The Hookup [Italian Translati...

By Hidden_Writer_Books

89.8K 2.4K 216

"Sei incredibilmente sexy Emily" Mi sento sexy, soprattutto quando mi guarda in quel modo. Potrei scioglierm... More

Dichiarazione di non responsabilità e personaggi
1. Are you seducible?
2. I want you bent over
3. Worried you wont be able to keep your hands to yourself?
4. Anytime, squirt
5. You're being a drama queen
6. You've caught my attention
7. New York, New York
8. New York, New York - Parte 2
9. Are you complaining?
10. Where the fuck did your sister go?
11. In that case then, you're welcome
12. You're being safe, right?
13. You're so fucking cute
14. I'll fucking kill him
15. Maybe Prom
16. Sounds familiar
17. It's just not the right time
18. I've missed you, Em.
19. Happy Birthday, Emily
20. You wanna get out of here?
21. Breakfast for dinner?
22. Truth or dare
23. We're not having sex in this car, Hunter.
24. Kiss me, Devon!
25. I've been dying to do that
26. Getting ready for bed.
27. Man, you're in serious shit
28. You can say that again
29. You're Hilarious, you ass.
30. Get rid of him, now.
31. I much prefer you naked
33. Fuck, Emily!
34. Why is Emily wrapped up like a burrito?
35. I've been waiting for you to wake up
36. I'm not made of Glass, Hunter
37. May I have this dance?
38. The party can finally begin
39. I promise
40. Epilogo - Everything changed for me that night
Capitolo Bonus - First Paris Trip
Capitolo Bonus - First night in New York.
Capitolo Bonus - Candice visits.
Capitolo Bonus - 1st anniversary. (Part 1)
Capitolo Bonus - Devon's wedding speech
Ringraziamenti & Sequel
Nuova Storia🦋

32. I struggle to draw a stick man, Hunter.

1.6K 52 4
By Hidden_Writer_Books

La tensione nella stanza si può tagliare con una lama di coltello, Tara mi sta fissando e io faccio altrettanto, aspettando il suo sproloquio, le sue domande, qualunque cosa voglia sapere veramente, purché dica qualcosa

Non sopporto più il silenzio e la sua freddezza, mentre si comporta come se non esistessi. 

Le sta bene trattare Hunter come un essere umano ma non me? Ci vogliono due persone per ballare il tango e di certo non sono stata io a dare il via a tutto questo.

Se dovesse essere arrabbiata con qualcuno, dovrebbe essere lui. Allora perché se la prende solo con me?

"Quando è stata la prima volta?" chiede all'improvviso Tara, e so per certo che ha già avuto questa risposta da Hunter.

"Non hai già interrogato Hunter a riguardo?" rispondo cercando di sembrare forte.

Per tutta la vita ho vissuto all'ombra di Tara Evans e ora che finalmente sto facendo qualcosa per me e che sono felice, non mi farà sentire come se dovessi scegliere tra lei e suo fratello.

"Sì" risponde lei "Sono solo curiosa di vedere se la tua risposta corrisponde alla sua. So quanto siete bravi a mentire" dice alzando un sopracciglio, sfidandomi a rispondere.

Non mi abbasserò al suo livello. Non sono qui per litigare ancora. Voglio solo risolvere finalmente questo problema. 

"Al tuo compleanno" rispondo "Durante la tua festa."

Sembra soddisfatta della mia risposta, quindi presumo che Hunter glielo abbia già detto.

"So che non è una scusa, ma doveva essere solo una cosa di una volta, non si supponeva che ne uscisse fuori qualcosa di serio, Tara."

Emette una risata da stronza. "Sul serio? Credi davvero che mio fratello faccia sul serio con te?"

"Tara-"

"No Emily" mi interrompe alzando un po' la voce. "Mio fratello non fa sul serio, ha quasi ventiquattro anni e non ha mai avuto una relazione o qualcosa del genere"

"Tra noi è diverso" dico senza controllo. Non le permetterò di mettermi dei dubbi in testa.

"Davvero? Siamo serie Em, non sei niente di speciale. A mio fratello interessa solo infilare il cazzo in quante più troie possibile e tu come una fottuta idiota te ne sei innamorata."

Le sue parole sono come un pugno allo stomaco e mi viene da vomitare. Dovrebbe essere la mia migliore amica e mi fa sentire come se non fossi abbastanza per essere amata da qualcuno. 

"Sai una cosa? Vaffanculo Tara!" sbotto. "Ho provato e riprovato in queste ultime settimane a parlarti ma non sei nemmeno disposta ad ascoltare. Sembra che tu abbia già deciso per Hunter e me, quindi ti chiedo di andartene!" le dico mentre mi alzo e mi dirigo verso la porta. 

La apro e le faccio un gesto per chiarire che voglio che se ne vada.

"Non puoi buttarmi fuori! Questo è l'appartamento di mio fratello!" si alza e batte il piede.

"Sì beh, mi sono trasferita" dico, non è propriamente vero ma vivrò qui nel prossimo futuro.

Sulla strada di ritorno dalla spesa, Hunter mi ha accompagnato a casa per raccogliere alcune cose. Per fortuna mia madre non c'era, il che non è una sorpresa, ma non voglio nemmeno restare in quella casa.

La casa che racchiude così tanti ricordi, la casa che mia madre e mio padre hanno comprato insieme l'anno dopo la mia nascita. 

È dannatamente difficile.

Ride sarcasticamente. "Vivete insieme?" chiede incredula. "Finirà prima di quanto ho pensato allora."

Alzo gli occhi al cielo. "Ho avuto dei problemi a casa..."

"Non me ne frega un cazzo dei tuoi problemi a casa!" dice e questo mi colpisce in pieno per la prima volta nella mia vita. Vorrei prenderla a schiaffi così forte che non riuscirebbe più nemmeno a vedere bene. Però mi trattengo.

Non mi abbasserò al suo livello solo per avere la meglio su di lei. 

"Sei una puttana egoista, lo sai? Tutta la mia vita si è evoluta intorno a te e ora che sono felice, non riesci proprio a sopportarlo. Hunter mi ama e io lo amo, puoi accettarlo o no. In ogni caso, ho smesso di cercare di farti sentire meglio con te stessa!" alla fine glielo dico, senza preoccuparmi delle conseguenze. 

È sempre tutto un 'Tara questo' e 'Tara quello'. 

Questo è il mio momento adesso e per rovinarlo dovrà passare sul mio cadavere.

"Forse dovresti andare" la voce di Hunter risuona fuori dalla porta e sono grata che sia tornato, non so da quanto è lì ma non mi interessa. Voglio solo che Tara se ne vada.

"Non preoccuparti. Me ne vado." scatta, lanciandoci un'occhiataccia prima di sparire per le scale.

Hunter mi attira immediatamente a sé, respiro affannosamente, l'adrenalina mi scorre nelle vene. "Stai bene?" mi chiede baciandomi i capelli. 

Mi allontano da lui ed entro nell'appartamento, mentre chiude la porta. "Non lasciarmi mai più da sola con lei." dico lasciandomi cadere con la faccia sul letto. 

Hunter fa una risata. "È andata così male?"

"Peggio." dico. "L'ho definita una puttana egoista e lei fondamentalmente mi ha detto che mi stai usando solo per il sesso. Apparentemente non fai sul serio e tutto finirà presto." riassumo.

Hunter mi raggiunge sul letto e mi massaggia la schiena. "Sai che però non è vero, giusto?"

Mi mordo il labbro, ovviamente quello che ha detto mi ha colpito, ha confermato i dubbi che già mi ponevo da sola da tempo. 

È Hunter Evans. Perché dovrebbe volermi?

"Giusto?" chiede ancora e io storco un po' la bocca. 

"Quella ragazza sa come manipolarmi e arrivare a me." dico delusa da me stessa per averla lasciata entrare nella mia testa.

"Ti amo Emily Carter. Solo te." mi sorride mentre mi volto per affrontarlo. "Niente cambierà questo."

"Ti amo anche io" dico facendo scorrere le dita sulle linee intricate del suo tatuaggio. Ci sono così tanti dettagli nell'inchiostro che ricopre l'intero braccio, mi chiedo brevemente quanto tempo ci sia voluto per farlo. "Ho sempre voluto un tatuaggio." 

"Ti ci porto io" si offre e io sorrido. "Cosa vorresti?"

In realtà non lo so. Ne ho sempre desiderato uno, ma non ho mai considerato cosa o dove l'avrei fatto. 

Alzo le spalle quando Hunter raggiunge il suo comodino. Tira fuori alcuni pennarelli di colore diverso. "Ti fidi di me?"

"Certo che sì." dico senza fareuna battuta. Mi fiderei di lui anche a costo della mia vita.

Hunter sorride. "Togliti la maglietta e sdraiati in avanti" 

Le sue intenzioni sono chiare e all'inizio sono dubbiosa, ma a pensarci bene, mi rendo conto che è solo un pennarello e che si laverà via con una doccia.

Faccio come mi ha detto e mi tolgo la maglietta, lo sguardo di Hunter viaggia sui miei seni e sorrido per come sembri un adolescente con un'erezione perenne.

Mi sdraio con le braccia sopra la testa e sento il cappuccio del pennarello che viene tolto.

"Cosa fai?" lo interrogo e lui ridacchia.

"Non ne ho idea" dice. "Vedrò come andrà a finire man mano che vado avanti."

Sento la punta del pennarello toccare la pelle appena sopra la mia scapola e all'inizio la solletica leggermente. Dopo pochi secondi la sensazione inizia a dissiparsi e mi rilasso mentre Hunter continua a disegnare sulla mia pelle nuda.

"Non vedi l'ora di andare al ballo?" mi chiede, ho la sensazione che stia solo cercando di fare conversazione per distrarmi.

"Solo se verrai con me." giro la testa in modo che possa vedere il mio viso sorridente e dolce e le mie ciglia sbattere.

Ridacchia. "Non potrei mai dirti di no."

"Bene, anche perché fino ad un paio di settimane fa dovevo andarci con Tara" affermo e lui mi bacia la spalla, quella che attualmente non sta colorando. "Non credo che potrei sopportare di andare al ballo senza qualcuno." gli dico.

Mi chiedo come fosse il ballo di fine anno di Hunter e se ci è mai andato. Aveva un'accompagnatrice?

"Sono andato al ballo di fine anno senza accompagnatrice" dice rispondendo alla mia domanda inespressa. "Però sono andato via con tre ragazze" dice arrogante e sollevo la parte superiore del mio corpo per fissarlo. "Sto scherzando" dice in una risata. "In realtà sono andato con Sophie" 

Sophie?

"Sophie di Declyn?"

"Sì" annuisce mentre mi spinge di nuovo giù. "Sta ferma" ordina. "Dovevo andarci con una ragazza di nome Kaitlyin. Il giorno del ballo di fine anno mi ha mandato un messaggio dicendomi che ci sarebbe andata con il mio migliore amico."

"Che schifo."

"Non esattamente" ribatte. "Ero contento di non andarci con lei, era tipo la Tara del mio ultimo anno. Tutto quello che le importava era diventare la reginetta del ballo e quante persone l'avrebbero notata."

"Quindi ci sei andato con la moglie di tuo fratello. È un po' inquietante." lo stuzzico e lui mi schiaffeggia il sedere. Forte.

Lascio uscire un gridolino ma rido. 

"Sophie non era sua moglie in quel momento, non è mai andata al ballo di fine anno, così l'ho invitata." mi informa mentre sta ancora lavorando sul suo progetto. "Ci siamo divertiti."

"Mi piace Sophie"

"Anche a me" concorda Hunter. "È stata una sua idea quella di venire stasera. Ha pensato che avrebbe potuto togliere un po' di tensione e avrebbe potuto aiutare Tara a rilassarsi un po'. A proposito di Sophie, mi ha raccontato della vostra conversazione a New York."

"L'ha fatto?" sembra così tanto tempo fa. Da allora abbiamo fatto molta strada. "E cosa ti ha detto?"

"Ha detto che mi amavi anche allora" dice con una risatina "Voglio dire, non posso davvero biasimarti."

Rido della sua sfrontatezza "Ecco quel tuo ego smisurato che mi è mancato tanto."

"Fa tutto parte del pacchetto Squirt."

Odio quel soprannome, ma in qualche modo è accattivante quando lo dice Hunter.

"Stavo pensando" dico "Vorrei andare presto a trovare mio padre. Verresti con me?"

"Certo che lo farò" risponde. "Quando vuoi andare?"

Alzo le spalle. "Presto. Praticamente sono l'unica persona che ha adesso. Mia madre non è neanche." mi fermo dal finire la frase. Non voglio parlare ancora di lei. "Penso che gli farà bene."

Hunter mi strofina la spalla per farmi capire che lui c'è, per qualsiasi cosa, non importa cosa. "È vero. Sono sicuro che gli farà piacere vederti."

Sorrido anche se so che non può vedere la mia faccia.

Dopodiché ci zittiamo, non parlo e Hunter mette tutta la sua concentrazione nel mio tatuaggio temporaneo. 

È molto intimo, le sue mani scivolano dolcemente sulla mia pelle e sul pennarello, solleticandomi ogni tanto.

Ci godiamo la reciproca compagnia per un po' finché Hunter non parla di nuovo. "Dovrai ricambiare il favore uno di questi giorni e fare qualcosa su di me."

"Faccio fatica a disegnare un omino stilizzato, Hunter." ammetto. Sono una pessima artista. Non lo sottoporrei mai a questo. "Hai quasi finito?" a questo punto, è vicino alla parte inferiore della mia schiena e posso sentirlo cambiare i vari colori. Apro e chiudo le palpebre.

"Quasi" risponde Hunter, posso sentire il sorriso nella sua voce. "Come sei impaziente"

Non avrei mai fatto un tatuaggio così grande ad essere sincera, ma per il fatto che Hunter lo stia facendo solo con un pennarello, lo lascio fare. 

Passano ancora un paio di minuti prima che dica "Abbiamo finito."

Salto in piedi, impaziente di vedere la sua creazione e corro in bagno. Mi volto in ogni modo possibile ma non riesco a vederlo bene. Vedo i colori ma non riesco a capire cosa siano dall'angolazione.

Lo sento ridacchiare dal letto, probabilmente divertito dal modo goffo in cui mi contorco nel tentativo di vedere la mia nuova arte temporanea. Torno in camera sentendomi triste per non riuscire a vedere cosa ha disegnato sulla mia pelle pallida.

Il suo viso è così divertito che mi fa sorridere. "Girati, gli faccio una foto." mi dice mentre tira fuori il telefono. 

Mi giro e sento il rumore dello scatto della fotocamera. Rimango ferma ancora per un secondo in modo da non farla uscire sfocata. Gli strappo velocemente il telefono di mano ed esamino la foto.

In essa, c'è una grande rosa rossa aperta sulla mia scapola con un gambo verde che viaggia fino alla base della mia schiena, da lì, altre roselline e steli crescono in modo intricato in ogni direzione. È bellissimo, lo ha perfino ombreggiato e mi copre quasi tutta la schiena.

"È bellissimo" sussurro, scioccata da quanto sia bravo come artista. "Questo è davvero bello, Hunter."

Alza le spalle. "Ti sta bene." risponde avvolgendomi le braccia intorno e trascinandomi sul letto. "Ma la pelle perfetta come la tua non dovrebbe essere segnata, permanente o no." dice inclinando il mento verso l'alto così lo guardo negli occhi. 

È così affascinante, non posso fare a meno di sorridere. "Ti amo, fottuto, Hunter Evans" dico mentre lo bacio. "Ora, riguardo la tua proposta di stamattina."

Le sue sopracciglia si corrugano mostrando la sua confusione, io sorrido. "Domani, salterò la scuola e trascorreremo tutto il giorno a letto insieme." dico mentre la mia mano trova il sul cazzo ricoperto dalla stoffa. Strofino sensualmente la mano. 

Geme e lo sento indurirsi sotto il mio palmo. 

"Ti amo, cazzo" sorride prima di baciarmi.  



Continue Reading

You'll Also Like

661K 28.3K 72
Lei:Madison Grier Lui:Cameron Dallas Lei vive con suo fratello Hayes e suo zio Chad,dopo la morte dei suoi genitori. Lei si fidava di tutti e forse...
1.4M 43.7K 65
Charlotte é una ragazza ingestibile che nascode molti segreti e con il passare del tempo si é trasformata in una veria e propria stronza. Aaron è il...
109K 4.8K 56
Charlotte, un'alunna come tante altre, inizia un nuovo percorso scolastico: le superiori. Lei sta superando una fase molto delicata della sua vita e...
47.4K 997 32
~Payt:cose questa?!...isabell cazzo ti droghi? ... Payt:sei una drogata del cazzo!~ (COMPLETA✞︎)C'E IL SEQUEL ت︎ {@Pleximimi}