Non mi sono mai sentita più a disagio e in imbarazzo nella mia vita. Sono seduta sul letto, Hunter è accanto a me, ci siamo più o meno rivestiti entrambi. È imbarazzante, umiliante e la tensione si può tagliare con la lama di un coltello.
Voglio che il terreno mi inghiottisca proprio ora.
Mi madre cammina su e giù di fronte a noi. Che Dio la benedica, a nessuno piacerebbe vedere la propria bambina a letto con qualcuno, anche se questa bambina ha quasi diciotto anni. Immagino che abbia sempre saputo che prima o poi sarebbe successo, ma penso che il suo più grande problema ora è che lui non è un ragazzo qualsiasi.
È Hunter.
Il fratello della mia migliore amica, che ha sei anni più di me e che è un insegnante nella scuola dove vado.
"Avete usato precauzioni almeno?" mia madre sbotta e io muoio di imbarazzo perché questa sembra una domanda proprio comune.
Annuisco appena. Non vorrei essere in questa situazione. Perché l'universo mi odia così tanto? Cosa ho fatto di male per meritarmelo?
"Sicuri? Al meglio?" insiste, aspettando una risposta.
Sì, abbiamo fatto tutto come si deve" la mia voce si incrina, abbiamo già avuto questa discussione tempo fa ed è stata già una tortura la prima volta, non avrei voluto averla ancora.
"Bene" dice sollevata. Alla fine interrompe il suo andare avanti e indietro, grazie a Dio perché mi stava girando la testa. "E tu, Hunter Evans." dice rivolgendosi a lui. Lui la guarda e giuro che è diventato di dieci tonalità più rosso. Se non mi trovassi in una posizione così imbarazzante, riderei. "Stai trattando mia figlia con rispetto?"
"Certo, signora Carter" dice, la sua voce è bassa. È mortificato quanto me.
"Bene. Ora, non posso farvi una ramanzina. Siete entrambi adulti consenzienti e sono felice che prendiate precauzioni, ma state attenti, il sesso non è solo un'esperienza piacevole con cui giocare. Significa qualcosa. E se voi due siete già arrivati a quel qualcosa, allora devono esserci dei sentimenti di mezzo, giusto?"
Non potrebbe distaccarsi di più dalla realtà. Forse ai suoi tempi il sesso significava qualcosa, ma al giorno d'oggi, non è la gran cosa che le persone più grandi immaginano. Il più delle volte, specialmente tra Hunter e me, è solo una cosa fisica.
Non glielo dico però. Non voglio che pensi che sia una puttana e il fatto di doverglielo spiegare la confonderebbe solo di più e imbarazzerebbe di più me.
"Sì" dico velocemente. "Ma non lo sa nessuno"
Sembra confusa per un attimo, le sue sopracciglia sono aggrottate. "Quindi state insieme?"
"Sì" risponde Hunter nello stesso momento in cui lo dico io.
"In un certo senso"
Ci guardiamo per la prima volta da quando mia madre ha fatto irruzione nella mia stanza come una pazza e non possiamo fare a meno di scoppiare a ridere. L'intera situazione è più incasinata di come dovrebbe essere.
Mi copro il viso con entrambe le mani mentre mia madre si siede sul letto e le nostre risate si placano. "Beh, non posso dire di esserne felice. La vostra differenza di età è abbastanza grande, ma non posso nemmeno impedirvelo."
Penso che il fatto che mia madre sia incazzata per il fatto dell'età sia abbastanza ipocrita da parte sua, visto che tra lei e mio padre ci sono dodici anni di differenza.
"E terrò la bocca chiusa finché voi due non vorrete dirlo agli altri"
Starai zitta per un bel po' allora.
"Dov'è papà?" chiedo improvvisamente rendendomi conto che io e Hunter siamo ancora vivi. Se fosse stato mio padre a trovarci, sono quasi certa che a quest'ora saremmo sepolti sotto il patio di casa.
"Doveva tornare a lavoro, a quanto pare non poteva aspettare fino a domani" mia madre sembra molto incazzata per questo, ma non lo ammetterebbe mai.
Mia madre è la tipica donna perfetta. Non parla mai fuori posto né fa domande fuori luogo. Quello che dice mio padre le va sempre bene. Non è mai stato violento, né verbalmente né fisicamente, ed è per questo che la loro relazione funziona.
Penso che sia giusto dire che sicuramente non prendo proprio da mia madre.
"Detto questo, sono contenta che non sia qui ad assistere a tutto questo"
Allora siamo in due.
"Penso che sia ora che tu te ne vada, Hunter" dice mia madre, mettendo in chiaro che è più un ordine che un consiglio.
Sia Hunter che mia madre si alzano, Hunter sembra molto a disagio. Mi dispiace tanto per lui, non deve essere la situazione migliore in cui trovarsi.
"Ci vediamo domani, Emily" i suoi occhi esplorano rapidamente la stanza e vede la felpa che mi ha prestato la sera della festa. La prende e se la infila. Gli scompiglia leggermente i capelli e sembra divino.
Sono un po' irritata, la sua felpa era così comoda, e poi adoro dormirci.
"Sì, ci vediamo" sorrido prima che lui esca cautamente dalla porta della camera da letto.
Lo sento scendere le scale e mia madre si volta verso di me. Prendo dei pelucchi invisibili dal piumone accanto alla mia gamba. "Ci vediamo domani mattina, dormi un po'."
Solo dal tono della sua voce capisco che la sua ramanzina non è finita. Ho paura di svegliarmi domani.
* * *
(1:43) Hunter:
Grazie per la felpa
Strizzo gli occhi per poter leggere il messaggio. Sono mezza addormentata e ha deciso di mandarmi un messaggio a quest'ora?
(1:44) Io:
Stronzo. Si addice molto più a me che a te. Inoltre ne hai un milione a casa tua. Sono quasi le due del mattino, perché sei sveglio?
(1:45) Hunter:
Mi annoio. Vorrei che fossi qui con me.
Non so come sentirmi riguardo ciò che ha detto. Forse ci rifletto troppo, o forse no?
Hunter prova qualcosa per me o è solo qualcosa di strettamente fisico come avevamo concordato?
Ricordo un'ora fa quando ha detto a mia madre che stavamo insieme, certo era sempre meglio che dire la verità.
No mamma, non stiamo insieme, scopiamo solo di tanto in tanto.
Penso che non sarebbe andata bene.
(1:50) Io:
Beh, sfortunatamente non ci sono, quindi ti suggerisco di fare una doccia fredda e di toglierti quei pensieri sporchi dalla tua deliziosa testolina.
(1:52) Hunter:
Pensieri sporchi? Io? Ma Quando mai!
(1:52) Hunter:
Buonanotte Emily.
Sorrido mentre scrivo la mia risposta.
(1:53) Io:
Buonanotte Hunter.
Mi gira la testa, sono successe così tante cose oggi, prima il mio litigio con Hunter a scuola e l'essere stata abbandonata dalla mia presunta migliore amica. Poi, il fatto che sono dovuta tornare a casa a piedi perché sono una stupida testarda che non riesce a controllare la sua boccaccia, poi Hunter è venuto da me a fare del sesso fantastico e il nostro discorso sul college. Mia madre ci ha colti sul fatto e praticamente ci ha fatto una predica sulle conseguenze del sesso e infine la nostra piccola conversazione sul fatto che Hunter desiderava che fossi lì con lui.
Che significa tutto ciò?
I miei occhi iniziano a diventare pesanti quando sento il suono del cellulare.
È un altro messaggio di Hunter.
(2:03) Hunter:
Hai davvero accettato di andare al ballo con quell'idiota?