Louis
Ormai mancano pochi minuti al passaggio della canzone in radio e non sono mai stato cosi in ansia prima d'ora. Diamine, è solo una canzone, continuo a ripetermi inutilmente. L'ho scritta io stesso e la voce è la mia, so già cosa aspettarmi, allora perchè non riesco a smettere di mordermi le unghie?
Guardo l'ora e sento che potrei vomitare da un momento all'altro. Solo un minuto.
Mi alzo e nel minore tempo possibile collego le cuffie al telefono, prendo una sigaretta dal pacchetto riposto nella tasca dei pantaloni e mi lascio cadere su una sedia accanto alla finestra. Non voglio che la casa puzzi di fumo...lui odiava l'odore del fumo che gli impregnava i vestiti.
Prendo una boccata ed espiro lentamente una nuvoletta grigia. Nelle orecchie la voce del conduttore mi annuncia il rilascio del brano. Ed ecco, alle tre in punto del pomeriggio, quella ormai familiare melodia rimbomba nelle mie orecchie.
Chiudo gli occhi e, con un peso maggiore nel cuore, ascolto in silenzio tombale quelle mie parole ripercorrendo ogni ricordo e ogni emozione solo grazie all'uso della mia memoria. Spero, invano e sapendo di essere in ritardo, che tutto questo stia giungendo a lui in questo preciso istante.
Harry
Erano mesi che si parlava del tanto atteso rilascio della canzone di Louis. Mi ero ripetuto di non dargli troppa importanza. Migliaia di artisti tutti i giorni rilasciavano dei nuovi singoli, eppure in questo momento, nella mia auto, tutte le radio pronunciano il suo nome. Vorrei spegnerla, ma c'è qualcosa di più grande e più forte di me che me lo impedisce. Sono sei mesi da quando ho lasciato l'Inghilterra, da quando ho lasciato la mia vita, da quando ho lasciato lui per trasferirmi qui a Miami, in America.
Me ne pento? Un pò, però era diventato troppo da gestire, da sopportare e oltre a fare male a me stesso facevo male a lui. Lui che continuava a vivere una vita che era solo una grande menzogna, lui che per proteggermi ha deciso di arrendersi al volere degli altri appendendo la sua realtà a un chiodo, proprio come si fa con delle scarpe da calcio quando ormai tutto il tuo sogno di una vita è terminato.
Sono andato via e basta. Non potevo restare lì. Nonostante tutto non ho mai smesso un secondo di seguire la sua vita sui giornali o alla televisione, eppure l'unica cosa che ho capito è che l'immagine che il mondo ha di te non cambia, neanche quando per provare a cambiarla hai perso la cosa a cui tenevi di più. Questo, tuttavia, le persone non lo sanno, non hanno mai saputo niente di noi, niente delle bugie e niente delle sofferenze o dell'amore incondizionato che provavamo. Loro hanno sempre e solo visto quello che il mondo voleva far credere che fosse...se solo non fossero tutti cosi cechi.
Adesso, con il piede premuto sull'acceleratore, dopo una lunga e stressante giornata di lavoro torno a casa mia. Casa, bah, quelle quattro mura e un tetto se proprio voglio essere sincero con me stesso.
Per me il significato di casa può essere attribuito solo a una persona, la stessa a cui appartiene la voce angelica che senza essermene accorto, avendo perso la cognizione del tempo, si sta diffondendo intorno a me. Sono le otto in punto.
I always said that I'd mess up eventually
I told you that, so what did you expect from me?
It shouldn't come as no surprise anymore
Louis
Già avevo rovinato tutto. Ero stato un codardo, ma era così ovvio fin dall'inizio che sarei stato io quello a distruggere tutto quello che si stava creando. Anche se lui se n'è andato non è colpa sua. Sono io che non ho saputo combattere per lui. Sono io che continuo a essere chiuso nello stesso e soffocante circolo vizioso.
Harry
Il mio cuore aveva cominciato a battere al ritmo degli accordi di chitarra della canzone.
Sentivo le lacrime spingere contro i miei occhi. Non potevo piangere o avrei rischiato un incidente. Come poteva dire delle cose del genere? C'eravamo dentro in due fin dall'inizio. L'ho dovuto lasciare andare, ma non può pensare che sia finita per colpa sua. È finita perché lo amavo e lo amo tutt'ora in maniera esageratamente grande per vederlo soffrire costretto a nascondere se stesso dietro a una finta immagine. Almeno ora può smettere di fingere e non deve sopportare un peso in più nella sua vita. Sono io che ho gettato via tutto.
I know you said that you'd give me another chance
But you and I knew the truth of it in advance
That mentally you were already out the door
Louis
Già, tutto era andato a puttane lo stesso giorno in cui fui costretto a uscire per la prima volta con Eleounor. Ero distrutto, mi sentivo uno schifo, come potevo baciare le labbra di un'altra? Come potevo mostrarmi felice se l'unica cosa a rendermi felice era lui? Ma lo sapevamo entrambi, anche se non volevamo ammetterlo a noi stessi, che le porte della felicità prima o poi si chiudono...anche per sempre.
Harry
Batto le mani convulsamente sui lati del volante. Poi lo stringo quasi come se potesse sbriciolarsi sotto le mie dita per la forza che sto utilizzando.
Quella fu la prima volta in cui capii veramente cosa significasse amare una persona e vederla tra le braccia di un'altra. Era tutto finto e lo sapevo bene, ma tutti quegli articoli, quelle parole scritte su pezzi di carta e quelle foto scattate in momenti premeditati...semplicemente mi avevano lacerato. Quando tornò la sera tardi era corso da me. Io ero a letto, stanco, stressato. Si era sdraiato e mi aveva abbracciato. All'improvviso mi resi conto che c'era qualcosa di caldo e umido che mi bagnava il retro del collo. Poi lo sentii...un singhiozzo soffocato contro la mia nuca.
Mi girai e lo vidi con il viso pieno di lacrime amare. Continuava a ripetere che non poteva permettere di farmi soffrire in quel modo, era tutto appena iniziato, ma sapeva che sarebbe solo peggiorato di giorno in giorno. Allora gli avevo risposto che comunque fosse andata io ci sarei sempre stato...gli avrei sempre dato un'altra possibilità, la porta della nostra casa sarebbe sempre stata aperta per lui. A quel punto lo avevo baciato. E fu così che facemmo l'amore, ma un sentimento nuovo si era aggiunto a quella sensazione di pura eccitazione...il dolore.
Never thought that giving up would be so hard
God, I'm missing you and your addictive heart
Louis
Ci eravamo arresi. Era andato così. Era quello che volevano tutti no? Peccato che dopo tutto questo tempo io sia ancora qui a pensare a lui. A tutto quello che abbiamo vissuto e condiviso insieme. Mi manca Harry e il suo cuore, quel cuore che per molto tempo è appartenuto a me. Anche se può sembrare da egoisti, vorrei poterne tornare il possessore...
Harry
Aver sentito queste ultime parole è un colpo che va dritto al cuore, lo stesso che dice di mancargli. Allora se gli manco perché non è mai venuto a cercarmi? Perché non ha mai provato a contattarmi? Per Dio! Se mi avesse dimostrato di rivolermi accanto a se anche io gli avrei detto che mi manca! Ed è così che mi ritrovo a scacciare, con un movimento repentino della mano, una lacrima che rigava la mia guancia destra. Dovevo essere forte, dovevo continuare ad avere gli occhi fissi sulla strada. Sempre avanti, non si torna indietro.
You're the habit that I can't break
You're the feeling I can't put down
You're the shiver that I can't shake
You're the habit that I can't break
You're the high that I need right now
You're the habit that I can't break
Louis
Ogni singola parola era vera. Lui era la mia routine, la mia ossessione. Quando aprivo gli occhi la prima cosa che vedevo era lui, quando li chiudevo era sempre lui. C'era lui al centro del mio universo, era lui il mio sole che mi riscaldava durante il giorno ed era sempre lui la luna che con la sua luce bianco puro mi teneva compagnia nelle notti più buie.
Era lui quel brivido lungo la schiena ogni volta che puntava i suoi occhi smeraldo nei miei o quando la sua bocca entrava in contatto con la mia. Dolce e lenta o bisognosa e irruente.
È lui la forza e la carica di cui ho bisogna ora per poter sopravvivere.
Harry
Sono arrivato a casa e con velocità entro nel mio garage. Non mi muovo dal sedile, non posso andarmene ora. Terminati quei versi sento il mio petto pesante e la gola sempre più secca.
Le lacrime stanno bagnando il mio viso. Non riesco più a controllarle.
Ero quello per lui? Pensava ogni singola nota che aveva cantato?
Mi lascio scivolare lentamente lungo il sedile e sprofondo con la testa tra i miei palmi. La sento esplodere. Ho bisogno di aria, ma l'unica indispensabile non è qui affianco a me.
I took some time 'cause I've ran out of energy
Of playing someone I heard I'm supposed to be
But honestly, I don't have to choose anymore
Louis
Ero stanco di fingere. Diamine ho bisogno di poter urlare al mondo chi sono davvero, ma non per me. Per Harry. Lui merita di essere amato e anche se ho aspettato tutto questo tempo ora ho capito. Non necessito della fama, fanculo tutti. Sono incerto sul fatto che sia stata la scelta giusta da fare e se avrà successo o se servirà a riaverlo indietro.
Nessuno ne è al corrente, nemmeno la stampa, ma questa stessa mattina ho avuto il via per poter aprire la mia casa discografica. Sarò il padrone di me stesso e che rimanga nella storia...da oggi Louis Tomlinson ha smesso di dover scegliere.
Harry
Tempo un cazzo! Sono stufo di aspettare! Perché non lo capisce? Sono perso senza di lui. È passato mezzo anno!
Tiro un calcio ai pedali della macchina e inizio a torturarmi i capelli. Rimango esterrefatto.
Cosa significa che non deve più scegliere? Cosa diavolo ha fatto? Non avrà mandato tutto a fanculo per quello che penso io!
Lancio un urlo strozzato al pensiero della cazzata che sta facendo e se è quello che penso allora è proprio un coglione, sua madre non lo approverebbe e nemmeno io lo faccio! Non sono importante quanto il suo più grande sogno!
And it's been ages, different stages
Come so far from Princess Park
I'll always need ya
In front of me, in front of me
Louis
Sono passati 11 anni.
11 anni da quando l'ho visto per la prima volta nei bagni di X Factor.
11 anni da quando gli chiesi una foto avendo già capito che lui sarebbe diventato qualcosa di grande, qualcosa di luminoso. Lèggevo un grande futuro dentro di lui.
11 anni da quando durante i video diary percepivo delle strane scosse ogni volta che lo guardavo di sfuggita o che le nostre ginocchia si toccavano.
11 anni da quando compresi di essermi preso una sbandata per quel ragazzino tutto ricci e fossette.
11 anni da quando trovammo il coraggio di dichiararci, anzi, da quando i nostri migliori amici ci diedero il coraggio di esternare all'altro i nostri sentimenti.
11 anni dalla prima volta che ho potuto assaggiare il sapore di quella meraviglia chiamata Harry Styles.
10 anni dal nostro primo anniversario.
9 anni dalla nostra prima litigata, ma che poi ci portò a fare l'amore per la prima volta. Ormai eravamo abbastanza maturi da sapere ciò che desideravamo. In quel momento volevamo appartenerci per davvero.
8 anni da quando in segreto ci sposammo. Quello fu il giorno più bello della mia vita...o forse no. Tutti i giorni se trascorsi al suo fianco erano i più belli della mia vita.
7 anni dal nostro primo anniversario di matrimonio.
E oggi, 28 settembre 2021, sarebbe stato il settimo...
Harry
Ogni secondo trascorso in quella casa mi sta riaffiorando alla mente. I ricordi sono meravigliosi, tuttavia in questo caso mi stanno corrodendo lentamente, come il ferro esposto all'ossigeno.
Come può una cosa di vitale importanza sgretolare qualcos'altro?
Come possono due parole distruggermi così?
Come posso essere così insensibile da aver tentato di dimenticare che giorno in realtà è oggi?
Come posso aver voluto dimenticare noi?
Come posso aver cercato di dimenticare il mio Louis senza nemmeno aver provato a combattere ancora e ancora?
[ritornello]
You gave me the time and the space
I was out of control and I'm sorry, I let you down
Guess that I know what I already knew
I was better with you, and I miss you now
Louis
Mi aveva lasciato due settimane e i miei spazi prima di partire per l'America definitivamente.
Mi aveva detto di prendere un decisione, ma che non avrei più potuto cambiare le cose se avessi scelto erratamente.
Adesso, con la sigaretta tra le labbra e la nicotina che raggiunge il mio cervello fino a scendere nei miei polmoni, rimpiango di non aver avuto il coraggio di andare nella sua casa natale e convincerlo a perdonarmi e di tornare da me.
Perché con lui ero una persona diversa, ero semplicemente me. Ero il bambino cresciuto troppo in fretta, ma che preferiva rimanere tale piuttosto che affrontare la vita degli adulti.
Non ero PeterPan e quindi questo non era possibile, ma almeno per e con lui ero quel bambino che sua madre chiamava BooBear.
Harry
Dopo questo spengo la radio e scappo in casa.
Corro fino alla mia camera e mi getto sul letto.
Sbatto per terra qualunque cosa mi capiti sotto mano.
Il pavimento è diventato un caos, ma l'unica cosa che vedo tra quegli oggetti sparsi per terra è una foto.
Con l'impatto il vetro si è rotto.
Mi avvicino e una goccia salata bagna l'angolo di quell'immagine consumata per tutte le volte che me l'ero rigirata tra le mani prima di decidere a incorniciarla.
Rivedo il suo viso, rivedo quegli occhi che da mesi bramavo, rivedo quelle mani che si incastravano perfettamente nelle mie o che con cura e amore mi toccavano portandomi dritto al paradiso.
Rivedo quelle labbra di cui possedevo l'accesso e che oltre a baciarmi la bocca mi baciavano l'anima.
Rivedo quel sorriso che da fin troppo tempo non mi sveglia al mattino.
Rivedo Louis, rivedo come il tempo è passato in fretta, rivedo l'amore genuino nascosto ancora nel profondo del cuore, rivedo il nostro primo momento immortalato da una telecamera quando ancora non eravamo famosi.
Quando eravamo solo Harry e Louis, due bambini che avevano trovato il vero amore senza neanche sapere cosa significasse.