||Defenceless|| Minsung+Hyunl...

Por alisssssssssa

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Lee Minho, spalleggiato dal suo tirapiedi Hyunjin, è uno dei criminali più pericolosi della Corea del sud. Ji... Más

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✨NUOVA HYUNLIX✨
✨SEQUEL✨

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Por alisssssssssa

"Hannie sei nervoso vero?" Chiese Minho avvicinandosi al suo ragazzo che era appoggiato allo schienale.
Il poliziotto annuì "Non sono per niente tranquillo, mi fido di Felix, ma è troppo coinvolto da tutta questa storia e la situazione con Hyunjin non è delle migliori" ammise le sue preoccupazioni ad alta voce.
"Per quanto riguarda il lavoro, sono sicuro che il biondino se la caverà bene, è molto sveglio e lo sai meglio di me" diede un bacio sulla guancia.
Jisung poggiò la testa sulla spalla del castano che gli accarezzò i capelli.
"Cosa dici di Hyunjin invece? Tu lo conosci bene" chiese a Minho.
"Non saprei" ammise giocando con i capelli del più piccolo "Non ho mai pensato che Hyunjin potesse essere un qualcuno che potesse stare con altre persone, soprattutto se si parla di gente come Felix, dolce e sensibile"
Jisung alzò la testa di scatto "quindi bisogna dividerli!"
"Però" continuò Minho senza dare retta alle parole dell'altro "non l'ho mai visto comportarsi con qualcuno come fa con Felix, sembra quasi umano, e fidati lui non lo è di solito. L'ho visto torturare delle persone al limite dell'inverosimile, lascio sempre fare a lui il lavoro fisico più consistente, non solo perché è bravo, ma proprio perché gli piace... ha degli occhi che fanno quasi paura quando fa soffrire le persone... eppure quando è con il biondino sembra... diverso"
"Però l'hai visto in che condizioni era Felix, lui è magro e non ha una costituzione fisica troppo forte, fino ai primo anni di accademia si ammalava praticamente sempre..."
"Qualsiasi cosa strana ci sia tra quei due, non mi sembra stiano così male, insomma forse Hyunjin è un po' troppo aggressivo, ma sembra sia felice... per quanto può esserlo lui"
"Quindi tu suggerisci..."
"Si facciamogliela vedere tra di loro, in fin dei conti sono grandi e vaccinati e non sono stupidi"
"Forse hai ragione..." sospirò dopo qualche secondo di silenzio.
"Ora vieni qui a baciare il tuo ragazzo?" Sorrise con un ghigno sul volto il castano.
Jisung ridacchiò e si mise a cavalcioni su Minho che nel frattempo gli cingeva la vita con le braccia, gli accarezzò i capelli delicatamente per poi poggiare le labbra sulle sue.
Minho spostò una mano sulla schiena del ragazzo sopra di lui, stringendolo più a se ed amplificando il bacio.

Quando il castano si staccò, gli accarezzò la guancia.
"Voglio un appuntamento con te" disse serio "non lo abbiamo mai avuto"
Jisung sbattè le palpebre un paio di volte e poi sorrise divertito.
"Chi lo avrebbe mai detto che Lee Minho era un romantico alla fine"
"Non prendermi in giro Hannie!" Gli puntò contro un dito ridacchiando a sua volta.
"Che c'è? ora tu tatuerai anche il mio nome? O meglio la mia faccia sul cuore?"
Minho lo prese dai polsi facendolo cadere sul divano e mettendosi sopra di lui.
"E invece perché tu non ti tatui il mio sul culo? Così per essere sicuri che solo io possa entrarci lì dentro" sussurrò prima di posargli dei baci bagnati sul collo.
"Quanto sei volgare" continuò a ridere Jisung.
"Oh senti poliziotto, non ti va bene niente, e romantico no e volgare no... deciditi" si lamentò sul suo collo, poi si sollevò "volevo veramente fare qualcosa come una coppia normale ogni tanto, senza paura che qualcuno potesse farci qualcosa o rapirci"
Jisung sorrise "sarei veramente felice di uscire con te Minho"
"Ti piace solo fare il complicato" borbottò il castano.
Jisung ampliò il sorriso accarezzandogli i capelli che gli ricadevano sulla fronte.
"In un posto ampio, con molta gente e non vicino alle finestre" mise in chiaro.
"Ci avevo già pensato" scrollò le spalle Minho "così la mammina Hannie non si preoccupa" iniziò a baciargli le guance a turno molto dolcemente.
"Mammina Hannie non può non preoccuparsi perché ti ama"
Minho fece uno dei suoi sorrisi spontanei che ammaliavano Jisung e gli baciò le labbra con dolcezza.
"Okay allora sta sera usciamo"
"Vediamo prima cosa ha da dire quel ragazzo a Felix, poi se va tutto bene usciamo va bene?"
Minho sbuffò.
"Anche io voglio uscire con te Min, però ho delle responsabilità" gli accarezzò le labbra. "Eeee se ci facessimo la doccia insieme?" Propose come se nulla fosse.
"Stai provando a corrompermi Hannie? Perché ci stai riuscendo."
Jisung sorrise e Minho lo sollevò come fosse una sposa per poi baciarlo con passione dirigendosi verso il bagno.
-
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"Hyunjinnie non essere arrabbiato" Felix si sedette sul divano vicino a lui.
Il moro si girò dall'altro lato guardando lo schermo della televisione che trasmetteva un documentario sugli animali velenosi.
Felix provò ad addolcirlo dandogli un bacio sulla guancia.
Hyunjin sospirò e si girò verso di lui "non voglio che tu ci vada" disse guardandolo negli occhi.
"Hyunjinnie è il mio lavoro"
"Non è vero, nessuno ti obbliga ad andare da un pazzo che non è neanche identificato e che tra l'altro ha un evidente interesse nei tuoi confronti"
Felix sbattè le palpebre un paio di volte.
"Non è che sei geloso?" Ridacchiò un po'.
"Ma per favore" incrociò le braccia al petto distogliendo lo sguardo.
"Allora non c'è nessun problema" si alzò dal divano il biondo, ma venne fermato dalla mano di Hyunjin che gli strinse il braccio.
"Non portare la sciarpa" disse prima di lasciarlo.
Felix si girò dall'altro lato e sorrise mordendosi il labbro.
"Puoi rimanere qui se vuoi" propose il più piccolo.
"No voglio sentire che vi dite" si alzò il moro raggiungendo l'altro che si stava mettendo le scarpe.
-
-

Hyunjin raggiunse il resto della squadra alla stazione di polizia restando un po' in disparte e appoggiandosi al muro per sentire dal computer in cui smanettava Jeongin quello che avrebbe fatto il biondo, mentre Felix dopo aver posizionato la ricetrasmittente all'interno della sua felpa si fece strada verso il bar dove si erano incontrati l'altra volta.
Entrò trovandolo esattamente nello stesso  tavolo della volta precedente mentre guardava fisso sul menù.
Appena si accorse della presenza del poliziotto, alzò lo sguardo e gli sorrise ghignando.
"Ciao bel biondino, sono felice che tu sia venuto alla fine" gli sorrise.
"Ciao" rispose semplicemente lui sedendosi davanti a lui.
"Perché così freddo? Abbiamo confidenza ormai" gli accarezzò la mano e Felix la ritrasse subito.
"Hai una pelle molto morbida..." poi lo sguardo ricadde sul collo del biondo e rise.
"Dall'aggressività di quei segni deve essere un ragazzo, ti piacciono i tipi aggressivi biondino? Ho una possibilità allora"
Felix si immaginò Hyunjin dall'altra parte della ricetrasmittente ad ascoltare quelle parole, in un certo senso avrebbe voluto vedere le sue espressioni facciali in quel momento.
"Perché mi hai fatto venire qui?" Chiese Felix tranquillo.
"Vuoi mangiare qualcosa? Ho sentito che ti piacciono le cose dolci"
"Come lo sai?"
"Mi sono informato" disse per poi chiamare la cameriera e ordinare due pezzi di torta alle fragole.
"Sai anche che mi piace la torta alle fragole. Posso dire che è un po' inquietante?" Disse scherzosamente Felix, ma lo pensava veramente.
"Sono più inquietanti quei succhiotti a mo di vampiro sul tuo collo Lixie" disse guardandolo con malizia.
"Questione di punti di vista" alzò le spalle il biondo.
"Quindi vuoi che passiamo direttamente ai fatti biondino?" Rise lui.
"Piuttosto vedi di dire qualcosa di interessante"
"Questo è molto interessante"
Felix sospirò e la cameriera tornò con i pezzi di torta.
"Su assaggiala è buona" lo incoraggiò il ragazzo mentre mangiava la sua come un bambino.
In effetti doveva essere molto giovane.
"Quanti anni hai?" Chiese il biondo
"Oooo già domande a livello personale, sono colpito" ghignò lui.
"Penso solo che tu debba essere molto giovane, non capisco come tu sia entrato in questi giri, forse dovresti essere ancora all'università" spiegò Felix.
"Ehi ehi ehi. Ho qualche anno in meno di te in effetti, ma non troppi. Non sarebbe un problema per la nostra relazione" gli fece l'occhiolino.
Il ragazzo frugò nella sua giacca e prese un foglio di carta ed una penna  per scriverci sopra, poi glielo passò.
Felix lesse le parole che vi aveva scritto.

Stacca la ricetrasmittente

"Quindi è buona la torta vero?" Chiese porgendogli la penna in modo da non fare insospettire i poliziotti che li sentivano.
Felix capì che gli conveniva stare al gioco per sapere qualcosa in più.
Prese la penna ed iniziò a scrivere mentre disse "non è male"

Se lo faccio avrai non più di dieci minuti prima che vengano qui armati

"Vuoi qualcosa da bere?" Chiese il ragazzo mentre riprendeva il foglietto.

Basteranno.

Felix annuì e prese la ricetrasmittente dalla felpa per premere sul pulsantino 'OF'
La mostrò al ragazzo che fece un gran sorriso
"Finalmente biondino"
"Che vuoi dirmi di così importante?"
"Si stanno muovendo, ti stanno osservando e tra poco verranno da te"
"Perché me lo stai dicendo? Non sei dalla loro parte?" Chiese il biondo accigliandosi.
"Lixie te l'ho detto l'altra volta, non mi piacciono i cadaveri e tu sei molto carino, sarebbe uno spreco"
"Cosa mi suggerisci di fare?"
"Tieni questo" gli porse una chiavetta.
"È un codice per accedere alla lista del boss, ma non so sbloccarla, sono solo riuscito a prenderla. Forse il vostro amico con il sorriso carino può farcela."
"Mi stai veramente aiutando?" Chiese un po' sorpreso Felix
"Bhe biondino..." si passò un tovagliolo sulle labbra per poi alzarsi "se ti va di uscire con me sarò lieto di farlo quando tutto sarà finito" gli sorrise facendo in gesto con la mano a mo di saluto ed uscì dal bar.

Dopo qualche minuto anche Felix si avvicinò all'uscita, trovandosi davanti tutta la squadra pronta ad intervenire.
"Porca puttana Lix ci hai fatto prendere un colpo" Lo abbracciò Jisung forte.
"Scusa..." disse piano.
Cercò con gli occhi Hyunjin che era dietro gli altri e non lo degnava di uno sguardo.
Era arrabbiato, molto arrabbiato e si vedeva benissimo.
"Usciamo da qui" disse il biondo

"Perché hai spento la ricetrasmittente?" Chiese Jeongin prendendola dalle mani di Felix.
"Innie devi capire cos'è questa" prese la chiavetta che aveva messo in tasca e gliela porse.
"Che roba è?" Chiese Jisung.
"Me l'ha data lui, dice che non sa decifrarla, ma è il modo per arrivare alla lista"
"E te l'ha detto così? E perché ti ha fatto spegnere il microfono?" Chiese Jisung
Felix abbassò lo sguardo.
"Magari è timido, che ne so io"
Guardò Hyunjin per l'ennesima volta da quando si erano incontrati, ma lui era ancora in disparte a farsi i fatti suoi con il telefono in mano.
Il biondo si leccò le labbra e finse che questo comportamento non lo stesse ferendo. Mentre Hyunjin percepiva benissimo che quel ragazzo stesse nascondendo qualcosa.

Tornati alla centrale Felix prese posto dietro la sua scrivania, ma a differenza del solito, Hyunjin non si mise vicino a lui, se ne stava attaccato al muro senza staccare gli occhi dal suo telefono, ogni tanto diceva qualcosa a Minho e poi si zittiva di nuovo.
Il biondo non riusciva a concentrarsi sul suo lavoro, il suo sguardo ricadeva sempre sulla figura snella del moro attaccata alla parete. Avrebbe voluto avvicinarsi, ma non sapeva cosa dire e aveva paura di fare qualcosa di sbagliato.

Una volta finito l'orario di lavoro Felix e Hyunjin tornarono a casa in totale silenzio, anche in casa Hyunjin non proferì parola e Felix si limitava ad osservarlo e a seguirlo come una remora segue uno squalo.
Hyunjin salì in camera seguito dal biondo e prese la sua sacca iniziando a metterci la sua roba dentro.
"No Hyuinjinnie non andare via..." Felix si mise davanti alla porta.
"Non ho voglia di stare con te un secondo di più" disse freddo.
"Ti prego non andare... parliamo... gestiamo la situazione come due persone adulte" lo pregò con la voce.
"Togliti" disse guardandolo con freddezza mentre bloccava la porta col suo corpo.
"No non mi tolgo, non voglio e poi non saresti al sicuro fuori" provò a dire Felix iniziando a sentire gli occhi lucidi.
Hyunjin lo spostò via con una mano facendolo quasi cadere e incamminandosi per le scale.
"Hyunjinnie..." continuava a comparirgli davanti il biondo "per favore, mi dispiace di aver spento il microfono. Scusa se ti ho fatto preoccupare"
"Pff" quasi rise in modo sarcastico il moro "perché mai dovresti scusarti con me. Ora fammi passare"
"Ti prego parliamo" Felix aveva iniziato a piangere mentre continuava a privare a fermarlo "dimmi cosa ti ha dato fastidio"
Hyunjin si girò verso Felix impassibile e freddo come il ghiaccio.
"Come hai avuto quella chiavetta? Che avete fatto quando il microfono era spento?" Sibilò
"Hyunjin... cosa?"
"Ci hai scopato?" Chiese furioso.
"Ma cazzo Hyunjin saranno stati dieci minuti..." si accigliò Felix.
"Per una sveltina ne bastano cinque"
Si girò nuovamente.
"Ma cosa dici Hyunjin... per favore..." lo prese dal braccio.
"Vai a chiamare lui e fatti scopare da lui d'ora in poi" quasi sputò prima di strattonare via Felix facendolo cadere un ginocchio a terra mentre lui aprì la porta per poi sbattersela dietro, lasciando il biondo a terra a piangere.
"Hyunjin..."sussurrò con la voce spezzata per poi portarsi le mani agli occhi e singhiozzare "Non lasciarmi..."

-
Salveeee.
Scusate se non ho aggiornato, ma ho avuto un po' da fare in questi giorni sadly.

Comunqueeeee come state?

Spero che la storia vi stia piacendo e niente Hyunjin se ne è andato a farsi benedire...
Mmmmh vedremo come andrà a finire tutto ciò muahahah.
Alla prossima.
Bye
🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸

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