N.12
Io e Aidan ci siano allenati tutti i giorni, per migliorare sempre di più le nostre tecniche e mosse.
Oggi è il grande giorno della scena di lotta tra i due Numeri 5, anche se è sabato oggi si lavora lostesso, siamo indietro con le registrazioni e dobbiamo darci una mossa.
Ero in camera, sento bussare alla porta.
Aidan:El andiamo?
Eleonora:si, arrivo subito.
Finisco di prendere le mie cose ed esco.
Eleonora:pronta!
Aidan:ok
Eleonora:ho fatto il caffè, ne vuoi un po'?
Aidan:si grazie.
Riempio due tazze di cartone e ne porgo una ad Aidan.
Usciamo dall'hotel e andiamo verso il set.
Continuiamo a parlare finché arriviamo alle roulotte per vestirci.
Aidan:ci vediamo dopo.
Eleonora:ok
Vado alla mia roulotte e mi vesto.
(Questo è il vestito che ho scelto per Charlie, ho cercato di trovare un vestito che secondo me rispecchiasse il modo di vestire della Sparrow Academy, come L'Umbrella)
(E poi ovviamente non possono mancare le scarpe, che trall'altro adoro, anche se non le metterei mai, ma sono comunque troppo carine 😆)
Mi sistemo un po' davanti allo specchio e poi vado alla roulotte del trucco, dove mi sistemano i capelli e iniziano a prepararmi per la scena.
E poi subito dopo andiamo in macchina per andare sul set dove avremmo registrato.
C'erano tantissime persone, tra addetti ai microfoni e scenografi, mi siedo alla mia solita sedia con il mio nome e mente aspetto che Alex ci chiami per registrare ripeto il mio copione e mentalmente tutte mie mosse, ma ad un tratto mi sento toccare la spalla.
Mi giro di scatto, e vedo Aidan già vestito da Numero 5.
Aidan:agitata?
Eleonora:un po'.
Aidan:andrà bene, ci siamo allenati tutto questo tempo, so che sei pronta .
Eleonora:e se ti colpisco dinuovo?
Aidan:non lo farai.
Eleonora:lo spero
Aidan:io credo in te.
Eleonora:grazie Aidan.
Alex:ragazzi, siete pronti?
Io e Aidan ci scambiamo uno sguardo e annuiamo.
Alex:ok sul set.
Andiamo e ci iniziamo a riscaldare.
Aidan:ok, pronta El?
Eleonora:pronta.
Alex:eee Azione!
Numero 5:Charly, ascoltami, nostro padre ci ha mentito tutto questo tempo, lo ha fatto con me e la mia famiglia, e lo sta facendo anche con voi, lui non è chi dice di essere, io l'ho visto.
Charly:e mi dovrei fidare di te? Hai tentato di attaccare la mia famiglia, tutti voi siete entrati in casa nostra senza permesso, avete attaccato nostro padre.
5:avete iniziato voi ad attaccarci, noi abbiamo solo reagito.
Charlie:rimane il fatto che io e tutti gli altri non ci fidiamo di voi, e soprattutto di te.
Gli tiro il pugno.
Iniziamo a praticare le mosse che avevamo provato tutto questo tempo, e cavolo stava funzionando, sembrava davvero tutto realistico.
Alex ci diceva quando dovevamo fermarci e ricominciare per far sì che i nostri poteri tramite il taglio del video avrebbero reso la scena realistica.
Ripetevano molte volte la stessa scena da diverse angolazioni.
E poi finalmente abbiamo finito.
Alex:stop! Buona la prima, siete stati fantastici ragazzi, davvero fantastici.
Aidan:grazie
Eleonora:tutto merito di Aidan.
Alex:siete stati bravi entrambi.
Avevamo altre riprese da fare oggi, insieme al resto del cast.
Sono circa le 8:30 di sera, e abbiamo finito di registrare
Ero davvero stanchissima, volevo solo tornare a casa per farmi una bella dormita.
Ritorno alla mia roulotte sempre con la macchia, e mi butto sul divano.
Scocciata mi ricordo che ho ancora i vestiti della scena e il trucco addosso.
Mi alzo e mi rimetto i miei vestiti, poi mi metto davanti al mio grande specchio e inizio a struccarmi.
Quando sento bussare alla porta.
Aidan:El sono io.
Apro la porta.
Eleonora:Aidan entra
Aidan:ti disturbo?
Eleonora:no, mi stavo struccando.
Nella mia voce si potava sentire stanchezza e un filo di sonno.
Aidan:ok
Eleonora:entra.
Entra e si guarda intorno.
Eleonora:Aidan volevo ringraziarti.
Aidan:per che cosa
Eleonora:mi hai aiutato molto in queste ultime settimane, hai creduto in me quando nemmeno io lo facevo, e non hai mai mollato.
Mi sorride e mi viene incontro.
Mi mette una ciocca dietro l'orecchio e mi guarda negli occhi.
Eravamo l'uno difronte all'altra, il mio cuore batteva così forte, sentivo uno stormo di farfalle che volteggiavano nel mio stomaco, sprofondavo nei suoi occhi, penso di essere innamorata di quel ragazzo.
Aidan
L'atmosfera si era fatta più silenziosa, eravamo l'uno difronte all'altra, percorrevo ogni lineamento del suo viso con i miei occhi.
I suoi occhi erano come cascate, mi ci potevo buttare dentro e non risalire mai più, penso di essermi innamorato di quella ragazza, ci conoscevamo da appena 2 mesi, ma cavolo, ogni volta che il suo sguardo incrociava il mio potevo sentire il mio cuore usciremi dal petto.
Aidan:perchè avrei dovuto mollare?
Volevo averla più vicina, avevo bisogno del suo tocco sensibile e caldo su di me.
Metto una mano sul suo fianco, volevo sentirla mia, doveva essere mia.
La avvicino a me, non so esattamente cosa sto facendo, e come se il mio corpo avesse preso il pieno possesso del mio cervello e stesse facendo tutto da solo, e mi piaceva questa sensazione.
Sento come una specie di aura intorno a me, un campo elettromagnetico.
Abbassa lo sguardo con le guance rosse.
Sorrido e le alzo il mento con due dita, il suo viso era di un rosso candido, specialmente sulle sue guance morbide, mi piaceva l'effetto che avevo io su di lei.
Mi avvicino in modo da sentire il suo respiro su di me.
Le mie narici assaporavano il suo dolce profumo e ne volevano sempre di più.
Cavolo era la mia droga, e io il suo tossicodipendente.
Ma adesso mi stavo chiedendo se forse ero solo io che provavo questo per lei, lei forse non prova le stesse cose che provo io...
Aidan:hai ancora un po' di trucco qui.
Dico più deluso di me che di quello che ho appena detto.
Eleonora:cosa?
Aidan:qui, sotto l'occhio.
Eleonora:oh, ehm ok
Cerca di togliersi il trucco con la mano e si allontana.
Cavolo, che stupido che sono.
Eleonora
Eravamo faccia a faccia, la sua mano sul mio fianco, i suoi occhi puntati su di me, e il suo profumo...era solo la mia immaginazione, solo questo.
Perché mi complico sempre la vita pensando che qualcuno mi possa amare...
Che cosa ho che non va?
Eleonora:bhe, grazie ancora Aidan.
Aidan:di niente...
Mi fa un mini sorriso e se ne va lasciandomi li.
Come posso essere così stupida da pensare che lui mi possa amare.
Ritorno in hotel, era sabato, ed era già sera, avevamo finito tardi di registrare quindi non facevo in tempo ad andare a casa mia per il fine settimana, quindi dormo in hotel.
Entro in camera, mi faccio una doccia e mi metto il pigiama senza neanche asciugare i capelli.
Sentivo delle piccole goccioline inzuppare la mia schiena e il mio collo, mi butto sul letto e mi metto nelle coperte.
Ero tanto stanca, eppure non riuscivo a dormire per via dei miei mille pensieri.
Prendo il telefono nella speranza di staccare un po' la spiana e vedo un messaggio di Megan.
Megan:hey El, oggi non vieni da noi?
Me lo aveva mandato 2 ore fa.
Eleonora:no Meg, abbiamo finito tardi, buonanotte❤️
La stanchezza fortunatamente iniziava a farsi sentire, poso il telefono sul comodino, e appena chiudo gli occhi mi addormento...
Spazio autrice
Buongiorno raga, iniziamo a percepire qualcosa?
Bho, spero che per il momento vi stia piacendo, e non mi odiare se vi lascio sulle spine, il prossimo capitolo arriverà a presto.
Ciao!!!❤️