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Jungkook corse dentro casa sua. Il cuore gli batteva all'impazzata e respirava affannosamente. I forti suoni ambulanze lo stordivano e l'immagine di quell'enorme fuoco era impossibile da scacciare.
Iniziò a singhiozzare e ad urlare, prendendosela col divano e i suoi cuscini.
"Vattene a fanculo maniaco del cazzo, hai ucciso i miei amici"urlava parlando con Suga, sperando che quest'ultimo lo sentisse.
"Sei un bastardo, figlio di puttana" urlava e piangeva a pieni polmoni.
Le luci di casa iniziarono ad impazzire e anche tutti gli elementi tecnologici in casa sua. La TV emetteva forti rumori strani, che portarono il castano a prestarle attenzione.
"Non ho ucciso nessuno, Kookie"
Era Suga.
"Cosa? E quelle fiamme? Mi prendi per il culo?"
"I tuoi amici stanno bene, si sono solo spaventati. Ma comunque sia, cosa sarebbe cambiato? Ti hanno lasciato solo, ti hanno trattato male"
Quando lesse quelle parole, Jungkook restò in silenzio. Cominciò a ricordare cosa era successo poco tempo prima e cominciò a provare un forte senso di tristezza.
Si sedette di peso sul divano continuando a piangere,ma smise di urlare.
"Non mi piace vederti così, Jungkookie. Sei così bello...non essere triste"
"Dovrei essere felice dopo tutto ciò?"
"Sei così puro, Kookie. Tieni agli altri anche se ti feriscono. Hanno scelto di andarsene e ne pagano le conseguenze: macchina da comprare, molto spavento e... beh... hanno perso un amico come te."
Jungkook sorrise leggermente a quelle parole, sospirò.
"Ora sono solo. Non ho amici, non ho nessuno..."
"Io ti sono sempre stato accanto, Kookie"
"Kookie... nessuno si era mai rivolto a me in modo così dolce" il castano strinse il cuscino al petto, aveva bisogno di affetto.
Dopo pochi secondi, ricominciò a parlare.
"Tu sei l'unico che mi vuole bene,vero? Non te ne sei mai andato..."
"Non me ne andrò mai. Te lo prometto."
Jungkook si stese.
"Perché non ti fai vedere?"
"Vuoi tanto vedermi, piccolo? Un giorno verrò a trovarti... ♡"
Il ragazzo sorrise.
"Verrai.. da me..."sussurrò prima di cadere in un sonno profondo.