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By _sofiwriter_

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"We'll make it" "All together" "Because together.." "We are stronger." *... More

DEDICATION
GREEN EYES
BOOKTRAILER
ACT ONE
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
CHAPTER SIXTEEN
CHAPTER SEVENTEEN
CHAPTER EIGHTEEN
CHAPTER NINETEEN
CHAPTER TWENTY
NEW CHARACTERS
ACT TWO
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
CHAPTER SIXTEEN
CHAPTER SEVENTEEN
CHAPTER EIGHTEEN
CHAPTER NINETEEN
CHAPTER TWENTY
CHAPTER TWENTY-ONE
CHAPTER TWENTY-TWO
CHAPTER TWENTY-THREE
CHAPTER TWENTY-FOUR
ACT THREE
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
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CHAPTER FOUR
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CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
ACT FOUR
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT

CHAPTER FOUR

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By _sofiwriter_

"e elcome to the panic room, when all your darkest fears are gonna come for you, come for you."

HARRY E SOFIA, ORMAI LEGATI DA UN FILO INVISIBILE VOLAVANO INSIEME NEL CIELO.

Sofia non riusciva a smettere di sorridere, insomma... era la migliore amica di Harry.

A Sofia non gli importava del fatto che Harry fosse il bambino sopravvissuto, ma che lui fosse il ragazzo piú gentile e disponibile di tutta Hogwarts.

Sofia c'era durante i primi due anni ed Harry in quelle occasioni aveva dimostrato di avere un cuore puro.

Piú Sofia sorrideva, piú Harry la guardava, insomma... era bellissima.

"Sai che la tua vita dipende ancora da me?" chiese Harry.

"Potter ti faccio diventare polvere!" ridacchiò.

"Ops!" disse Harry mollando la presa.

"Harry!"esclamò Sofia girandosi.

" Suona bene il mio nome detto da te"disse Harry rimettendo le mani sui suoi fianchi.

"Ti devo fare conoscere Ron ed Hermione!" disse Harry entusiasto.

"Non vedo l'ora!" urlò Sofia mentre Fierobecco scendeva in picchiata tra gli alberi attirato da Hagrid che fischiava.

I Grifondoro applaudirono mentre Fierobecco scendeva nella radura.

"Molto bravi ragazzi, e molto bravo Fierobecco!" esclamò Hagrid.

"Oh perfavore!" commentò Malfoy mentre Hagrid aiutava Harry a scendere.

"Sua maestà!" disse Harry prendendo Sofia dai fianchi e mettendola giú.

"Come vado il mio primo giorno?" chiese il professore ai due.

"Benissimo"

"Professore!"

"Si.. tu non sei pericoloso vero?" esclamò Malfoy avvicinandosi all'ippogrifo.

"Brutta bestiaccia!" disse lui con disprezzo.

"Malfoy!" disse Hagrid.

Fu un secondo, un lampo di artigli affilati.

Harry mise automaticamente Sofia dietro di lui e Malfoy si riparò col braccio per poi cadere a terra.

"Fierobecco, buono. Fierobecco!" esclamò Hagrid.

"Via, stupida creatura!" commentò Hagrid lanciandogli un furetto.

"Mi ha ucciso, mi ha ucciso!" disse Malfoy.

"Sarebbe stato bello.." sussurrò Sofia ed Harry ridacchiò leggermente sulla sua spalla.

"Calmati, è solo un graffio!"

"Hagrid, dev'essere portato in'infermeria!" disse Hermione facendosi avanti.

"Io sono il professore, lo porto io!" disse Hagrid prendendo Malfoy che faceva versi incomprensibili.

"La lezione e finita!"

"Oh te ne penturai, tu e il tuo maledetto pollo!" esclamò Malfoy.

Fierobecco si avvicinò a loro e Sofia gli accarezzò il becco mentre Harry la guardava ipnotizzato.

"Bravissimo Fierobecco!"

"Harry, secondo te si può adottare?" chiese Sofia sorridendo.

"Se mi sorridi cosí.." disse Harry guardandola.

"Harry, Sofia!" esclamò Hermione avvicinandosi insieme a Ron.

"Siete stati bravissimi"

"Io... bhe ecco. Sofia mi dispiace per prima.. " disse Ron guardando in basso.

"Tutto ok!" disse Sofia sorridendo e Ron ricambiò.

"O mio Dio!" esclamò lui.

"Vi siete fidanzati!" esclamò il rosso come se fossa la cosa piú ovvia del mondo guardando le loro mani intrecciate.

"Lo sapevo, insomma sono il tuo migliore amico, potevi dirm-"

"Ron!" ridacchiò Harry.

"Siamo diventati amici!" disse Harry e il sorriso sul volto di Ron scomparí, per poi allargarsi.

"Bhe io sono Hermione!" disse la ragazza porgendole la mano.

"E io Ronald, ma chiamami Ron!"

Sofia sorrise sentendo le guance scoppiare per poi stringerli le mani.

Da quel momento il quartetto si legò un'amicizia profonda, insieme ne avrebbero passate di tutti i colori, ma sarebbero risaliti insieme.

***

Un nuovo giorno era iniziato ad Hogwarts, tra cavalieri fantasma che rompevano i vetri della scuola e biondi platinati in cerca di attenzioni.

"Ti fa molto male Draco?" chiese Pansy.

"Va e viene, però mi considero fortunato secondo Madama Chips ancora qualche minuto e potevo rimetterci il braccio, non posso fare i compiti per una settimana..." rispose lui.

"Harry, sto per svenire!" disse Sofia in tono drammatico e il quartetto ridacchiò divertito, da quando c'era Sofia tutto sembrava andare nel verso giusto.

L'amicizia tra lei, Hermione e Ron non aveva avuto modo di svilupparsi notevolmente, invece con Harry... i due non riuscivano a separarsi.

La cosa piú bella per Harry era vedere il suo sorriso appena sveglio, era la sua carica mattutina.

Sofia aveva scoperto di avere diversi aspetti simili con Hermione e Ron.

A lei ed Hermione piaceva leggere e di sicuro erano due studentesse modello.

Invece Ron e Sofia aveva la passione per il cibo e un certo odio comune per Malfoy.

"Sentite quell'idiota! La mette giú pesante di brutto, non trovate?" chiese Ron.

"Almeno Hagrid non è stato licenziato.." disse Harry passando un braccio sulle spalle di Sofia che lo guardava ebete.

Una parola per descriverlo stamattina: perfetto.

La camicia era leggermente sbottonata, i capelli erano solitamente ribelli, gli occhi verde smeraldo sprizzavano di gioia e le labbra erano rossastre sotto la luce delicata della Sala Grande.

"Si, ma dicono che il padre di Draco sia furioso, la storia non finisce qui..." disse Hermione e Sofia abbassò lo sguardo sconsolata, mentre Harry le accarezzava leggermente la schiena.

"È stato avvisato, è stato avvisato!" disse Seamus correndo con un giornale in mano.

" Chi?"chiese Ron.

" Sirius Black!"esclamò Seamus e Sofia si irrigidí, mentre tutti borbottavano sulla questione.

" Ad Haftown, non è lontano da qui!" commentò Hermione ed Harry si avvicinò per vedere il giornale,posando la mano sopra quella di Sofia sul tavolo.

Sofia era davanti ad Harry, le mani erano una sopra l'altra e la ragazza riusciva a sentire il profumo di Harry... tutto ciò la mandava in tilt.

Harry le spostò delicatamente i capelli per poi appoggiare il mento sulla sua spalla, quel ragazzo poteva essere veramente dolce e affettuoso a volte.

"Non crederete che venga ad Hogwarts, vero!" disse Neville impaurito.

"Hai la manina piccola!" le sussurrò Harry ad un'orecchio ridacchiando e Sofia sorrise abbassando la testa.

"Con i dissenatori ad ogni ingresso?"

"I dissenatori? Già una volta gli è sfuggito di mano, no? Chi può dire che non lo rifarà?" esclamò Seamus.

"È vero, potrebbe essere dovunque... è come tentare di afferrare il fumo.." disse Dean.

"Come tentare di afferrare il fumo"

Harry e Sofia guardarono l'immagine dell'uomo ed entrambi trovarono una somiglianza in Sofia.

Stessi capelli castani, e gli occhi tanto dolci quando penetranti.

Hermione, Ron ed Harry si lanciarono uno sguardo e si capirono al volo.

Sofia gli stava nascondendo qualcosa... era il momento di scoprire la verità su Sofia Venere Aries.

***

"Professore.." disse Sofia entrando nell'aula di Lupin cinque minuti prima dell'inizio della lezione.

"Sofia!" esclamò il professore.

"Spero che quello che è successo all'orfanotrofio non cambí quello che pensi di me" disse il professore sorridendole gentile.

"Assolutamente no, solo.. è strano. Io ero abituata al professor Harrison di chimica e adesso... scopro che lei è un mago!"

"Eh si..." ridacchiò Lupin.

"Lei tornerà all'orfanotrofio questa estate?"

"Mi dispiace Sofia, ma pultroppo a Melbourne Street non ci sarà piú il professore Harrison, il mio compito era di portarti sana e salva ad Hogwarts, credo di esserci riuscito,anche se il tuo piano non era male" ridacchiò Lupin.

"Oh, prego. Accomodatevi!" disse il professore quando gli studenti entrarono nell'aula.

Le rivolse un leggero sorriso per poi iniziare la sua lezione.

"Intrigante vero?" esclamò Lupin mentre i ragazzi guardavano verso un'armadio che veniva scosso da qualche strana creatura.

"Qualcuno vorrebbe azzardare ad indovinare cosa c'è all'interno?"

"Quello è sicuro un molliccio!" disse Dean.

"Molto bene signor Thomas! Ora qualcuno sa dirmi un molliccio come è fatto?"

Nel frattempo Sofia si era sistemata vicino ad Harry che gli sorrise curioso.

Sofia sapeva che prima o poi avrebbe dovuto dirgli la verità, di tutto.

L'orfanotrofio, Mike...i suoi poteri, anche se Harry già sapeva qualcosa, ma soprattutto quello che Silente gli aveva detto.

"Nessuno lo sa!" rispose Hermione.

"Quando è arrivata?" chiese Ron a Sofia che aggrottò le sopracciglia confusa.

"I mollicci sono dei mutaforma, assumono la forma di ciò che una particolare persona teme di piú. È questo che gli rende cosí..."disse Hermione prontamente

"Terrificanti!" concluse Sofia.

Anche lei sapeva dei mollicci, ma non era il tipo che interveniva spesso, anche se Difesa Delle Arti Oscure era la sua materia preferita.

"Fortunatamente esiste un semplicissimo incantesimo per respingere un molliccio, proviamolo ora, ah senza bacchette perfavore "

"Provate a dire Riddikulus"

"Riddikulus!" esclamò la classe.

"Molto bene, un po piú forte e molte chiaramente, ascoltate. Riddikulus!"

"Riddikulus!" esclamò la classe.

"Questa lezione è ridicola!" disse Malfoy.

"Tu sei ridicolo!" sussurrò Sofia facendo ridacchiare i suoi amici.

"Molto bene, questa era la fase più facile,vedete... l'incantesimo da solo non basta, quello che davvero sconfigge un molliccio, sono le risate!"

"Allora siamo spacciati!"disse Pansy.

" E perchè mai signorina Parkinson"ridacchiò Lupin.

"In classe c'è la Aries! È ovvio che un mostr-"

"Scommetto che la signorina Aries, dona i suoi sorrisi a persone importanti per lei!" disse Lupin sorridendo verso la direzione del quartetto.

"E ritengo che certe volte stare zitti è la cosa migliore signorina Parkinson, prima si pensa e poi si parla!" disse Lupin e Sofia abbassò lo sguardo grata.

Ecco perché considerava Hogwarts la sua casa, soprattutto adesso che aveva degli amici.

Quando questo pensiero le passò per la testa, Sofia inconsciamente sorrise verso il trio. Sembrava quasi impossibile, aveva degli amici.

"Dopo questo intervento non opportuno possiamo continuare. Dovete costringere il molliccio ad assumere una forma che trovate sinceramente divertente"disse il professore.

" Ehm..Neville! Vuoi venire prego, coraggio non essere timido "

" Neville, cos'è che ti spaventa di più?" chiese il professore, ma dalla bocca di Neville uscirono solo versi incomprensibili.

"Come dici?"

"Il professor Piton!" esclamò Neville a voce alta e la classe scoppiò in una risata, in tempo Harry si girò per vedere il sorriso di Sofia, come sempre era meraviglioso. Poteva migliorarti la giornata in un secondo.

"Il professor Piton si, spaventa tutti. Se non sbaglio ti vivi con tua nonna"

"Si.. non voglio che il molliccio si trasformi in lei però!" disse Neville sulla difensiva mentre la classe rideva.

"Nono, non lo farà! Voglio che ti figuri i suoi vestiti, solo i vestiti in modo nitido nella tua mente"

"Porta una borsetta rossa..." disse Neville.

"Non occorre dirlo, purché tu lo veda noi lo vedremo. Ora quando aprirò l'armadio ecco che cosa devi fare, scusate!" disse Lupin avvicinandosi ad Harry per sussurrargli qualcosa nell'orecchio.

"Ne sei in grado, si?"chiese Lupin

" Bacchetta alla mano. Uno, due,tre"

L'armadio si aprí cigolando e da lí uscí una strana figura.

"Pensa"disse Lupin mentre il professor Piton faceva la sua entrata.

" Riddikulus!" esclamò Neville e il professor Piton cambiò abbigliamento.

Gonna verde, maglia verde, un pelliccia sul collo e uno strano capello sulla testa, Sofia non pensava di aver riso cosí tanto in tutta la sua vita.

E non fu l'unica, tutta la classe si mise a ridere davanti allo strano professore.

"Bravissimo Neville, incredibile. Va in fondo Neville, mettetevi tutti in fila!" annunciò Lupin e Sofia si ritrovò tra Katie ed Harry.

Proprio mentre perse l'equilibrio due mani delicate l'afferrarono dai fianchi.

"Tutto bene?" sorrise Harry.

"Oh perfavore Potter!" disse Sofia, sakev quanto odiava essere chiamato per cognome.

"Potter?" chiese lui irritato.

"Potter" disse Sofia come se nulla fosse.

"O preferisci che ti chiamo bimbo sopravvissuto?" chiese Sofia scherzando.

"Aries!" ridacchiò Harry.

"Ti ricordo che la tua vita dipende ancora da me!" disse Harry non posandola a terra, era in bilico..se in quel momento Harry avesse tolto le mani dai suoi fianchi, Sofia avrebbe fatto un bel volo sul pavimento.

"Ops!" disse Harry mollando un secondo per poi riprenderla prima che sfiorasse il pavimento.

"Pensavi veramente lo facessi?" chiese Harry ghignando.

"Sei imprevedibile!"

"Proprio cosí!" disse Harry per poi lasciarle un tenero bacio sulla guancia, in pochi secondi,il tempo di realizzare tutto ciò, Sofia arrossí violentemente sfiorandosi la guancia.

"P-perché l'hai fatto?"

"Mi andava" disse Harry alzando le spalle.

"Tutti in fila, voglio che vi immaginate la cosa che vi spaventa di più e la trasformiaye in qualcosa di....buffo!"dusse Lupin mettendo la musica.

" Il prossimo, Ron!"

Il rosso avanzò titubante verso il molliccio.

" Concentrati, affronta la paura. Con coraggio!"disse Lupin mentre il molliccio mutava, al suo posto c'era un'acromantula.

Ron fremé impaurito cercando la bacchetta nella divisa :" Su Ron, bacchetta alla mano" - lo incoraggiò il suo professore.

"Riddikulus!" disse Ron e sulle numerose zampe del ragno spubtaroni dei pattini.

"Splendido, assolutamente molto spassoso. Avanti!" disse Lupin mentre Ron andava infondo alla classe battendo il cinque a Sofia.

"Ben fatto Bilius!" ridacchiò Sofia.

"Grazie Aries!" rispose lui

"La prossima!" disse Lupin e Katie avanzò :"Mostraci quello che vedi!" - disse Lupin.

L'acromantula diventò un'enorme serpente.

"Mantieni il controllo, ferma.." la incitò il professore.

"Riddikulus!" disse Katie e il serpente divenne un pagliaccio me tre tutti ridevano.

"La prossima, Sofia! Dimostraci cosa sai fare!" disse Lupin... ed è lí che Sofia gelò.

Troppo persa dalle risate non ci aveva pensato, cos'é che gli faceva piú paura?

Il buio del ripostiglio del sottoscala... era la cosa piú terrificante, per non pensare alle urla quando il marchio bollente le veniva impresso nella pelle.

Sofia avanzò con le gambe come gelatina verso il molliccio.

Il respiro le si fermò, davanti a lei c'era solo buio mentre una piccola luce si avvicinava a loro.

Si sentiva il marchio bollente ardere e poi urla... urla strazianti in sottofondo.

Se vi chiedete chi stava chiamando Sofia, la risposta è troppo dolorosa.

Mike, Sofia chiamava il suo migliore amico.

Le persone erano ammutolite, troppo confuse per pensare.. ma spaventate da quelle urla strazianti e da Sofia.

Lei era immobile, ghiacciata davanti a quella scena mentre gli occhi inorridi dal passato inziavano ad inondarsi dalle lacrime.

"Sofia... affronta le tue paure. Concentrati sul presente!" disse Lupin cauto. Era rimasto paralizzato, quella ragazza aveva sofferto così tanto... e ancora riusciva a sorridere.

"Sofi!" disse Harry avvicinandosi a lei

"Fidati di me. Affronta la tua paura, e vedrai che ti sentirai meglio, e se non fosse cosí ti abbraccierò fino allo sfinimento!" le sussurrò Harry.

"Riddikulus!" disse Sofia gelida e il buio del ripostiglio.. non si trasformò in qualcosa di divertente ma, semplicemente la luce inavase la stanza per qualche secondo. Sofia tornò al suo posto, senza dire una parola.

"Sofia tutto bene?" chiese Hermione mentre passava. Voleva urlare al mondo che non era cosí, che i ricordi del suo passato erano peggio di coltelli affilati, ma si milito a dire:

"Si"

"Bene...il prossimo" disse Lupin preoccupato. La luce divenne di nuovo buio.

Un dissenatore, Sofia inorridita cercò con lo sguardo Ron, che la capí al volo.

Si conoscevano da veramente poco eppure ogni secondo che passava gli univa di piú.

Ron si avvicinò leggermente a lei e discretamente la abbracciò togliendole la visuale dell'essere che aveva ucciso il suo migliore amico.

Ron non sapeva cos'era successo, o quali ricordi rappresentavano i dissenatori per Sofia, ma si limitò ad abbracciarla.

Il dissennatore si presentò davanti ad Harry, e Lupin corse verso di lui.

"Qui!" esclamò lui per attirare il molliccio verso di lui.

Divenne una luna, in cui Lupin si perse dentro.

"Riddikulus!" disse il professore e la luna divenne un palloncino che volava per tutta la classe per poi ritornare nell'armadio.

"Bene, ecco... mi rincresce per oggi è tutto, andate a prendere i vostri libri in fondo all'aula!" disse Lupin e un malcontento si scatenò tra quelli che dovevano ancora provare.

"La lezione è terminata, spiacente. Ma non bisogna mai esagerare!" esclamò Lupin.

Appena Harry poté si voltò verso Sofia, vedendola abbracciata da Ron provò un pò di gelosia per poi ricordarsi l'accaduto.

"Tutto bene Sofia?" chiese Lupin.

"Si" disse Sofia come assente.

"Molto bene.." disse Lupin deluso,gli
aveva fatto la stessa domanda poco tempo fa, e la riposta era la stessa.

Il quartetto lasciò l'aula andando nei corridoi.

"Sofi" disse Harry prendendole le mani.

"Cosa è successo?" chiese Harry e Sofia alzò lo sguardo.

Adesso doveva aprirsi con persone di cui finalmente si fidava, perché Sofia non riusciva a tenersi tutto dentro.

Non aveva piú la comoda spalla di Mike su cui sfogarsi, adesso Sofia nascondeva i suoi sentimenti perché Mike non c'era piú.

Ma Sofia non era sola. Aveva i suoi amici adesso, e non c'era piú motivo per star male.

Era il momento di raccontare la verità, tutta la verità.

Mike al momento era nel sottosopra, controllato da forze oscure.

Il compito di salvarlo spettava a Sofia,solo lei poteva.

Sofia doveva combattere le tenebre, perché lei era l'opposto.

Sofia doveva combattere le tenebre perché lei era luce.

Sofia Venere Aries era vita, era il sole di mattina, erano i sorrisi sinceri ed era un cuore puro.

Non sarebbe stata una missione semplice, avrebbe trovato piú di un intralcio.

Ma Sofia Venere Aries ce l'avrebbe fatta, perché era forte.

E la forza sta in chi ha sofferto e sorride ancora.

______________________________

______________________________

Ecco qui il quarto capitolo della nostra storia AAAAA
Vi dico solo che sono stra gasata ogni volta che pubblico ❤️❤️.
Tutti inizia con un dopo volo su Fierobecco, dove Sofia fa amicizia anche con Ron ed Hermione, inutile dire che amo alla F O L L I A la loro amicizia 🥺❤️.
Poi abbiamo la scena diBlack dove il Golden Trio trova delle somiglianze HEHEHEHEH,ve ne aspettano delle belle💖.
Abbiamo il continuo con la lezione di Lunastorta e un bel finale ricco dove scopriamo parecchie cose.
Mi diverto troppo a scrivere i finali HAHHAHA.
Comuque il quinto capitolo della nostra storia uscirà Domenica💖.
Spero vi sia piaciuto 🎈
A presto, Sofi 🌺

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