" disse George.
"Per una via più breve" disse Fred osservando la ragazza di cui Harry era cotto, ma d'altro canto non poteva biasimarlo...era veramente bellissima.
"Se la pianti però.." dissero i gemelli.
"Ahi!" disse Harry
" Ah... benedetto ragazzo!" ammise Fred facendo ridacchiare Sofia.
" Finalmente qualcuno che ci capisce George!" disse Fred.
" Mi chiedo perchè non l'abbiamo conosciuta prima!" esclamò George.
" Penso la stessa cosa brutta copia, credo sia il caso di rimediare!"
"Adesso Harry!"
" Vieni, unisciti ai grandi!" dissero i gemelli togliendoli di dosso il mantello.
"Che state facendo!" esclamò Harry arrabbiato, mentre Sofia ascoltava rapita i due ...dopotutto la ragazza era la fan numero uno dei gemelli.
"Shhh!" lo zittì Sofia mentre Fred tirava una pergamena dal mantello.
" Tu stai dalla loro parte? Non vuoi venire ad Hogsmeade con me?" chiese il ragazzo guardandola furioso negli occhi.
"Andiamocene via George!"
" Conflitti in amore.." concluse il gemello.
" Harry! Io voglio venire ad Hogsmeade con te, loro ci stanno solo aiutando" disse Sofia prendendogli le mani, e a quel gesto il ragazzo corvino si calmò istantaneamente.
" Cos'è questa robaccia?" disse Harry con la pergamena in mano.
"Secondo me è qualcosa di straordinario!" disse solamente Sofia.
" La principessa ha un buon intelletto George, non sbaglia mai!" disse Fred sorridendole.
"Quella là è il segreto del nostro successo!" spiegò George.
" E' una sofferenza dartela , credimi.. ma"
" Abbiamo deciso che ne hai bisogno più di noi!" disse George.
" George, a te l'onore!" esclamò il gemello e George puntò la bacchetta sull'apparente pergamena.
"Giuro solennemente di non avere buone intenzioni!" esclamò il ragazzo e sulla mappa comparvero delle scritte.
"Mounsier Lunastorta, Codaliscia, Felpato, Ramoso e Occhio di Leone sono fieri di presentarvi la mappa del malandrino!" lesse Harry .
"Dobbiamo loro molto " aggiunse un gemello.
"Un momento...questa è Hogwarts!" esclamò Harry.
"E quello... no... è veramente-"
"Silente" disse Fred.
" Nel suo studio!" rispose il gemello.
" Fa su e giù"
" Lo fa spesso!" dissero i due all'unisono.
" Con questa mappa potrei vedere se Piton si lava i capelli dopo il mio consiglio!" esclamò Sofia entusiasta.
" Fred"
" George"
" Stai pensando quello che penso io?" domandò Fred.
" Si, mi sto chiedendo come può essere così perfetta" concluse il gemello.
" Insomma questa mappa mostra..." disse Harry
" Tutti quanti!"
" Tutti quanti?" domandò Sofia.
" Tutti quanti!" esclamò George.
"Dove sono"
"Cosa fanno"
"Ogni minuto"
" E ogni giorno" finì George mentre il sorriso di Sofia si ampliava sempre di più.
" Magnifico, dove stava?" chiese Harry cingendole la vita con un braccio, Sofia arrossì leggermente e Fred le fece un'occhiolino ammiccante.
"Fregata dall'ufficio di Gazza, chiaro? Il primo anno" disse Fred.
"Sentite, ci sono sette passaggi segreti per uscire dal castello, noi consigliamo.."
" Questo qua!" dissero i gemelli all'unisono indicando un punto nella mappa.
"Quello della strega orba, ti porterà dritto alla cantina di Mielandia" esclamò George.
"Ma devi sbrigarti , Gazza sta venendo qui!" disse Fred.
" Oh Harry ricordati, quando hai finito dalle un colpetto e dì.."
" Fatto il misfatto!" pronunciarono i gemelli e la mappa ritornò alla sua forma di normale pergamena.
"Altrimenti può leggerla chiunque!" esclamarono i gemelli.
"Stellina, ci si becca in giro!"
" Stellina?" ridacchiò Sofia.
"Stellina!" ridacchiarono i gemelli.
Harry e Sofia seguirono le loro istruzioni e arrivarono nella cantina di Mielandia , dove il profumo di dolci arieggiava nell'aria.
Harry aiutò Sofia ad uscire prendendola dai fianchi e i due si sorrisero..
Loro non sapevano che in quella giornata il loro sorriso si sarebbe spento, ma la loro amicizia rafforzata.
E mentre Deaton lavorava sul soprannaturale, il signor Brener escogitava l'impossibile.
Ma nulla è impossibile se parliamo di Sofia Venere Aries, perchè lei stessa è al confine tra realtà e immaginazione.
Nulla è impossibile se parliamo della figlia maledetta.
______________________________
______________________________
Ecco qui l'ottavo capitoloooo❤️
SONO STRA FELICEE, quanta #Sorry, ❤️🥺
Tutto inizia con una Sofia che cade dalle scale ed Harry che, bhe... è un figo HAHAHHAHA.
Poi si va da Lupin e infine si arriva dai gemelli❤️.
La ship di amicizia tra loro tre è la #Sofreg, la loro amicizia sarà WOW.
Il capitolo finisce in sospeso, cosa ne pensate della figlia maledetta HEHEHRHE❤️.
Per saperne di più leggete il prossimo capitolo che uscirà Martedì.
Spero vi sia piaciuto 🎈
A presto, Sofi 🌺