Cheryl's pov
Veronica: che ne dite se chiediamo a quella ragazza se vuole unirsi con noi è da sola poveretta
Io: e allora
Betty: dai cugina, poi non è quella a cui hai fatto il tour stamattina
Io: si vabbe ma cosa centra
Betty: be' è carina e non ti ha staccato gli occhi di dosso e non credo di essere stata l'unica ad accorgermene sai, non credo sia etero
Io: vabbe non mi interessa fate come volete
Betty e Veronica si scambiarono uno sguardo complice di chi la sa lunga ma le ignorai e continuai a mangiare la mia insalatina. Veronica andò da Toni e mi è sembrato di vedere i suoi occhi puntati su di me ma forse mi sbaglio comunque dopo poco le vidi arrivare insieme.
Toni: ciao a tutti sono Toni
Betty: piacere Betty, lui è il mio ragazzo Jughead
Jughead/Toni: piacere
Veronica: lui è il mio ragazzo Archie
Archie/Toni: piacere
Betty: e lei è (disse indicando me)
Toni puntó lo sguardo sui miei occhi e rispose
Toni: Cheryl Blossom, si mi ha fatto un bellissimo tour stamattina
Veronica: ok benissimo, mangiamo
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Toni's pov
Le ore successive sono passate abbastanza tranquillamente, tra sguardi e frecciatine. Al termine della giornata scolastica io e i miei nuovi amici usciamo dalla scuola.
V: hey ragazzi che ne dite se andiamo a fare un giro al SugarLake e facciamo un bel picnic
B: non so V, dovrei portarmi avanti con i compiti
V: daii B, è il primo giorno di scuola, approfitiamone finché abbiamo pochi compiti
B: ok va bene, Jugh tu vieni vero ?
J: si dai, così faccio compagnia ad Archie
A: chi ti ha detto che sarei andato scusa
J: il mio sesto senso da detective
V: Cheryl vieni?
Cheryl: va bene dai, mi farà bene una giornata di relax
V: perfetto, Toni ?
Tutti si girarono verso di me, sinceramente non mi aspettavo inviatassero anche me, ma ok.
Io: si ok certo. A che ora?
V: facciamo per le 15.30 tutti là, nel frattempo io e Archie andiamo da Pop's a prendere qualcosa da mangiare e da bere per dopo, Betty e Jugh voi andate a prendere qualche gelato ok?
B/J: si ok perfetto
V: mentre voi due ...
Disse indicando me e la rossa con un sorrisetto.
Cheryl: cosa dovremo fare noi due, poi insieme
V: prendete l'occorrente, tovaglioli, posate, ecc. Ok?
Io mi girai verso la rossa e gli feci un sorriso.
Cheryl: ok, ma solo per stavolta.
Io mi limitai ad annuire.
Non avevo la più pallida idea di dove andare.
Io: um, dove andiamo?
Cheryl: non preoccuparti, andiamo a casa mia, lì c'è tutto ciò che ci serve
Io: ok, ma con cosa andiamo ?
Cheryl: be' io con la mia macchina, mentre tu con la tua moto, mi sembra ovvio no
Io: ok va bene
Così salii sulla mia moto e iniziai a seguire la macchina rosso fuoco di Cheryl, fin quando non si fermó davanti ad un enorme cancello.
Cheryl: ok aspetta qui, io vado a prendere tutto
Io: ok
L'enorme cancello si aprì e lei entrò.
Dopo circa un quarto d'ora la vedo venire fuori con un enorme sacchetto, ma non credo sia molto comodo portare grandi pesi con i tacchi alti, infatti proprio quando sta per varcare il grande cancello, la vedo perdere l'equilibrio e sbilanciarsi, così corro e mi affretto a prenderla prontamente per i fianchi e la sorreggo. Lei si gira e mi guarda negli occhi, e subito dopo si stacca da me.
Io: scusami
Cheryl: non preoccuparti, adesso andiamo, però dobbiamo trovare un mezzo perché la benzina della mia macchina non basta per arrivare allo SugarLake
Io: be' andiamo con la mia moto no
Cheryl: stai scherzando vero, perché io non ci salgo su quell'affare
Io: perché no.... hai paura? - con sguardo di sfida
Cheryl: io non ho paura di niente
Io: bene allora prego
Dissi porgendogli il secondo casco della moto, lei lo afferrò e salì dietro di me.
Io:ti conviene reggerti a me se non vuoi cadere
Cheryl: oh non preoccuparti non cadrò
Io:come vuoi
Cosi misi in moto e una volta partita, accidentalmente accelerai, così come previsto mi strinse stretta fra le braccia, e al vedermi sorridere dallo specchietto sorrise anche lei.
Benissimo facciamo progressi.
ECCO QUI IL TERZO CAPITOLO.
BUONA LETTURA.