N.11
Eleonora
Oggi è sabato, e quindi abbiamo solo scuola, e tutto il pomeriggio libero.
Ieri ho dormito a casa mia, mi mancava stare con i miei fratelli e con la mia migliore amica.
Quando ho ricevuto i messaggi di Aidan, ho pensato subito che mi volesse dire di cambiarmi con una stant man.
E io approvo la sua scelta, non sono brava nelle parti pratiche delle scene.
Mi ha scritto "ne parliamo domani", non ne voglio parlare, ma so che devo farlo, sto cercando in tutti i modi di autoconvincere me stessa a non stare male, ma no, è impossibile.
Arrivo in macchina accompagnata da mio fratello davanti all'edificio delle roulotte, sono circa le 6:30 di mattina, come è bella Toronto di mattina.
Mi metto le cuffie e vado alla mia roulotte per aspettare di andare a scuola.
Decido di passare il tempo un po' su instagram e corigata sul mini divano, fin quando non sento bussare alla porta della roulotte.
Vado a vedere chi è, e ovviamente eccolo...
Eleonora:oh Aidan
Aidan:ciao, posso entrare?
Eleonora:entra.
Gli faccio segno con la mano e lui si fa strada guardando un po' in giro.
Aidan:ok
Ero abbastanza fredda perché mi sentivo incolpa per quello che avevo fatto, e sapevo che a breve mi avrebbe dato la "bellissima" notizia.
Entra dentro e si siede sul divano.
Gli vado in contro e mi siedo affianco a lui.
Guardo il suo viso, lui non guardava me, guardava il vuoto, come se stesse cercando le parole.
Sfioro inconsciamente con la mano la sua ferita con sopra un cerotto e lui scanza il mio tocco.
Ritiro subito la mano, forse avevo sbagliato, era arrabbiato con me, non dovevo invadere il suo spazio, ci sono rimasta male...
Mi appoggio allo schienale del divano mentre giocavo con le dita della mia mano, e decido di rompere il silenzio imbarazzante.
Eleonora:allora, come stai?
Aidan:era di questo che ti volevo parlare.
Eleonora:ok, chiedi pure ad Alex di darti una stant man, tranquillo non ci rimango male.
Bugia...
Aidan:bhe io non intendevo questo.
Voleva chiedere di cambiare il mio personaggio?
Infondo avevamo girato solo poche scene, e rifarle con un personaggio nuovo non costava tanto giusto?
Voleva farmi andare via definitivamente?
Perchè voleva farlo?
Sembrava che avessimo fatto amicizia...
Sono un disastro!
Eleonora:parla.
Aidan:stavo pensando che se per te va bene...
Sentiamo bussare alla porta.
Era la signorina con i fogli in mano che ci chiamava per andare a scuola.
Guardo l'orario.
Eleonora:dobbiamo andare...
Aidan:mh
Non abbiamo finito di parlare, mi sentivo male dentro, voleva davvero farmi andar via dal set?
Esce dalla roulotte, la chiudo a chiave e andiamo verso la scuola.
Stranamente lui non camminava di fianco a me, mi stava dietro, non potevo sopportarlo...
Sentivo bruciate i suoi occhi sulla mia schiena.
E io facevo di tutto per togliermi il pensiero dalla testa.
Ci sediamo ai nostri soliti posti, io vicino a Robert.
Ero tristissima, di solito io ero quella che portava la gioia a tutti, ma oggi non mi andava.
Robert:ehy biondina
Eleonora:ehy Robert.
Robert:che c'è?
Eleonora:niente
Robert:sicura?
Eleonora:no, ceh si, ieri ho fatto tardi.
Robert:ehhh
Mi tira delle gomitate scherzose.
Eleonora:scusa Robert, non è il giorno.
Robert:che strano la mia biondina non è mai triste.
Eleonora:sono sempre io, sono solo stanca.
Arriva Alex, esco il mio quaderno e le mie penne dallo zaino, disolito io e Robert chiacchieravamo quasi tutto il tempo, ma come vi ho già detto oggi non andava affatto.
Ho cercato di ascoltare praticamente tutto, ho preso nota di tutto quello che Alex diceva, anche le cose che non riguardavano me, gli altri giorni facevo attenzione si, ma oggi avevo bisogno di avere la mente occupata per non pensare a quello che mi doveva dire Aidan, che praticamente mi guardava ogi secondo.
I miei appunti erano un vero schifo, sapete sono la classica ragazza che usa mille colori nei suoi compiti, e che se sbaglia anche una lettera strappa la pagina e la rifà daccapo.
Ma se la tua mente è un casino, allora anche i tuoi appunti sono un casino.
Finalmente finisce la scuola, prendo tutte le mie cose e corro alla mia roulotte per mettere apposto le mie cose, poi esco subito, volevo ritornare in hotel e farmi una doccia di due ore per liberare la mente.
Esco dalla roulotte e la chiudo, ma in lontananza dalla porta d'entrata della scuola vedo Aidan parlare con Alex, appena mi vedono continuano a parlare, non potevo sentire quello che dicevano, ma sembrava una cosa molto importante.
Ritorno all'hotel, adesso ero arrabbiata, avevo un brutto presentimento, cambio i miei piani, ho bisogno di scaricare lo stress, mi vesto e decido di andare in palestra.
Prendo una mela dal cestino che mi aveva dato mia madre, prendo la mia borraccia con l'asciugamano e vado.
Inizio ad allenarmi, salgo sulla ciclette e sfogo il mio stress, anche se più che altro il mio cervello era occupato con i miei film mentali.
E tutti i miei film comprendevano me che venivo buttata fuori a calci, o io in tribunale con un mandato di arresto per aver colpito un personaggio pubblico, e subito dopo io dietro le sbarre vestita con una tuta gialla a lavare i bagni del carcere minorile.
Lo so, probabilmente sto esagerando, ma non si può mai dire.
Mi giro dalla parte della porta, e vedo Aidan con le mani in tasca, e sembrava stesse cercando qualcosa, o qualcuno.
Mi guarda e mi viene incontro.
Cavolo...
Avrei voluto potermi mimetizzare in qualcosa per non farmi vedere.
Perché non sono un fottuto camaleonte!
Cerco di sembrare normale.
Anche se sto intraprendendo una carriera da attrice...non so mascherare i miei sentimenti, e ne so fingere di non provarli in un certo momento.
Aidan:ciao
Eleonora:ciao
Aidan:che ti prende
Eleonora:dovrebbe prendermi qualcosa per forza?
Aidan:di solito andiamo insieme in palestra, sei scappata via dal set, dovevamo parlare.
Eleonora:volevo cambiare...non torvi che bisogna cambiare quando qualcosa non ci piace o non ci sta più bene?
Ok stavo peggiorando le cose.
Aidan:cosa no.
Eleonora:senti vai dritto al punto.
Aidan:ho chiesto ad Alex se no bhe ecco-
Eleonora:ti ho già detto, non farti problemi a dirgli che vuoi cambiarmi c-con la stant man nella scena di lotta, e se vuoi cambiarmi con un altra ragazza nella seri-
Aidan:cambiarti con un altra ragazza? Oh cambiarti con una stant man? ma si può capire di che stai parlando Eleonora?
Eleonora:ti ho visto parlare con Alex, sembrava un discorso serio il vostro, pensavo che ti fossi arrabbiato con me per averti tirato un pugno in faccia, e ho pensato che tu non mi volessi più come collega...
Abbasso lo sguardo.
E Aidan si mette a ridere.
Alzo lo sguardo verso di lui triste, o arrabbiata, non so neanche io che stavo provando.
Eleonora:perchè ridi.
Aidan:scusa...
Vedo Aidan mettersi affianco a me, si fa serio e mi mette una mano sulla mia
Aidan:Eleonora.
Alzo lo sguardo e guardo prima le nostre mani e poi lo guardo negli occhi.
Aidan:sei una mia amica, e io ti voglio bene, un pugno in faccia non mi farà cambiare questo ok?
Eleonora:ok...e-e riguardo a quello che vi siete detti tu e Alex?
Aidan:volevo chiedere se potevamo usare degli oggetti di scena nella nostra parte, per migliorarla ecco.
Eleonora:oh...
Aidan:non ti cambierei mai
Eleonora:a no?
Aidan:no.
Eleonora:q-quindi non mi odi?
Aidan:Eleonora, per la millesima volta, è stato un'errore che poteva capitare, è la prima volta che reciti, o che ti muovi per fare una scena, non si nasce già capaci di fare una cosa giusto?
Eleonora:giusto...
Aidan:continuiamo con gli allenenti come se non fosse successo niente di tutto ciò...che ne dici?
Eleonora:d'accordo.
Mi sorride e mi abbraccia...
Sono felice di avere trovato un amico come lui...
Spazio autrice
Enniente, nuovo capitolo, non perdetevi il continuo nei prossimi capitoli, spero che per il momento vi stia piacendo...
E poi non ho niente da aggiungere! Fatemi sapere!
Ciaooo!!!☂️💕