||Defenceless 2|| Hyunlix

By alisssssssssa

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Seguito di ||Defenceless|| Minsung+Hyunlix "Sono veramente preoccupato per lui..." disse Jeongin cercandolo... More

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By alisssssssssa

Felix aveva avuto una crisi di pianto che era durata ore.
Uscii dal bagno di camera sua, alzando gli occhi rossi e gonfi verso Hyunjin che era intento a guardare la sia vecchia camera.
"Principessa" disse vedendolo.
Felix gli si avvicinò stringendolo forte.
"Ti voleva bene a modo suo" disse.
"Che modo di merda" ridacchiò triste il biondo.
"Principessa" Hyunjin gli accarezzò il viso.
"Non so, avrei voluto che mi parlasse di più... forse... se..." si morse le labbra.
"Piccolo, non iniziare con i 'se' non si finisce più altrimenti"
Il suo sguardo ricadde su delle foto di Felix da piccolo, sempre sorridente, con le sue lentiggini a ricoprirgli il viso, vicino c'era un poster di Death Note, di L ovviamente, con la scritta 'sposami cervellone'
Sospirò ridacchiando.
"Cazzo quindi questo gobbuto è un mio rivale?" Chiese divertito.
"L avrà sempre un pezzo del mio cuore" sorrise un po' il biondo.
"E io?" Mise il broncio sollevandolo, facendolo sorridere un po'.
Gli lasciò un bacio, restando sulle sue labbra.
"Tu hai tutto il resto"
Hyunjin unì di nuovo le loro bocche in un bacio più intenso.
"Forse allora non sono così geloso" rise.
Se lo mise in braccio come un bambino da cullare.

"Non voglio oscurarti" disse tutto d'un tratto "non voglio che la mia oscurità ti divori" sussurrò stringendolo al proprio petto.
Felix gli mise le braccia al collo nascondendosi nell'incavo.
"Io non potrei vivere ormai senza" disse sincero "davvero Hyunjin, non pensarlo mai, io ho bisogno di te, o non sarò io.
Quando tu non c'eri... io..." la voce di Felix tremò e Hyunjin si affrettò a stringergli il viso.
"Nononono" gli baciò la fronte "basta per oggi, poi piangere per me è inutile, perché sono qui e sei tra le mie braccia okay?" Felix annuì piano "anche io senza di te non avevo più un senso" disse piano, guardando un punto sulla parete.

"Andiamo a vedere se tuo padre ha bisogno di una mano" sorrise alzandolo in piedi.
La sua attenzione fu catturata da una una foto sulla scrivania.
Era piccolina, ritraeva un Felix che avrà avuto un sei/sette anni che sorrideva mentre teneva un panino in una mano, mente con l'altra indicava le proprie lentiggini.
Il moro si ritrovò a fissarla sorridendo, la prese in mano.
"Non so che ci faccia qui" disse Il biondo.
"Sei così tenero"
"Se ti piace puoi tenerla" ridacchiò.
"Davvero?"
"Si certo" alzò le spalle "non me ne faccio nulla"

Hyunjin prese il portafoglio e se la mise in bella vista.
Felix arrossì leggermente e si girò imbarazzato, uscendo dalla porta.

Scesero le scale.
"Oh ragazzi" sorrise il padre di Felix che stava accarezzando Kkami "volete che cucini qualcosa?"
"Se vuole cucino io" si propose Hyunjin.
"Non vorrei disturbarti..."
"Lo faccio sempre non è un problema" fece un sorriso.
"Papà fallo cucinare, è bravissimo" gli assicurò Felix.
"Va bene" sorrise l'uomo, guardando una borsa Prada all'ingresso "che dovrei farne di tutte quelle cose inutili che comprava ora?" Disse quasi ridendo.

Felix lo raggiunse, mentre Hyunjin si diresse in cucina.
"Vuoi dare un occhiata Lix? Magari trovi qualcosa che ti piace e vuoi conservare tu"
"Poi do un occhiata" gli assicurò mettendosi a terra insieme a Kkami che gli si mise subito tra le gambe.
"Ti è molto affezionata" notò "e anche Hyunjin... sembra vi vogliate bene"
Felix annuì "mi sono innamorato di lui"

Hyunjin in realtà sentiva dalla cucina, visto il silenzio tombale della casa e sorrise.

"Vivete insieme?"
"Praticamente si, facciamo un po' a casa mia e un po' a casa sua" prese le zampette di Kkami tra le dita portandole a destra e a sinistra.
"Voi due... ehm avete dei rapporti..."
"Papà mi sembra un po' tardi per i discorsi sul sesso no?" Rise
"Hai ragione, ti sei fatto grande, solo che non ti vedo da così tanto"
"So che l'amavi nonostante tutti i suoi difetti"
"La amavo" confermò "Com'era il suo corpo?"
"Papà..." Felix scosse la testa per fargli capire di non fare domande.
Lui sorrise e fece un respiro profondo in un paio di singhiozzi.
"Papà" chiamò nuovamente
"Si?"
"Cosa vogliamo fare? Un funerale?" Chiese guardando il cane.
"Tu vorresti farlo?"
"Non lo so, per questo l'ho chiesto a te"
"Credo che tutte le sue amiche meritano di salutarla. Vorresti parlare tu al discorso?"
Felix scosse subito la testa.
"Non credo sia il caso"
Il padre lo abbracciò forte e lui si poggiò a lui.
"I miei nonni materni... sono vivi?" Chiese.
"Non lo so, non li abbiamo mai cercati e loro non hanno cercato noi"
Il biondo annuì.

"È pronto se volete mangiare" arrivò Hyunjin.
"Grazie Jinnie" sorrise il biondo alzandosi.
Si misero a tavola.
"È vero Hyunjin, cucini proprio bene" si complimentò l'uomo.
"Grazie mille"
"Ecco perché sei ingrassato Felix" lo prese in giro.
Il biondo lo guardò malissimo e incrociò le braccia.
"Uffa non mangio più" posò le bacchette sul tavolo.
Hyunjin rise a quella scena.
"Non ti ho detto che sei grasso" si difese il padre.
"Ma è come se l'avessi detto" gli fece notare.
"Stai davvero bene così, vero Hyunjin? Chiese aiuto.
"Bhe, per me lui è perfetto" disse sincero.
Felix arrossì leggermente.
"Visto?" Disse il padre.
"Mangio, mangio, ma smettetela di dire queste cose" borbottò nascondendo la faccia nella scodella per l'imbarazzo.

Finito di mangiare, lo sguardo di Felix Finì sul posto vuoto in tavola.
Si chiese cosa sarebbe successo se lei fosse stata lì.
Sapeva che se lei fosse viva, non sarebbe tornato a casa, ma lo immaginò comunque.
Immaginò le sue urla e le litigate con Hyunjin. Lui l'avrebbe difeso e lei gli avrebbe detto di stare sbagliando tutto.
Fece un respiro profondo.

Felix andò a farsi una doccia calda per rilassarsi i nervi.

Mentre era sotto la doccia Hyunjin curiosò un po' tra le sue vecchie cose, fino a quando il secondo telefono di Felix squillò, ovviamente erano solo due persone a chiamare da quel telefono quindi si mise sul letto e rispose alla video chiamata.

"Hyunjin? Perché rispondi tu?" Chiese Jisung un po' allarmato con Minho accanto.
Il moro raccontò tutto quello che era successo quel giorno che aveva messo alla prova il biondo.
"Cazzo" Jisung dall'altra parte della chiamata si portò i capelli indietro "vorrei veramente abbracciarlo in questo momento... dov'è?"
"È a farsi una doccia"
"Ti prego stagli vicino anche per me" disse dolcemente Jisung.
"Tu come stai Hyunjin?" Chiese Minho di colpo.
"Se lui sta male... come posso stare bene?" Fece un sorriso triste.
"Non hai un idea di chi può essere stato?" Chiese Jisung.
"Io..."
fu attirato dal rumore della porta che si apriva.
"Principessa" sorrise picchiettando sul letto vicino a lui per farsi raggiungere.
"Con chi parli?"
Felix aveva una tuta così grande che lo nascondeva completamente e i capelli arruffati e un po umidi.
"Lix" la voce di Jisung gli fece portare subito lo sguardo sullo schermo "mi dispiace tanto, vorrei essere lì ora"
Felix guardò in basso.
"Anche io lo vorrei" disse piano
Si mise vicino a Hyunjin, stringendogli il braccio con le mani per poi poggiare la testa sulla sua spalla.
"Farete un funerale?" Chiese Jisung.
Il biondo annuì "domani penserò ad organizzarlo, credo le sarebbe piaciuto nella chiesa dove si è sposata" ci pensò su.
"Biondino come stai? Chiese Minho preoccupato.
Felix fece un piccolo sorriso, lui e Minho si volevano bene ormai e gli faceva piacere stesse in pensiero per lui.
"Sto realizzando, non cambierà molto nella mia vita" guardò il soffitto "solo... non benissimo ecco"
Hyunjin lo strinse a se, dandogli un bacio sulla tempia.
"Sei la persona più forte che io abbia mai conosciuto Felix, nonostante tutto ritrovi sempre la forza e io sono sicuro che starai bene presto" gli sorrise Jisung.
"Non sono così forte..." ridacchiò "voi? Raccontatemi qualcosa di bello" chiese per distrarsi.
"Sto imparando a fare il vino" iniziò Jisung "non so perché ero convinto che si dovesse schiacciare ancora l'uva con i piedi e questa cosa mi faceva la quanto schifo, poi ho scoperto che ci sono dei macchinari fatti a posta"
"Perché giustamente il tuo amico pensava di essere ancora nell'epoca vittoriana" roteò gli occhi Minho.
Felix si ritrovò a sorridere, gli mancavano quei due e mai come in quel momento avrebbe voluto la loro vicinanza.
"Vi manderò una bottiglia appena imparo bene" continuò Jisung.
"No grazie, non vorrei che uno di noi due potesse avere una sorta di intossicazione alimentare" si accigliò Hyunjin.
"Cafone, sei veramente un cafone" incrociò le braccia, facendo ridere il castano vicino a lui "ma che educazione gli hai dato? Ce ti trattava così quando eri il suo capo?" Chiese.
"Hyunjin è sempre stato un po' ribelle" ridacchiò l'altro.
"Mado, come sei finito con quel bellissimo angioletto????" Indicò Felix.
"Forse non sono così angelo come mi vedi tu" fece un gesto con le sopracciglia per poi ridere.
"Sei più di questo sei... fantastico" Jisung sorrideva come se stesse guardando un cucciolo bellissimo, che è stato abbandonato, ma nonostante questo è dolce e gentile, senza rancore, solo tanto amore da dare.
"Sto iniziando a ingelosirmi" disse Minho.
"Non sei il solo" borbottò Hyunjin.
Felix e Jisung risero.
"Grazie ragazzi, vi voglio bene" sussurrò il biondo prima di sbadigliare.
I suoi occhi erano gonfi e si sentiva la testa pesante.
"Perché non dormi un po' Felixie? Ti chiamiamo domani" disse dolcemente Jisung.
Felix annuì stropicciandosi gli occhi come un bambino.
"Buonanotte ragazzi" disse prima che Hyunjin riattaccasse.

"Vieni qui principessa" disse spostando le lenzuola in modo che si sistemassero per bene.
Felix si strinse a lui sotto le coperte.
"Grazie Jinnie di essere stato con me oggi" disse contro il suo petto.
"Sei sempre tu a prenderti cura di me, oggi ho solo ricambiato in parte il favore" rispose dandogli un bacio sui capelli morbidi e profumati.
"Non è vero che mi occupo sempre io di te" la sua voce cominciava a essere roca per la stanchezza e i suoi occhi si chiudevano da soli "ci occupiamo l'uno dell'altro, è bello"
"Si?" Sorrise il moro accarezzandogli i capelli per conciliargli il sonno.
"Si, non me lo sarei mai aspettato... all'inizio, però... amo quello che siamo io e te"
Quelle furono le sue ultime parole prima di cadere tra le braccia di Morfeo, che lo aspettava a braccia aperte, pronto a consolarlo, mai come quel giorno.

Hyunjin lo coccolò nel sonno un altro po', facendo pensieri e teorie non molto tranquilli, fino a quando non si addormentò a sua volta, sapendo che anche il giorno dopo, il ragazzo che amava avrebbe avuto bisogno di lui in tutti i modi possibili.

-

HIIIII
COME STATE?????

spero tutto bene.
Sicuramente avete visto qualche clip del concerto ieri, WOW LIX NERO DIVINO, Lino vabbè sempre perfetto, i capelli di Hyunjin sinceramente mi fanno ridere, ma lui sempre bello.

Scleri a parte, spero la storia vi stia piacendo 🌸

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