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Erano le 14:15,la giornata scolastica era finita,e Louis e Zayn stavano ritornando a casa
"Quindi alla fine, devi andare a casa di Harry oggi eh" inizió a parlare Zayn,dando una gomitata a Louis
"Hei,non sono stato io deciderlo, ti ricordo che me l'ha proposto lui"
"Ma tu non hai fatto storie per cambiare posto" gli fece notare il moro ridendo
"Beh,semplicemente non ci ho dato peso che ci dobbiamo vedere a casa sua" disse Louis mentre lui e Zayn entravano in casa
"A che ora devi essere lì?" Chiese Zayn
"Dopo le 18, quindi intorno alle 18:15/18:20"
"Louis, ma almeno sai dove abita Harry?"
"Merda, mi sono dimenticato di chiederglielo" realizzó Louis mettendosi una mano sulla fronte
"Chiamalo o mandagli un messaggio, tanto Niall ha fatto un gruppo su whatsapp dove ci siamo tutti e cinque" gli suggerì Zayn
"Chiamarlo no, gli mando un messaggio, ma che gli scrivo?"
"Non lo so, magari "Hei Harry,dato che sono un coglione,mi sono scordato di chiederti dove abiti, potresti dirmelo"? Disse Zayn imitando l'accento di Louis
Louis alzò gli occhi al cielo
"Gli scrivo ora?"
"No domani, tu che dici?" Disse Zayn
"Eh va bene mr sarcasmo,ora gli scrivo" disse Louis prendendo in mano il suo telefono,aprendo whatsapp e cercando il numero di Harry
"Styles, hai dimenticato di dirmi dove abiti" digitò nel messaggio Louis e inviadolo poco dopo.
***
Harry e Niall, subito dopo scuola, andarono nella loro base, per cercare di scoprire qualcosa di più sulla strega Oscura
"Quindi... tu e Louis.." disse Niall sghignazzando
"Non farti film mentali, era solo venuto per parlarmi del progetto di Chimica che faremo oggi a casa mia" lo frenó subito il riccio
"Beh farete anche altro,no?" Disse Niall malizioso
"NIALL!" Esclamò Harry in imbarazzo
"Che c'è? Si può pur sempre sognare no?"
"Sei il solito" disse Harry ridendo
In quel momento, il telefono di Harry che era poggiato sul tavolo, vibrò
"Haz, vai a vedere il telefono, qualcuno ti ha mandato dei messaggi" lo informó Niall mentre sfogliava un libro nella speranza di ricavarci qualche informazione sulla strega Oscura
Harry prese il telefono,e quando vide chi gli aveva scritto sbarrò gli occhi sorpreso
"È un numero che non tengo salvato nel telefono, ma dalla foto profilo si direbbe che è Louis" disse Harry mostrando la foto profilo di quel numero a Niall
"Si vai tranquillo, è Louis" rispose Niall
"Ma tu come fai a sapere il suo numero?" Chiese Harry
"Ricordi quella volta in infermeria? Che avevo messo i nostri numeri nel telefono di Liam e Zayn?"
"Si mi ricordo, e ancora mi spaventa il fatto che nessuno di noi si era accorto che avevi preso i loro telefoni" disse Harry ridendo
"Bene, beh... oltre ad aver messo i nostri numeri, potrei aver visto quello di Louis e Zayn, e poi dopo me li sono salvati sul mio telefono" spiegò Niall gesticolando
"E ho anche creato un gruppo whats app dove ci siamo tutti e cinque, non c'è bisogno di ringraziarmi, ma se vuoi farmi la statua... falla,non ti fermo" chiarì Niall, fiero di aver spiegato tutto il piano che aveva attuato
"Smettila Nì, se vuoi posso cucinarti una torta al cioccolato e..
"E poi farla diventare gigante con un incantesimo?" Chiese Niall speranzoso
"Niall, lo sai anche tu che con la strega Oscura che sta riaquistando potere ora è pericoloso quando compio incantesimi, potrebbe percepire la mia aura e scoprirmi" spiegò Harry
"Qui nella nostra base li posso ancora fare, c'è lo scudo che protegge tutta l'energia magica di questo posto"
"Giusto, hai ragione... un momento" disse Niall socchiudendo gli occhi e squadrando Harry
"Da quanto eri consapevole, che adesso la strega Oscura può rintracciarti ogni volta che fai degli incantesimi?" Chiese Niall tra il serio e il preoccupato
"Beh.. ecco io..."
"Tu... lo sapevi dall'ultimo allarme che ti ho mandato, cioè dal primo giorno di scuola" realizzó Niall preoccupato
"E nonostante il pericolo che corri, hai comunque fatto l'incantesimo a Louis quando stava male..." aggiunse Niall con tono sia orgoglioso per la persona che era Harry e sia incazzato perchè rischiava la sua vita
"Lo so Niall, lo so, sono stato un incosciente ma è successo solo due volte" provó a giustificarsi Harry
"Ma come due volte!? Che mi sono perso?" Chiese Niall sorpreso
Solo allora Harry si era reso conto che si era fatto scoprire di nuovo
"Dimmi che il secondo incantesimo che hai fatto a scuola almeno era sempre a Louis" domandó Niall speranzoso
"Si, Niall mi dispiace, lo so che così sto mettendo in pericolo sia me che te, ma quando vedo che Louis sta male, non riesco a sopportarlo di vederlo così" spiegò il riccio con il labruccio
"Haz, tranquillo, se usi la magia in questi casi di emergenza non ti fare colpe, se magari vorresti proprio evitare di usarla, prova a vedere se ci sono altre soluzioni in situazioni dove Louis non sta bene" gli consiglió il biondino dando delle pacche sulla spalla di Harry
"Grazie Niall, starò più attento a usare la magia, promesso" disse Harry abbracciando Niall
"Ok, perchè invece adesso non vedi che ti ha scritto Louis?" Chiese curioso Niall dopo aver sciolto l'abbraccio
"Si, hai ragione" disse Harry riaccendendo il suo telefono e cercando il messaggio di Louis
"Beh? Che ti ha scritto? Fa vederee" disse Niall estasiato
"Tu ti fai troppi film mentali Nì" rise appena Harry
"Mi ha semplicemente chiesto di dirgli dove abito, scrivendomi che mi sono scordato di dirglielo, quando invece lui neanche si era ricordato di chiedermelo"
"Riuscite sempre a trovare una cazzata su cui litigare, che dire" disse Niall scuotendo la testa
"Ora gli mando soltanto la posizione di casa mia su google maps, per litigare ci penseremo entrambi dal vivo probabilmente" disse Harry
"A che ora gli hai detto di venire a casa tua?"
"Dopo le 18:00, perchè sono già le 16:20 e siamo ancora qui a fare ricerche su come poter rintracciare la strega oscura, poi devo sistemare casa, e prima che tu dica qualcosa, non intendo che è in disordine, ma con sistemare, intendo togliere oggetti che lo farebbero sospettare della mia vera identità" spiegò subito Harry
"Accidenti hai un sacco da fare, poi non puoi neanche utilizzare la magia per sbrigarti" notó Niall
"Esattamente, quindi adesso riprendiamo le ricerche che dopo devo correre a casa"
"Hei, poi dopo la vostra serata "studio" mi devi raccontare tutto" disse Niall mimando le virgolette alla parola studio
"D'accordo Niall,ma ti prego non farti più film mentalii"
***
Louis e Zayn, che erano entrambi buttati sul divano del salotto, stavano guardando una serie di documentari sull' FBI,(ovviamente per scelta di Louis) quando il telefono di Louis, che era buttato nelle coperte del divano, vibrò
"Lou,credo che tu abbia dei nuovi messaggi" mugugnó Zayn mezzo assonato
"Come fai a dirlo, non riesco neanche a trovare il telefono" disse Louis mentre con la mano lo cercava tra i cuscini del divano
"Credo che sia finito sotto il mio culo, perchè ho appena sentito qualcosa vibrare" lo informò Zayn
Louis scoppiò a ridere solo per tutti i doppi sensi che c'erano in quella frase
"Dai, dammi il telefono Zay"
"Si,ma fammi alzare dal divano almeno" disse Zayn mentre si stiracchiava togliendosi le coperte
Appena Zayn si alzò dal divano, Louis vide subito il suo telefono che era lì
"Chi è che ti scrive?" Chiese curioso Zayn
"È Styles, mi avrà risposto al messaggio di prima" rispose Louis aprendo la chat di whats app di Harry, vedendo che gli aveva mandato la posizione di casa sua su google maps
"Grazie Styles, a dopo" rispose Louis ,tramite messaggio, ad Harry
"Beh Louis, io ora devo andare" lo salutó Zayn
"Dove devi andare?"
" A casa di Ryan per il progetto di chimica" spiegò brevemente Zayn
"Ah okok" disse Louis
"Quindi Lou, dato che sarai l'ultimo a uscire oggi da questa casa, ricorda di chiudere il portone e il cancello di casa a chiave e di attivare l'allarme antifurto" spiegò serio il moro
"Tranquillo Zayn, lo sai che non me ne dimentico" lo rassicuró Louis
"Si, lo sò, perché mi fido di te" disse Zayn sorridendo verso Louis
"Beh io vado, ci vediamo stasera e poi mi racconti tutto quello che è successo da Harry" disse Zayn sogghignando
"Che hai tanto da sogghignare?"
"Oh niente, ci vediamo stasera, ciaoo" disse Zayn uscendo di casa
***
Erano ormai le 17:20, Niall e Harry erano ancora nella base per scoprire qualcosa di più sulla strega Oscura
"Ho controllato un sacco di libri per quanto riguarda rintracciare l'aura magica,e niente" si lamentó Niall esasperato
"Ti spiegano soltanto come fare a nasconderla,e dicono che solo poche streghe sono abbastanza potenti da riuscirci" disse Niall mentre rimetteva nello scaffale un libro che aveva appena finito di consultare
"Forse ho trovato qualcosa" disse Harry che era seduto sulla poltrona
"Ma sull'aura magica?"
"No, su quella ho trovato le stesse cose che hai trovato tu, ma in questo libro c'è una leggenda abbastanza interessante" disse Harry indicando la pagina del libro a Niall
"E adesso cosa dovrebbe c'entrare una leggenda su quello che stiamo cercando noi?" Chiese Niall non capendo il discorso di Harry
"Senti qui: nei secoli si è sempre narrato di una rituale, molto pericoloso,perchè per eseguirlo serve avere l'ultimo stregone che è nato in vita,che sarebbe il più potente
La strega può diventare la strega suprema di questo mondo con un rituale e in questo rituale serve..."
"...La presenza dell'ultimo stregone" Disse Niall completando la frase
"Pensi quello che penso io?" Chiese Niall preoccupato
"Penso che la Strega Oscura, in qualche modo,sia riuscita a sopravvivere e a riprendere energie, e vuole diventare la Strega Oscura Suprema per poter avere poteri illimitati e far regnare l'Oscurità in tutto il mondo" ipotizzó Harry
"Purtroppo,pensi quello che penso io a quanto sembra" confermó Niall preoccupato sempre di più
"Qui nel libro però, non spiega quale rituale o come eseguirlo...quindi adesso dobbiamo consultare i libri sui rituali" disse Harry
"Harry,sai meglio di me che molto probabilmente,il libro con il rituale giusto sarà un libro oscuro" disse Niall con tono serio
"Niall lo so, ma prima consultiamo i libri che abbiamo qui, non si sa mai"
"D'accordo, vado a prenderli io" disse Niall entrando nella biblioteca che avevano nella base
"Niall, che ore sono?" Chiese Harry ricordandosi del progetto di chimica con Louis
"Sono le 17:45" urlò Niall dalla biblioteca per farsi sentire
"Merda,devo andare a sistemare casa" si ricordò Harry con tono impanicato
"Niall, inizia a cercare senza di me, ci vediamo più tardi, io ora devo scappare a casa" urlò Harry mentre prendeva lo zaino per avviarsi all'uscita della base
"DA SOLO!!?? HARRY,QUI SARANNO PIÙ DI UN CENTINAIO DI LIBRII" urlò Niall impanicato e gesticolando
Solo che si era dimenticato di essere su una scala per arrivare agli scaffali più alti della biblioteca, e quindi cadde a terra, seguito da una massa libri che caddero sopra di lui
"SPERO CHE ALMENO CI DARETE DENTRO" urlò Niall steso a terra in mezzo alla catasta di libri da dove sbucava a malapena la sua testa biondina
Ma Harry non lo sentì,perchè ormai era già uscito dalla base.
***
Louis, stava cercando i suoi libri di chimica da portare a casa di Harry, dato che erano già le 17:45, e Louis odiava arrivare in ritardo ai suoi impegni
" Credo di aver preso tutto" riflettè Louis mentre controllava tutti i libri che aveva trovato
"Anzi no, manca il libro dove ho scritto gli appunti, Dio fa che non l'abbia scordato a scuola" si ricordó Louis mentre saliva in camera sua per cercare il libro
Frugò ovunque nella sua stanza, fino a quando non lo trovò poco dopo in un cassetto della scrivania
"Menomale" disse Louis con un sospiro di sollievo
Stava per ritornare al piano di sotto per finire di prepare lo zaino, ma il suo sguardo cadde involontariamente sulla bottiglia che gli diede l'infermiera qualche giorno fa, e senza neanche rendersi conto di ciò che stesse facendo, Louis prese la bottiglia e quando scese al piano di sotto, la mise nel suo zaino.
***
Harry,stava facendo sparire da casa sua, qualsiasi oggetto che facesse pensare alla magia, come libri antichi, o urne che se leggevi le frasi incise sopra, si illuminavano
"Spero di aver fatto sparire tutto" disse Harry dopo aver finito
Si stava per buttare sul divano del soggiorno, quando il suo telefono vibrò
Louis: Styles sto arrivando, sei a casa giusto?
A quel messaggio, Harry sbarrò gli occhi, rendendosi conto che erano già le 18:10, aveva finito di sistemare tutto appena in tempo
Harry: si, sono a casa puoi venire
E dopo aver inviato il messaggio, al riccio non rimaneva solo che aspettare l'arrivo di Louis
***
Louis, dopo aver chiuso tutto a chiave e messo l'allarme antifurto, si stava dirigendo a casa di Harry, seguendo le indicazioni di google maps, e a quanto pare la casa era abbastanza lontana
"Avrei dovuto vedere prima quanto era lontana la casa, mi sarei fatto prestare la macchina da Zayn" sbuffò Louis tra sè e sè
Dopo un pò, incominciò a intravedere la casa di Harry: era una casa piccola ma sembrava molto accogliente
Louis appena arrivò davanti la porta della casa, suonò il campanello, pregando mentalmente che quella fosse la casa giusta.
***
Harry stava bevendo un bicchiere ďacqua, quando il campanello suonò
"Arrivo" disse Harry mentre si dirigeva verso la porta di casa
Aprì la porta, ritrovandosi davanti Louis
"Menomale,non ho sbagliato casa allora" disse Louis tirando un sospiro di sollievo
"Ti eri perso per venire qui?" Chiese Harry cercando di non ridere
"Tranquillo Styles, sono come una bussola, non mi perdo tanto facilmente" disse Louis, quando in realtà per arrivare a casa di Harry all'inizio aveva sbagliato un pò di strade, ma questo Harry non l'avrebbe mai saputo
"Entra" disse cortesemente Harry facendo cenno di entrare a Louis
Louis entrò in casa e aveva ragione: era molto carina e accogliente, si sentiva bene lì dentro, come se fosse al sicuro da qualsiasi cosa
"Dove ci mettiamo per fare il progetto?" Chiese Louis guardandosi intorno
"Qui, sul tavolo in soggiorno, prepara i libri e tutto quello che hai portato, nel frattempo vado a prendere il materiale che ho lasciato in camera mia" disse Harry indicando a Louis il tavolo del soggiorno mentre andava in camera sua
"D'accordo" disse Louis mentre iniziava a sistemare i suoi libri sul tavolo
Poco dopo, Harry scese di nuovo al piano di sotto con in mano tre palloncini da gonfiare
"Quindi la lezione l'hai seguita alla fine" lo stuzzicó Louis
"Certo che l'ho seguita, anch'io voglio il massimo dei voti lo sai" rispose Harry con tono ovvio
"A lezione però sembrava che stessi dormendo in piedi" lo prese in giro Louis ridendo
"Sarà che stavo anche dormendo in piedi, ma comunque ho seguito quello che diceva il professore" si giustificó Harry indignato
"Come dici tu Styles" disse Louis alzando le mani
"Piuttosto tu hai portato il resto del materiale?" Chiese Harry
"Certo, ma ti pare?" Rispose Louis andando a prendere il materiale dallo zaino
"Allora ho i tre elastici, le tre beute da 250 ml, il cilindro graduato da 250 ml e la bilancia analitica" disse Louis mentre usciva tutte le cose elencate dallo zaino
"Io invece ho i 3 palloncini, i 150 ml di acido cetico, l'imbuto e il bicarbonato di sodio" disse Harry indicando a Louis una scatola dov'era riposto tutto
"Ok, penso che abbiamo tutto quello che ci serve... il cartellone per scrivere lo hai tu?" Chiese Louis
"Non so, dovrei averne uno bianco, va bene lo stesso?"
"Si Styles, basta che è un cartellone su cui poter scrivere" rispose Louis
"Ok, aspetta, vado a prenderlo" disse Harry andando nell'altra stanza
"D'accordo, nel frattempo sistemo tutto l'occorrente sul tavolo" disse Louis prendendo la scatola con dentro i materiali di Harry
***
Harry stava girando per tutta la casa, ma non riusciva a trovare il cartellone
"Andiamo, oggi mentre sistemavo tutto l'avevo visto da qualche parte" disse Harry fra sè e sè mentre iniziò a salire le scale per andare al piano di sopra
"Deve essere perforza qui" disse Harry mentre rovistava in giro in camera sua
"Eccoloo" esclamò il riccio mentre tirava fuori il cartellone da dietro il letto
***
Louis aveva già sistemato tutto sul tavolo, e vedendo che Harry ci stava mettendo tanto per prendere un cartellone, si avviò su per le scale per andare a vedere che cosa stesse combinando
Solo che in quel momento Harry era appena uscito da camera sua e stava per scendere le scale, ma si scontrò con Louis e caddero tutti e due giù
"Ahi" mugugnò Harry che si trovava sotto Louis
"Ma che stavi facendo su per le scale?" gli chiese Harry mentre cercava di alzarsi dal pavimento
"Ho visto che ci stavi mettendo un pò per prendere un cartellone e stavo venendo a vedere che combinavi" rispose Louis mentre si disincastrava dalla posizione in cui lui ed Harry erano caduti
"Scusa, avrei dovuto aspettare qui" disse Louis mentre si alzava da terra
"Tranquillo, non è successo niente" disse Harry mentre cercava di alzarsi da terra
"Hei, ma ti sei fatto male" notó Louis con tono inaspettatamente preoccupato verso Harry
"Ma che dici, sto bene" rispose il riccio, ma nel poggiare la mano sul muro per rimettersi in piedi, socchiuse gli occhi per il dolore
"Styles, fammi vedere la mano" disse Louis prendendo il polso di Harry
"Accidenti, è fatta un pò nera e si è gonfiata, menomale che non ti eri fatto niente" disse Louis mentre osservava la mano di Harry
"Davvero Louis, sto bene, passerà subito" cercó di tranquillizzarlo Harry
"Non passerà mica così da solo, ora ti prendo un pò di ghiaccio e una benda" rispose Louis
"Ehm,dove li hai ghiaccio e bende?"
"Il ghiaccio in freezer e per la benda, beh ecco, non ne ho" riveló il riccio con un pó di imbarazzo sul volto
"Non ci credo che sto davvero per farlo" e così dicendo,Louis prese delle forbici e si tagliò un pezzo di manica della sua maglietta, per poterla così usare come benda per Harry
"Mettitela alla mano, nel frattempo vado a prendere del ghiaccio" disse Louis porgendo la "benda" ad Harry
"Ehm, ok, grazie Louis" disse Harry con tono un pò impanicato, non si aspettava per niente tutta quella preoccupazione da parte del liscio
Perchè insomma, essendo uno stregone, le sue ferite si rigeneravano più velocemente rispetto al normale, ma questo non poteva dirlo a Louis
Louis poco dopo tornò con del ghiaccio da mettere sulla mano di Harry
"Styles, dammi la mano" disse Louis prendendo delicamente la mano di Harry e iniziando a tamponare sopra con il ghiaccio
"Sembra che già si sia sgonfiata" notó Louis un pò sorpreso
"Beh si, sarà stato il ghiaccio" disse Harry cercando di essere credibile
"Ok, continuiamo il progetto? Riesci a muoverla la mano?"
"Tranquillo Lou, lo possiamo continuare" lo rassicuró Harry lasciandosi sfuggire un piccolo sorriso sul volto
E così, i due continuarono il loro progetto di chimica.
***
Erano arrivate ormai le 20:50 e Harry e Louis avevano quasi finito il loro progetto
"Continuiamo domani? Tanto è rimasto solo qualcosa da scrivere sul cartellone" propose Harry
"Per me va bene, tanto oggi abbiamo fatto tutta la parte importante del progetto" rispose Louis
"Da quando sei d'accordo con me eh?" Rispose Harry ridendo
"Qualche volta, posso anche concederti la vittoria su un argomento" rispose Louis con un'alzata di spalle
"Inizia a preparare tutta la tua roba piuttosto, ormai si è fatto tardi" rispose Harry con un piccolo sorriso
"Mi sa che adesso chiamo Zayn per farmi venire a prendere con la macchina" disse Louis
"Lo zaino dove l'hai spostato?"
"Oh, l ho messo di sopra, così avevamo più spazio" rispose Harry indicando a Louis il piano di sopra
"Ok, vado di là a chiamare Zayn, e poi salgo sopra a prendere la mia roba" disse Louis mentre andava nell'altra stanza per chiamare Zayn al telefono
Louis stava per chiamare Zayn, ma appena vide l'orario sul telefono, gli ritornò,di nuovo,la voce che rieccheggiava nella sua testa, ormai da tutte le sere
"ogni giorno, alle 21, berrai un sorso da questa bottiglia"
Louis, con i suoi occhi blu leggermente appannati,senza riuscire a controllare più nulla del suo corpo, iniziò ad andare verso le scale, per raggiungere il piano di sopra
"Louis, hai già chiamato Zayn?" gli chiese Harry vedendo Louis uscire dalla stanza
Ma Louis non si fermò neanche a guardare Harry, continuò a camminare fino a iniziare a salire le scale
"Louis? Hei mi senti?" Chiese Harry seguendo Louis
"Louis? Hei?" Disse Harry mentre schioccava le dita davanti la faccia di Louis che rimase impassibile
Ma per Louis in quel momento, l'unico suo pensiero era bere da quella bottiglia, così continuò ad ignorare il riccio, arrivando al piano di sopra e chiudendo la porta della stanza dov'erano le sue cose
"Louis! Fammi entrare! È casa mia non puoi chiuderti a chiave nella mia stanza!" Esclamò Harry mentre bussava con i pugni sulla porta
Ma a Louis sembrava di non sentire niente, sentiva solo quella voce nella sua testa,che continuava a ripetersi e a farsi più dolce. Alla fine,prese un sorso dalla bottiglia, e solo dopo aver bevuto e averla rimessa a posto per Louis sembrò di svegliarsi da un sogno.
Inizió a sbattere più volte le palpebre e i suoi occhi ripresero il loro blu naturale
"Louis! Apri la porta!" Esclamó Harry mentre continuava a bussare sulla porta
"Styles? Scusa perchè non la apri tu la porta,è camera tua" rispose Louis spaesato mentre si guardava intorno
"Perchè magari, qualcuno ci si è chiuso dentro a chiave"
"Ma che dici,non l'ho chiusa a chiav-" ma Louis,non terminò neanche la frase, perchè appena provò ad aprire la porta, vide che effettivamente era chiusa a chiave
"Ma come cazzo è possibile" mormoró Louis tra sè e sè
"Aspetta Styles, ora apro" e dicendo ciò, Louis fece scattare la chiave nella serratura, aprendo così la porta
"Vuoi spiegarmi che ti è preso?" Chiese Harry con tono tra il preoccupato e l'incazzato entrando subito nella stanza
"Io...io non mi ricordo niente" mormoró Louis con tono basso e sincero
"Tu..tu non ricordi niente?" Chiese Harry preoccupato addolcendo il suo tono
"Già...beh ecco...qualsiasi cosa ti abbia fatto, mi dispiace, non ero in me,davvero" si scusó Louis dispiaciuto
"No Lou, tranquillo, non mi hai fatto niente" rispose Harry cercando di tranquillizzare Louis
"Ma allora... cosa ho combinato?" Chiese Louis
"Beh...eri andato nell'altra stanza di sotto per poter chiamare Zayn, poi dopo neanche due minuti, sei uscito e hai iniziato a camminare verso il piano di sopra, per poi venire in camera mia e chiudere la porta a chiave" spiegò Harry
"Ti ho anche richiamato più volte, ma sembrava che non mi vedevi nè sentivi"
"Styles, davvero, non mi ricordo niente... è come se mi fossi svegliato da un sogno, ma il problema è che non ricordo cosa ho fatto nel sogno" spiegò Louis stropicciandosi gli occhi iniziando a sentirsi irribediabilmente stanco
"Da quanto? Da quanto tempo hai questi momenti di amnesia?" Chiese Harry preoccupato
"Non lo so, penso da tre o quattro giorni, o almeno credo, sò solo che sto morendo di son.." Louis non riuscì neanche a completare la frase, ormai la stanchezza l'aveva preso completamente e cadde addormentato nelle braccia del riccio.
Nel sonno Louis si aggrappò istintivamente a lui e inconsciamente si strinse ad Harry sprofondando nel suo petto.
Harry, preso alla sprovvista da quel gesto, quasi involontariamente sorrise e strinse Louis leggermente più a sé. Lo prese in braccio e lo mise nel suo letto, poi avvisò Zayn che Louis sarebbe rimasto a dormire da lui per quella notte.
Stava per lasciarlo solo a riposare quando si sentì stringere il polso. Si girò verso Louis: il volto era quasi rilassato, ma continuava a tenersi a Harry, quasi come se da questo dipendesse la sua vita. Louis si mosse leggermente nel sonno e si portò delicatamente la mano di Harry sul petto, proprio sopra al suo cuore.
Addolcito e colpito dal suo comportamento decise che sarebbe rimasto con lui.
Senza svegliare Louis spostò piano la sua mano e prese una sedia per mettersi accanto a lui.
Si sistemò e guardò Louis che dormiva. Lentamente si abituò alla calma e alle sensazioni di quel momento e, quasi senza rendersene conto, la sua mano iniziò a vagare alla ricerca di quella di Louis ancora poggiata sul suo petto. In modo istintivo gliela strinse e restò così, fermo a osservare il movimento della sua mano intrecciata a quella di Louis che seguiva quello tranquillo e ritmato del battito del suo cuore.
Il sorriso si formò immediatamente sul suo volto quando sentì che nel sonno Louis aveva ricambiato la stretta sulla sua mano.
Notando l'espressione finalmente rilassata di Louis, Harry cominciò ad accarezzargli affettuosamente la fronte, cercando di fare il più delicatamente possibile per non svegliarlo. Continuò così per un po', rassicurandolo grazie al movimento delle sue dita poi, cullato dal suono del suo respiro, si addormentò anche lui, con la testa poggiata sul corpo di Louis.