"it's a woman's world, so to speak p***y, you sour never givin' credit where its due 'cause you don't like p***y in power.
Venom, Venom!"
UNA FOGLIA DI UN ALBERO CADDE VOLTEGGIANO IN ARIA PER POI POSARSI DELICATAMENTE SUL TERRENO.UN SECONDO DOPO TUTTE LE FOGLIE CADDERO, ERA ARRIVATO L'AUTUNNO.
"Sei tutta spettinata!" esclamò Harry mentre la classe aspettava il professor Lupin.
"Vieni qui" ridacchiò il ragazzo corvino per poi pettinarle i capelli con le mani, inutile dire che Sofia era alle porte del paradiso.
La ragazza di mise a ridacchiare, mentre tutta la classe chiacchierava. Poco dopo tutti si ammutolirono, era entrato Piton.
Chiuse la porta bruscamente per poi chiudere le grandi finestre di Hogwarts con un gesto della bacchetta, Sofia odiava il buio.
"Andate a pagina 394"scandí con voce monotona.
Piton iniziò a camminare per poi fermarsi davanti ai due ragazzi:" Mi scusi signore, dov'è il professor Lupin?"-chiese gentilmente Harry.
" Questo non è affar tuo, vero Potter?"
" Era solo una domanda!" intervenne Sofia.
" È sufficiente dire che il vostro professore si trova nell'incapacità di insegnare al momento attuale! "disse Piton dirigendosi in fondo all'aula.
"Andate a pagine 394"disse, e con un cenno della bacchetta portò Ron alla pagina corretta.
" Lupi mannari?" esclamò il rosso impaurito.
" Ma signore, abbiamo appena iniziato i Berretti Rossi e i Marciotti, ci vorranno settimane prima delle bestie notturne!" esclamò Hermione.
"Silenzio!"
"Quando è arrivata, tu l'hai vista arrivare?" chiese Ron a Sofia che negò scuotendo la testa. Cosa le stava nascondendo Hermione?
"Ora, chi di voi è in grado di dirmi la differenza tra un'animagus e un lupo mannaro?" chiese Piton mentre Hermione alzava prontamente la mano.
"Nessuno? Davvero deludente" esclamò il professore ignorando Hermione.
"Scusi signore. Un'animagus è un mago che sceglie di trasformarsi in animale, un lupo mannaro non ha scelta. Ad ogni luna piena quando si trasforma non ricorda più la propria identità... ucciderebbe il suo migliore amico se lo incontrasse "disse Hermione
"Per di più lui risponde solamente al richiamo della sua specie!"
"Auuuu!" esclamò Malfoy facendo ridacchiare i Serpeverde.
"Grazie signor Malfoy... è la seconda volta che parli non interpellata signorina Granger, non sai trattenerti o provi orgoglio ad essere un'insopportabile so-tutto-io?"
Hermione abbassò lo sguardo mentre Sofia sentiva la rabbia scorrere nelle vene, aveva appena insultato la sua migliore amica.
" Non ha tutti i torti sai.. "esclamò Ron.
"Zitto!" esclamò Sofia guardando il professor Piton con sguardo assassino, tanto che un morto si sarebbe ribaltato dalla tomba.
"Vuole dire qualcosa signorina Aries?" ghignò Piton mentre Sofia si limitava a guardarlo.
"Come immaginavo!"
"Non sa dell'esistenza dello shampoo o prova orgoglio ad andare in giro con l'olio in testa?" chiese Sofia beffarda mentre la classe la guardava incredula.
Sofia non si ribellava ai Serpeverde, figuriamoci ai professori...eppure Sofia aveva agito.
Sarà forse la sicurezza di avere degli amici affianco o forse la mano di Harry intrecciata con la sua.
"Come osa?!"
"Vedo che essere una ragazza sola e presa in giro non l'ha cambiata!"
"Tutt'altro! Sono solo realista" disse Sofia.
"20 punti in meno a Grifondoro!" disse Piton.
"Come antidoto alla vostra ignoranza voglio sulla mia scrivania entro lunedì mattina 2 rotoli di pergamena sul lupo mannaro, con particolare enfasi su come riconoscerlo, per la signorina Aries 3!" disse Piton mentre un bigliettino mandato da Malfoy volava verso Harry.
"Signore, c'è il Quiddich domani!" esclamò il ragazzo corvino.
"Allora ti suggerisco di fare particolare attenzione signor Potter, la perdita di un arto non varrà come scusa, pagina 394!"esclamò Piton.
" Il termine lupo mannaro proviene dal latino Lupum Ominarium, derivato di omo che significa uomo e Lupum, lupo. Uomo lupo" spiegò Piton mentre Harry apriva il biglietto.
"Ci sono diversi modi di diventare lupo mannaro, quando si è mutaforma, quando si viene morsi e quando si nasce lupi" disse il professore mentre Harry era ormai distratto.
Il biglietto mandato da Malfoy ritraeva lui sulla scopa colpito da un bolide.
Harry sospirò affranto girandosi verso Malfoy che alzò le sopracciglia per intimidirlo.
"Harry! Sarai magnifico" disse Sofia incoraggiandolo, e sembrò funzionare perché il ragazzo corvino le sorrise teneramente .I suoi sentimenti si ampliavano sempre di più. Ci sarebbe voluto poco a capire che Sofia gli piaceva.
***
"Sofia!" esclamò Hermione abbracciandola.
"Non dovevi farlo!" disse la sua amica alla fine della lezione.
"Sei stata magnifica!" disse Ron fiero.
"Tu che ne pensi Harry?"
"Bellissima, si..."disse Harry distratto.
" Cioè sei stata fantastica, veramente magnifica!" disse il ragazzo tutto rosso cercando di correggersi.
" Ti aiuto a fare le pergamene, andiamo in biblioteca insieme "disse Hermione, e le due si presero a braccetto.
" Sofia!" disse Harry prendendola dal polso incrociando i loro sguardi.
" Verrai domani alla partita? "chiese Harry timido.
"Certo! Voglio vedere il mio migliore amico trionfare!" sorrise Sofia mentre il cuore di Harry batteva all'impazzata.
La verità?
Harry non avrebbe proprio trionfato...
***
La pioggia cadeva fitta mentre Sofia, Hermione e Ron tifavano per il loro amico.
" Vai Harry!" urlò Sofia.
" Potter fagli vedere chi sei!" esclamò la ragazza mentre tutti si giravano verso di lei.
" Non si fa così il tifo?" chiese Sofia timorosa.
" Semplicemente magnifica! "disse Ron mentre Harry che volava sulla sua Nimbus 2000 sorrideva intenerito.
" Harry sei il migliore! " continuava a tifare Sofia.
Quando la ragazza ricevette un sorriso raggiante dal corvino, non poté non arrossire un pò.
Quando rialzò lo sguardo vide Harry sfrecciare in alto tra le nuvole, inseguendo l'avversario Tassorosso.
Mentre il cercatore avversario cercava di acciuffare il bocciano d'oro venne colpito da un fulmine cadendo poi verso gli spalti.
Harry guardò tra le nuvole.. un lampo di luce le illuminava formando la sagoma del gramo.
Un secondo dopo era sparita, ed Harry si svegliò dal suo stato di trance appena vide il boccino davanti a lui.
Corse ad inseguirlo sfrecciando piú in alto mentre il manico di scopa si ghiacciava. Il freddo gli scheggiava il viso delicato.
Sofia negli spalti iniziò a sentire una strana sensazione invaderla completamente, quello che successe dopo è qualcosa di spaventoso e sorprendente allo stesso tempo...
Harry volava in alto, molto lontano dagli spalti. Mentre cercava di acciuffare il bocciano vide dietro di lui un dissenatore.
Sofia sugli spalti si ghiacciò sul posto, gli occhi completamente dorati, le vene che pulsavano...
"Sofia!" esclamò Ron scuotendola impaurito.
"Sofia!" ripeté Hermione, ma la ragazza non la sentì... adesso era in alto tra le nuvole.
I dissenatori inseguivano Harry, mentre Sofia guardava la scena impaurita con la testa che le scoppiava.
Il ragazzo corvino fece retromarcia schivando i dissenatori, quando un altro si parò davanti a lui.
"Harry!" esclamò Sofia.
Con il sangue che le colava dalle tempie gridò, il dissenatore si polverizzò, ma Harry troppo stanco cadde.
Sofia sentí gli occhi pesanti, per poi riaprirgli tra gli spalti.
"Sofia.." esclamò Hermione sollevata.
"Harry!" esclamò Sofia mentre il ragazzo precipitava inerte.
Si sentiva completamente sfinita ,ma doveva salvare il suo migliore amico... doveva salvare Harry a tutti i costi, perchè lui era tutta la sua felicità.
La sua immagine era terrificante, il sangue le colava dal naso e dalle tempie, e gli occhi erano fuori dalle orbite.
Sofia si concentrò sulla figura di Harry che cadeva mentre stringeva i denti per la fatica.
Allungò una mano mentre la caduta di Harry rallentava, Silente si girò verso di lei incredulo mentre le sorrideva leggermente.
Sofia era riuscita a salvare Harry, ma adesso troppo stanca per continuare chiuse gli occhi.
"Sofia!" disse Ron impaurito mentre la ragazza sveniva su di lui.
"Ron, dobbiamo portarla in infermeria!" disse Hermione spaventata.
"Signor Weasley!" disse Silente fermandoli.
"Dovete portare Sofia nel mio ufficio, o i suoi poteri potrebbero essere scoperti!" esclamò il preside.
Poco dopo, l'incubo iniziò.
***
"Sembra un pò uno straccio, non trovate?" chiese Ron.
"Uno straccio?" disse Fred
"Che ti aspettavi!" rispose il gemello
"È caduto da 35 metri"
"Prova a cadere dalla Torre di Astronomia"
"Vediamo che aspetto avrai!" disse George mentre la luce dell'infermeria si espandeva agli occhi di Harry.
"Probabilmente migliore di quello che ha di solito!" disse Harry con un filo di voce e gli altri ridacchiarono.
"Come ti senti?" chiese Hermione mentre Harry si sistemava sul lettino dell'infermeria.
"Oh, benissimo!" disse Harry.
"Ci hai fatto prendere una bella paura" esclamò Fred.
"Cosa è successo?" chiese Harry mettendosi gli occhiali.
"Bhe..sei caduto dalla scopa"
"Davvero? Parlavo della partita, chi ha vinto?" chiese Harry.
Era incredibile.. era appena caduto da un'altezza elevata... eppure non gli importava, quel ragazzo doveva rivedere le sue priorità.
"Ehm...nessuno incolpa te Harry! I dissenatori non dovrebbero entrare nella scuola, Silente era furibondo, subito dopo... averti salvato gli ha cacciati via" disse Hermione lanciandosi uno sguardo di intesa con Ron. Questa era la versione che Silente gli aveva detto di rispettare, dopo avrebbero potuto dire ad Harry la verità.
"C'è anche un'altra cosa che dovresti sapere.. eh, quando sei caduto la tua scopa è ecco.. caduta sul Platano Picchiatore e, bhe... eccola qui!" disse Ron mostrando i frammenti della sua amata scopa.
"Mi dispiace Harry.." disse Ron dandogli una pacca sulla spalla.
"Dov'è Sofia?" chiese Harry guardandosi per la stanza.
"Chi é Sofia, la tua fidanzatina?" chiesero i gemelli all'unisono.
"Cosa?! No.. cioé, non sarebbe male, ma ecco...no" disse Harry diventando rosso.
"Harry fattelo dire...sei cotto di lei" disse Fred mentre Harry abbassava lo sguardo.
Non ci aveva mai pensato veramente ma forse era vero.. dopotutto Sofia era la ragazza piú bella che lui avesse mai visto e lo faceva sentire veramente speciale.
"Non direte mica Sofia Aries, la pazza!" disse Seamus.
"Chiudi il becco Finnigan!" disse Ron irritato mentre Harry induriva la mascella.
"Non l'avete mai sentita nominare?" chiese Seamus ai gemelli.
"Non ascoltiamo chiunque insulti un'amica di Harry.. a proposito.. devi farcela conoscere!" dissero i gemelli ed Harry sorrise, quei tre insieme sarebbero andati molto daccordo.
"Noi andiamo Harry, riprenditi presto"
Adesso erano solo Hermione, Ron ed Harry.
"Dov'é Sofia?" chiese Harry preoccupato.
"Harry è stata lei a salvarti.. non Silente, per due volte credo!" esclamò Hermione.
"Tu pensi che quando era tra gli spalti ha aiutato Harry?" chiese Ron.
"Si, e penso anche quando si è sentita male "disse Hermione seria.
" Aspettate, Sofia si è sentita male? Dov'é adesso? "chiese il ragazzo preoccupato sedendosi.
" È nell'ufficio di Silente "disse Ron.
"Harry, cos'è successo al dissenatore?" chiese Hermione.
"Si é polverizzato, perch- è stata lei a salvarmi!" disse Harry.
"Qualcuno mi aiuta a capire?" chiese Ron.
"Quella volta sul treno Sofia ha polverizzato il dissennatore, la stessa cosa è successa prima. In piú quando stavi precipitando Sofia ha rallentato la caduta perché Silente si è girato a guardarla"
"Mi ha salvato la vita..." disse Harry.
"Sei molto importante per lei Harry" disse Hermione.
"E lei per me!"
"Lo sappiamo che ti piace Harry, siamo i tuoi migliori amici, potresti dircelo!" esclamò Ron.
"Sai Ron.. hai ragione. Mi piace Sofia!" disse Harry in un momento di coraggio, per poi arrossire di colpo mentre il trio ridacchiava.
"Ho bisogno di vederla.." ammise Harry.
E fu cosí che il trio andò dalla ragazza.
***
"Sofia!" esclamò Harry fiondandosi su di lei.
La ragazza era pallida, aveva profonde occhiaie, per non contare delle espressioni facciali... sembrava spaventata.
"Dobbiamo aiutarla" esclamò Hermione.
"Per quanto mi dispiaccia signorina Granger, Sofia non può essere aiutata" rispose Silente.
"Che cosa le succede professore "chiese Harry.
"Sofia è in conflitto con se stessa, sta vivendo un'incubo vivente" rispose Silente.
***
Sofia vedeva solo buio, davanti a se nessun oggetto della vita reale.
Iniziò a camminare, ad esplorare quel luogo spaventoso, si sentiva debole, come se si stesse prosciugando dei suoi poteri.
"Sofia Venere Aries" sussurrò una voce inquietante.
"Lei è qui"
Sofia si girò dietro di lei, ma nulla ... sentiva solo degli strani sibilii.
A un certo punto, fu trasportata in un altro luogo... questo era uno dei suoi tanti incubi.
"Sofia!" esclamò una voce dietro di lei. Di solito Sofia si svegliava dopo di questo, ma stavolta riuscì a girarsi. Il cuore le si fermò.
"Mike..." sussurrò Sofia,
"Sofi, aiutami!" rispose l'amico. Sofia sapeva questo era solo un sogno, eppure aiutarlo qui l'avrebbe portata ad avere meno sensi di colpa nella vita reale, Sofia si incolpava ogni secondo per quello che era successo a Mike.
"Mike" disse Sofia con voce strozzata, il ragazzo sembrava legato da una forza invisibile, quando Sofia provò ad avvicinarsi venne lanciata diversi metri lontano.
" Sofia, aiutami.." disse l'amico con gli occhi lucidi, tutto di Mike era rimasto lo stesso, sembrava tutto così reale.
"Adesso arrivo Mike" esclamò Sofia.
Provò di nuovo a oltrepassare la barriera, ma cadde a terra dolorante, alzandosi il secondo dopo più determinata di prima.
"Mike, arrivo"
Da quella frase ci furono diversi tentativi, ma Sofia venne sempre scaraventata indietro.
"Per favore Sofia, slegami" disse l'amico quasi piangendo mentre Sofia si alzava un'altra volta con la testa che le scoppiava.
Si posizionò all'inizio della barriera e gli occhi le si illuminarono di dorato, questa volta ce l'avrebbe fatta.
Iniziò a opporre resistenza, i palmi delle mani le bruciavano a causa del contatto con la barriera.
Sofia urlò dolorante mentre faceva un passo in avanti mettendo il piede dentro la barriera.
"Mike!" gridò Sofia con gli occhi dorati e il sangue che le colava dalle tempie.
"Io ti salverò " scandì Sofia mentre faceva un passo avanti.
Tutto intorno a lei si espandeva un'energia dorata che aumentava sempre di più.
Sofia urlò e riuscì a oltrepassare la barriera, mentre dietro di lei brillavano i suoi poteri in un colore sgargiante.
Tutto a un tratto Mike sparì, tutto svanì. C'era solo buio e dei sussurri incomprensibili che diventavano sempre più alti.
"La figlia maledetta" sussurrò una voce.
"La figlia maledetta" sussurrò sempre a voce più alta. Queste parole rimbombavano nella mente di Sofia che si accasciò a terra portandosi le mani alla testa.
"La figlia maledetta" sussurrò una voce mentre del sangue dorato colava dalle orecchie della ragazza.
"La figlia maledetta è Sofia Venere Aries!"
E poi buio...
***
"Dobbiamo fare qualcosa!" disse Ron mentre Sofia si dimenava dal dolore.
La ragazza urlò di colpo mentre tutto veniva scosso da una luce dorata. Sofia si svegliò di scatto, sudata, con gli occhi fuori dalle orbite e un'espressione terrorizzata, la faccia bagnata dal sangue e le vene dorate. Ma ad Harry non importava.
" Sofia!" disse il ragazzo buttandosi su di lei abbracciandola.
"Questo è quello che intendo per incubo vivente" disse Silente.
"Le azione avvenute nella mente di Sofia si ripercuotono nella vita reale"
"L'unica cosa che possiamo fare è lasciarla riposare... Sofia ti spiegherò tutto quando starai meglio" disse Silente lasciando la stanza non prima di averle sorriso.
"Harry..." sussurrò Sofia sfinita.
" Puoi rimanere con me, per favore" chiese Sofia con voce strozzata.
" Sofia, noi andiamo. Torniamo domani" disse Hermione premurosa abbracciando l'amica.
"È nelle buone mani Hermione, starà bene con Harry" ridacchiò Ron, anche se un pò preoccupato.
Quando i due se ne furono andati, Harry si infilò nel letto adibito per lei.
"Vieni qui" sussurrò il ragazzo corvino abbracciandola da dietro.
Sofia si calmò all'instante.
"Buonanotte" disse Harry lasciandole un bacio sulla guancia.
Incubo vivente, o realtà? Un filo sottile li divideva e Sofia l'aveva separato.
Mike era veramente vivo, imprigionato in qualche terrificante luogo in una dimensione oscura parallela.
Sofia era in grado di salvarlo, l'aveva dimostrato poco prima oltrepassando la barriera.
Deaton lo sapeva, solo la figlia maledetta avrebbe potuto oltrepassare una barriera in frassino.
Sofia si girò affondando la testa nel petto di Harry cullandosi col suo battito.
Alzò lo sguardo incrociando i suoi occhi verdi che le sorrisero teneramente, ma dopotutto...
Erano sempre quegli occhi verdi.
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Ecco qui il settimo capitolo della nostra storia 💖.
IO SONO SUPER FELICE QUANDO PUBBLICO, soprattutto perché questo capitolo è stato scritto tutto d'un fiato, ed è uscito bene HAHHAHA❤️
Iniziamo con la lezione di Piton e che dire... BADASS Sofia❤️:)
Poi abbiamo la partita dove Sofia salva Harry 2 volte e la scena dell'infermeria dove finalmente Harry capisce che gli piace Sofia AWWWW❤️❤️.
La mia scena preferita è quella nell'ufficio di Silente, mi è piaciuto molto HAHHAHA.
Io adoro i F-I-N-A-L-I se non si fosse capito e ricordatevi di Deaton, che spunterà fuori più avanti(si è il veterinario di Teen Wolf) ❤️
Il prossimo capitolo esce Giovedí💖.
Spero vi sia piaciuto 🎈
A presto, Sofi 🌺