Apocalisse
Sono passati trent'anni da quando T/n è scomparsa in mezzo all'apocalisse, Cinque pensa ogni giorno a lei, pensa a come potrebbe essere cambiata, pensa al loro primo incontro, si addormenta pensando a lei, lei è l'unica ragione per cui sta facendo ancora tutti quei calcoli per tornare indietro ed è l'unica ragione per cui vuole continuare a vivere.
Cinque cammina in mezzo alle macerie con una bottiglia di vino fino a quando non arriva in un edificio ormai senza muri dove poi si siede appoggiando ai piedi della sedia la bottiglia. Davanti a lui è posizionato un manichino, il manichino che T/n ha sempre odiato, Dolores.
C: "ti ricordi di quella vecchia casa appena fuori città?"
Dolores, non avendo un apparato uditivo, non risponde.
C: "beh a quanto pare la cantina dei vini è ancora intatta, ho preso due casse di vino del tuo Bordeaux preferito"
Cinque beve con foga il bicchiere nella quale ha versato il vino e guarda Dolores
C: "stai esagerando, io non bevo così tanto, sai lavoro duro ogni giorno, quindi perchè pensi quest-."
Cinque non riesce a finire la frase, qualcosa si è mosso vicino a lui, ne ha sentito il rumore. Velocemente prende il fucile e lo punta, dal mirino vede una donna, capelli bianchi, cappotto in pelle nero accompagnato da un cappellino, occhiali da sole e rossetto rosso abbinato ai tacchi. La donna lo saluta e solo dopo Cinque nota che c'è un'altra donna dietro la prima, bella, capelli marroni, vestito rosso attillato sotto il cappotto nero, tacchi neri e una valigia in mano. Perchè era così famigliare a Cinque?
2019
L: "quando dovrebbe arrivare, questa apocalisse?"
C: "ecco non ti so dire l'ora esatta, ma da quello che so ci restano quattro giorni"
L: "perchè non lo hai detto prima?"
C: "non sarebbe servito"
L: "avremmo potuto unire le forze e fermare questa cosa"
C: "per la cronaca ci avete già provato"
L: "spiegati"
C: "siete morti tutti, ho trovato i vostri corpi"
L: "moriremo?"
C: "atrocemente" sospira.
L: "come lo sai?"
C: "devi averglielo strappato dalla testa prima di morire" tira fuori un fazzoletto, che in seguito scarta, all'interno c'è l'occhio, l'occhio che aveva portato T/n e Cinque a ubriacarsi in quel modo la sera prima.
L: "di chi è?"
C: "non lo so"
Diego spalanca la porta e entra nello scantinato dove viveva.
D: "pezzo di merda, HAI IDEA DI QUELLO CHE HAI FATTO?"
Luther lo prende per i fianchi e lo alza
D: "lasciami"
L: "no finché non ti calmi"
D: "sono calmo"
L: "ora, ci spieghi di cosa parli?"
D: "nostro fratello e T/n sono stati coinvolti nelle separatoie e quei tipi in maschera all'accademia ci hanno attaccato per trovare proprio loro"
C: "Diego punto uno tutto questo non dovrebbe interessarti, punto due abbassa la voce, T/n ancora dorme."
D: "oh invece mi interessa, mi interessa da quando hanno ucciso la mia... amica"
L: "Cinque chi sono?"
C: "I due lavorano per il mio vecchio capo, una donna di nome Handler, li ha usati per fermarmi, ma non appena l'amica di Diego si è messa tra me e loro, beh è diventata un bersaglio"
D: "gliela farò pagare cara" esce
T/n: "mh"
Cinque gira la testa per vedere se hanno svegliato T/n, no ancora dorme, Cinque quindi si rigira.
L: "vecchio capo? Qual'è la verità Cinque? E non provare a dirmi che questi sono affari tuoi"
C: "è una lunga storia"
Apocalisse
C: "voi chi diavolo siete"
Handler: "ma come? Non la riconosci?"
C: "T/n"
H: "esatto"
Handler avanza
H: "sono qui per aiutare"
C: "e dimmi perchè non dovrei ucciderti"
H: " perchè se lo facessi, non sentiresti l'offerta che sto per proporti, ed è un peccato considerate le tue condizioni"
Handler gli spiega la sua offerta con dietro di lei T/n silenziosa.
C: "stai dicendo che me ne potrei andare?"
H: "esatto e dopo potrai andare in pensione"
H: "abbiamo un accordo?" Handler gli tende la mano.
Cinque guarda il manichino, poi T/n e infine stringe la mano.
2019
C: "ci hanno trasformati in strumenti perfetti per ristabilire la linea temporale, non eravamo gli unici c'erano altri, nessuno di loro era abile quanto me e T/n, insomma eravamo un duo. Non se ne accorsero ma avevamo un piano, infatti trovammo la giusta equazione per tornare indietro nel tempo, beh giusta non tanto se ora assomigliamo a dei quattordicenni"
L: "quindi.. eri un sicario"
C: "si"
L: "ma c'era un codice, insomma non potevi mica ammazzare chiunque"
C: " niente regole eliminavamo chiunque interferisse con noi"
L: "ma se erano innocenti"
C: "dovevamo tornare qui"
L: "ma è omicidio"
C: "cristo Luther cresci un po', non siamo più dei bambini, non esistono più i buoni o i cattivi, solo persone che vivono la loro vita, ma queste persone moriranno, compresi noi"
Cinque e T/n sono ritornati alla Accademia e percorrendo il corridoio notano che ci sono delle impronte di sangue sul pavimento che portano fino camera di klaus, i due si guardano e senza dire niente si dirigono verso dove andavano le impronte.
Cinque bussa alla porta della camera di Klaus, entra e dopo di lui T/n fa lo stesso.
T/n : "tutto bene?"
K: "oh hey, si è, è stata una lunga notte"
C: "più di una a quanto pare"
K: "già"
C: "non ricordavo avessi le piastrine"
K: "appartengono a un mio amico"
T/n: "e il tatuaggio? Se devo essere sincera non mi piace"
K: "sai non mi ricordo nemmeno di essermelo fatto"
C: "lo hai fatto vero?"
K: "di che stai parlando?"
C: "glielo spieghi tu T/n?"
T/n: "Klaus, possiamo riconoscere i sintomi, forte prurito e un mal di testa come se ti avessero ficcato in testa più di cento cotton fioc"
C: "Ora vuoi parlare?"
Klaus spiega quello che gli era appena successo, con vari interventi furiosi di Cinque, fino a quando Klaus esce dalla stanza seccato dai vari interventi del fratello"
T/n: "sai dovresti metterti anche tu queste lucine in camera, sono molto carine e la addobberebbero un po'"
Cinque non la bada, prende un foglietto e inizia a scrivere qualcosa sopra.
T/n è in piedi che scrive qualcosa sul muro della camera di Cinque e il ragazzo fa lo stesso su un'altra facciata della camera, entra Luther.
L: "cos'è quella?"
C: "mappa delle probabilità"
L: "probabilità di cosa?"
T/n: "Cinque siamo scesi a quattro persone"
C: "perfetto, chi cancello?"
T/n: "il secondo"
L: "beh?"
C: "stiamo calcolando le morti che potrebbero fermare l'apocalisse"
L: "volete dire che la morte di una di queste persone potrebbe fermare l'apocalisse?"
T/n: "sei sordo o non elabori abbastanza velocemente le risposte che ti diamo?"
Luther si limita a girare la testa verso la ragazza per poi rigirarla verso il fratello, a Luther non piace T/n, non gli piace perchè ha lo stesso carattere da stronza di suo fratello, avrebbe già ucciso entrambi se non fosse che sono entrambi assassini professionisti e se non fosse per il suo stupido e insulso carattere da orsacchiotto appena uscito dalla lavatrice.
L: "non ti seguo"
Cinque inizia a spiegargli i suoi calcoli fino a quando Luther nota un nome
L: "Milton Green, cos'è? una specie di terrorista?"
C: "credo sia un giardiniere"
L: "non farai sul serio? Questa, questa è follia Cinque"
Cinque tura fuori un fucile.
L: "dove lo hai preso??"
C: "da papà"
L: "noi non facciamo queste cose"
C: "NOI non facciamo niente, io e T/n si"
L: "non ti lascerò uccidere degli innocenti"
C: "auguri prova a fermarmi"
Luther prende il manichino per il collo e lo sporge fuori dalla finestra
L: "so quanto ci tieni a lei"
C: "LASCIALA GIÙ, ORA"
L: "no"
T/n: "Luther guarda che io posso andare a uccidere questo tizio eh"
C: "t/n ferma"
T/n: "cosa? Tu pensi a Dolores e io lo vado a uccidere, che c'è di male"
Cinque sussurra
C: "ti prego"
Luther non l'ha sentito, T/n invece si. Vorrebbe poter incendiare quel manichino, ma non può, infondo fa parte della vita di Cinque e a quanto pare è molto importante per lui. Si ferma.
T/n: "bene, starò qui"
Cinque si teletrasporta lasciando cadere il fucile e riesce a prendere Dolores tra le braccia in tempo, mentre T/n sbuffa e alza gli occhi al cielo.
L: "sei una brava persona" si gira verso T/n "siete delle brave persone"
L: "altrimenti non avreste rischiato tutto per tornare a salvarci, ma non siete più soli"
C: "c'è un modo solo ma è praticamente impossibile"
La macchina si ferma su un lato della strada, all'interno di essa sono seduti T/n, Luther e Cinque. Cinque sembra preoccupato, T/n sa il piano e si sente un vuoto nello stomaco, Luther non può sapere che cosa i due ragazzini sentono.
Un'altra macchina arriva e si ferma sul lato opposto della strada
C: "si comincia"
Escono tutti e tre dalla macchina.
C: "se ci succede qualcosa, di a Dolores che mi dispiace"
T/n: "che c'è? Dubiti del tuo stesso piano Hargreeves?"
L: "non mi sembra il caso di fare dell'ironia T/n"
"Invece mi serviva" pensa Cinque, T/n con i suoi modi di fare riesce a tranquillizzare Cinque che invece ora, senza farlo notare, è parecchio sotto stress.
Si incontrano con Hazel e Cha Cha e parlano del loro accordo fino a quando Cha Cha si allontana per parlare con il suo superiore, Handler. Cinque e T/n tornano da Luther.
L: "che cosa facciamo?"
C: "ora aspettiamo"
Arriva un camioncino dei gelati che intona una canzoncina da guerra, all'interno ci sono Klaus, Diego e Ben, beh Ben in realtà lo può vedere solo Klaus. Hazel e Cha cha pensano sia una trappola e vanno nel panico fino a quando si ferma tutto, tutto tranne T/n e Cinque che si scambiano uno sguardo, era arrivata. Handler era qui.
H: "bel trucchetto non trovi? Ciao Cinque, buongiorno anche a te segretaria sexy di Cinque" a Handler piace prendere in giro T/n chiamandola così, questo perchè è ancora gelosa dei rapporti in cui sono Cinque e T/n.
T/n: "buongiorno anche a te"
H: "vi trovo bene, viste le circostanze"
C: "è un piacere rivederti"
H: "sembra solo ieri che ci siamo conosciuti, certo eravate un po' più grandicelli"
C: "voglio che poni fine a tutto questo"
H: "quello che stai chiedendo è impossibile, persino per me"
Continuano a parlare per un po' fino a quando Handler gli offre un nuovo lavoro alla commissione.
H: "siete dei professionisti, in divisa da scolaretti"
T/n: "si mi sta abbastanza bene questo outfit"
C: "e la nostra famiglia?"
T/n si limita a girare la testa verso Cinque, nostra?
Parlano fino a quando scendono a un patto e Handler porge la mano a Cinque che, dopo aver sistemato lo spazio in cui si trovava per far uscire vivi i suoi fratelli, porge il braccio a T/n che lo prende come erano soliti fare quando si dovevano teletrasportare insieme e stringe la mano a Handler. I tre spariscono e tutto il resto inizia a muoversi come prima.
Spazio autrice 🚀
Bene anche questo capitolo è finito, spero vi sia piaciuto e se non vi è piaciuto ditemi che cosa dovrei migliorare.
Scusatemi per il lungo capitolo 🧢📯💝