"Ottimizzando il peggio"
Mi guardo attorno
E vedo un mondo
astemio di sogni.
Insensati pregiudizi
abbracciano la nostra vita.
Lacrime ipocrite
cadono da occhi sconosciuti
che sentono avvicinarsi la morte.
Come acqua
ci adattiamo a ciò che abbiamo.
È tutto ancora troppo lontano.
Corriamo per raggiungere una meta
ma come ci avviciniamo svanisce;
scivoliamo in luoghi senza luce
sentendo rimorsi, compassione, rabbia.
Ci sentiamo come se
stessimo per morire,
proprio ora
che eravamo entrati in noi;
proprio ora
che eravamo per scoprire
a cosa serve la nostra vita.