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Il cuore di Jungkook batteva all'impazzata. Sentiva l'adrenalina scorrere nelle sue vene, era paralizzato alla visione di Suga che si era presentato a lui improvvisamente.
Suga era bellissimo. Aveva dei capelli neri arruffati, la pelle chiara, labbra rosee e degli occhi intimidatori.
Subito, Jungkook arrossì facendo pensieri poco consoni sul ragazzo che era felice di vedere. Non si sarebbe mai aspettato che fosse così affascinante.
"Ti hanno mangiato la lingua, Jungkookie?" Ridacchiò Suga.
Jungkook fece un sospiro,si sentiva in imbarazzo.
Suga entrò, si mise sul divano e cominciò a guardarsi intorno. Jungkook lo osservava: era un ragazzo dal tono calmo e i lineamenti dolci,ma sentiva nel profondo che, in realtà, era un ragazzo pericoloso. Aveva questa sensazione.
"Cosa ci fai...qui?" Balbettò il castano
"Una visitina, ti dispiace? Eppure pensavo volessi vedermi" sorrise di nuovo il corvino
Jungkook non disse nulla e si sedette accanto a lui, in modo timido.
"Cosa hai fatto a Charlie?"chiese preoccupato
Suga lo guardò negli occhi e poi ridacchiò nervosamente.
"Gli ho solo fatto capire che sei mio, Kookie"
Portò le mani sulla guancia di Jungkook, era a pochi centimetri dal suo volto.
Il castano era quasi ammaliato da Suga e rapito dalla sua voce profonda.
"K-kookie" balbettò
Lui adorava essere chiamato così. Lo mandava in iperventilazione.
Suga posò le sue labbra sull'angolo della bocca di Jungkook, lasciandogli un bacio.
Il ragazzo non si mosse, si sentiva solo sommerso da emozioni, non riusciva a fare nulla.
"Sei così bello, Kookie" gli sussurrò all'orecchio, poi si alzò.
Jungkook si fece interrogativo.
"D-dove... dove vai?"
Suga lo guardò con il suo solito sorriso ammiccante.
"Ci vediamo un'altra volta"si girò verso la porta.
"M-a... sei appena arrivato...Suga"
Jungkook si alzò afferrando la sua spalla, per farlo restare.
Il corvino si girò.
"Ti manco già, vero?"rise
"Puoi chiamarmi anche Yoongi, da oggi in poi"
Si passò il pollice sul labbro inferiore.