13
"Cosa hai detto?" Chiese Jungkook,dopo aver sentito le strane parole di Suga.
"Nulla, tranquillo" sorrise e si avvicinò a Jungkook, baciandogli la guancia.
Il castano gli credette e sospirò.
"Non voglio che te ne vada" biascicò timidamente. Voleva ancora stare a farsi le coccole con Yoongi, gli piaceva la sua presenza.
"Kookie...proprio non ci riesci a stare senza di me?"sussurrò seducente il corvino.
Gli lasciò un bacio a stampo che Jungkook voleva continuare.
"Non sei per niente stanco" continuò Yoongi, toccando il petto muscoloso del ragazzo.
Una telefonata, però, interruppe il momento.
"Pronto? Mamma?" Rispose Jungkook.
"Mi servono i vestiti di tuo fratello, tuo padre arriverà tra poco a prenderli. Preparameli subito." Ordinò severamente.
"Come sta?" Chiese Jungkook preoccupato
"Cosa ti importa? Fallito, preparami i vestiti!"
La madre gli rispose male tanto da far rattristire il ragazzo.
"Che stronza!" Sbottò Yoongi, avendo sentito la brutta risposta della madre di Jungkook.
"Con chi sei?" Domandò la donna.
Jungkook non rispose.
"Mi hai portato un altro frocio in casa?"chiese furiosa
Yoongi prese il telefono e staccò, disgustato dalle parole della signora.
Jungkook era ritornato con un'espressione triste, la sua famiglia riusciva sempre a farlo star male.
Suga non sopportava vederlo così.
Si avvicinò al castano e prese ad accarezzarlo.
"Ma cosa ci fai in questa merda di casa? Perché non vieni a vivere con me?"