"Toni.Topaz vorrebbe inviarti un messaggio"
Cheryl prese il cellulare in mano, dopo aver ricevuto una nuova notifica, ma lesse semplicemente quella frase; il nome la incuriosiva, così decise di dare una sbirciata, tanto poi avrebbe dovuto scegliere tra tre opzioni, prima di avviare una conversazione con lei: blocca, elimina, accetta.
Comunque, aprì instagram ed entrò nei direct, notando che l'utente aveva appena risposto ad una storia, aggiornata da lei, qualche minuto fa.
«non credevo che a Riverdale ci fossero ragazze così belle» citava il messaggio, che lesse nella sua mente.
Prima di rispondere aprì il suo profilo, fortunatamente pubblico, e guardò alcune foto, notando che avevano amici in comune. L'unico particolare che non le sfuggì, fu la giacca dei Serpents che indossava in molte immagini, insieme a Jughead e altri componenti della gang.
Beh, almeno sapeva di non aver attirato l'attenzione di un novantenne pedofilo.
Cheryl.Bombshell:
«forse perchè nel SouthSide la gente si droga, invece di prendersi cura di sè stessi»
Rispose dura al suo semplice complimento, ma non se ne pentì neanche un po', anzi forse aveva finalmente trovato compagnia, dato che si trovava a casa con sua nonna Rose, durante la quarantena.
Quarantena, una cosa che aveva stabilito Hiram Lodge, sindaco della piccola cittadina, giustificandosi con alcuni attacchi di convulsioni avvenuti anche alla Riverdale High, la scuola che frequentavano i ragazzi, approfittando del fatto che nessuno poteva uscire, se non per andare a fare la spesa, così da attuare i suoi sporchi piani per conquistare Riverdale.
I Serpents ne erano a conoscenza, ma non potevano fare più di tanto, c'erano un sacco di pattuglie di polizia che giravano per la città e riposavano davvero poco, in modo da avere la certezza che Hiram non avesse problemi.
Toni.Topaz:
«wow, hai spiato il mio profilo per trovare una risposta da stronza da darmi, invece di ringraziare per il complimento ricevuto?»
Cheryl sbuffò, sapendo che la ragazza aveva ragione su tutto, ma non gliel'avrebbe data vinta.
Cheryl.Bombshell:
«immagino che anche tu abbia spiato il mio profilo, sai..ho notato i like, ma non mi aspettavo avessi il coraggio di rispondermi ad una storia per iniziare una conversazione»
Sorrise fiera di ciò che aveva scritto e mentre aspettava la risposta, scese in salotto per poi andare in cucina e prendersi da mangiare, dato che aveva abbastanza fame, pur essendo le 17:30 di pomeriggio.
Nessuno dei cittadini di Riverdale sapeva quanto sarebbe durata la quarantena, ma speravano poco, perchè avrebbero voluto riabbracciare i propri familiari o comunque rivedere amici e amiche; Cheryl però, non voleva nessuna delle due opzioni, suo padre e suo fratello erano morti e sua madre era scappata, lasciandola con sua nonna, mentre come amiche aveva soltanto Betty e Veronica, che la capivano, ma non del tutto.
La bionda d'altronde era sua cugina, quindi cercava di starle vicino il più possibile, ma Cheryl si rifugiava sempre dietro la sua maschera da stronza e si isolava, non volendo parlare con nessuno.
Toni.Topaz:
«touchè»
La rossa rise leggermente, mangiando delle patatine, riprendendo a scrivere.
Cheryl.Bombshell:
«non mi conosci, ma io vinco sempre»
Toni sorrise e scosse il capo, dopo aver letto il messaggio, per poi portarsi le mani sul viso.
No, non la conosceva, ma nell'ultimo periodo aveva cominciato a visitare il suo profilo, ogni giorno, sperando pubblicasse foto o aggiornasse le storie instagram; da quando Jughead gliel'aveva mostrata era impazzita e il suo cuore accellerava ora che le stava rispondendo.
Toni.Topaz:
«il mio scopo è quello di volerti conoscere»
Cheryl.Bombshell:
«sei fortunata, nessuno mi scrive o mi cerca, quindi posso continuare la conversazione»
Toni.Topaz:
«io però ti ho cercata»
La Serpent si stupì quando lesse che nessuno scriveva a Cheryl; ok, sì, magari è perchè era una Blossom, ma le sembrava eccessivo.
Cheryl.Bombshell:
«come una stalker»
Rise a leggere la risposta, poichè era vero, non si era neanche resa conto di essersi comportata così.
Toni.Topaz:
«lo ammetto, ma non potevo resistere a tanta bellezza»
Cheryl.Bombshell:
«sì, sono fantastica»
Toni.Topaz:
«e anche molto modesta»
Cheryl cominciò a sorridere ad alcuni messaggi, e quando se ne accorgeva, si rimproverava mentalmente. Non poteva una Serpents farle questo effetto solo digitando su una tastiera delle frasi.
Toni.Topaz:
«sarebbe troppo chiederti una foto?»
Cheryl.Bombshell:
«non ti bastano quelle sul mio profilo?»
Toni.Topaz:
«voglio vederti in questo momento»
Cheryl.Bombshell:
«chiedi già troppo, Topaz»
Toni si morse istintivamente il labbro inferiore, aveva fatto una mossa azzardata e lo sapeva, ma non avrebbe insistito.
Toni.Topaz:
«se vuoi te ne mando una mia»
Cheryl.Bombshell:
«le prenderai da internet?»
Toni.Topaz:
«andiamo! nel mio profilo ci sono già parecchie immagini, alcune con Jughead, quindi questo conferma che non sono un novantenne»
Cheryl ci pensò e poi schiacciò sulla fotocamera, per farsi una foto in quel momento esatto, mentre Toni aspettava la conferma che potesse inviarle una foto sua, ma non arrivava.
Cheryl.Bombshell:
Toni.Topaz:
«l'hai fatta ora?»
Cheryl.Bombshell:
«sì, per la tua felicità»
Toni.Topaz:
«sei bellissima»
Cheryl sorrise nuovamente, coprendosi il viso come se Toni potesse vederla, nascondendosi anche nella felpa, che le teneva abbastanza caldo.
Toni.Topaz:
«sei sparita?»
Cheryl.Bombshell:
«no, ci sono»
Toni.Topaz:
«è stato per il mio complimento? :)»
Cheryl.Bombshell:
«assolutamente no, Serpent»
La ragazza rise, immaginando la rossa imbarazzarsi per un complimento, quando sicuramente ne riceverà a migliaia.
Cheryl.Bombshell:
«e non farti troppe illusioni, è solo una foto»
Toni.Topaz:
«la bandiera lgbt nella tua bio, mi dice che sarà più di una semplice foto»
Cheryl arrossì e non rispose, decidendo di controllare nuovamente il suo profilo, notando solo ora la bandiera anche nella sua bio.
Toni.Topaz:
«smettila di sparire così :(»
Cheryl.Bombshell:
«ho notato solo ora la bandiera nel tuo profilo»
Toni.Topaz:
«oh..beh avevi dubbi?»
Cheryl.Bombshell:
«non ti conosco neanche, come potrei immaginarmi una cosa del genere?»
Toni.Topaz:
«ok, hai ragione, ma comunque da alcuni messaggi si potrebbe intuire»
Cheryl.Bombshell:
«cosa speri di ottenere esattamente?»
Toni.Topaz:
«nulla, cosa dovrei volere da te?»
Cheryl.Bombshell:
«oh non lo so, ma da voi Serpent mi aspetterei di tutto»
Toni non capiva come una semplice bandiera possa aver scatenato la rabbia della rossa, non voleva metterla a disagio per la sua omosessualità, infondo era come lei, non cambiava assolutamente nulla.
Toni.Topaz:
«se in qualche modo ti ho fatta arrabbiare, ti chiedo scusa, non volevo tirare fuori il discorso lgbt, se ti da fastidio parlarne o cose del genere, non lo farò più»
Cheryl fece scivolare una lacrima lungo la sua guancia; il fatto di essere omosessuale aveva scatenato l'ira di sua madre anni fa, arrivando anche a farsi dare schiaffi da lei, o peggio.
Cheryl.Bombshell:
«ho solo brutti ricordi, riguardo a questo»
Toni.Topaz:
«ok, allora cambiamo discorso»
La rossa sorrise dolcemente, asciugandosi le lacrime, per poi mettersi più comoda sul cuscino.
Toni.Topaz:
«io ho una moto, da parecchi anni, ma credo tu lo sappia, e mi piace la fotografia»
Cheryl.Bombshell:
«alla Riverdale High ci sono corsi di fotografia»
Toni.Topaz:
«nel Sud non è lo stesso, come hai detto tu all'inizio, qui pensano solo a drogarsi»
Cheryl.Bombshell:
«dovresti provare a cercare qualcosa online, se è il tuo sogno»
Toni.Topaz:
«ci ho già provato, ma non riuscirei a seguire gli studi con i Serpents di mezzo»
Cheryl.Bombshell:
«è così importante la gang da non poter seguire i propri sogni?»
Toni.Topaz:
«i Serpents sono una famiglia per me, io vivo con mia nonna, ma non si può paragonare all'affetto che mi danno loro»
Cheryl sorrise, ricordandosi che anche lei viveva solo con Nana Rose, ma non aveva un gruppo di amici su cui contare, non poteva considerare Veronica e Betty la sua famiglia.
Cheryl.Bombshell:
«anch'io vivo con mia nonna, dopo che mia madre è scappata e mio fratello e mio padre sono morti»
Toni si irrigidì, non voleva che la rossa parlasse di momenti tristi o brutti della sua vita, ma sembrava che i Blossom non fossero come ne parlavano tutti.
Toni.Topaz:
«mi dispiace»
Cheryl.Bombshell:
«non preoccuparti, l'unico che non volevo morisse era mio fratello Jason, mio padre e mia madre erano..senza cuore»
Toni non sapeva cosa dire, era ferma a leggere e rileggere quella frase, non accorgendosi che la rossa stava continuando a scrivere.
Cheryl.Bombshell:
«un po' come me, io sono la stronza di turno, che ferisce tutti e che non ha amici»
Toni.Topaz:
«sono sicura che la tua sia solo una maschera»
Cheryl.Bombshell:
«si vede che non mi conosci»
Toni.Topaz:
«e io insisto nel dire che tu non sei così, sicuramente sei una ragazza favolosa e dolce, che però non si mostra fragile davanti agli altri perchè è una Blossom»
Toni.Topaz:
«non farti condizionare dal cognome della tua famiglia e non vantarti di essere cattiva, non ha senso»
La Serpent notò il visualizzato, ma nessuna risposta, così attese, guardando anche l'orologio, sapendo che tra poco avrebbe dovuto aiutare sua nonna in cucina.
Cheryl.Bombshell:
«grazie»
Sorrise e poi chiuse gli occhi, tirando la testa indietro.
Toni.Topaz:
«se hai bisogno di parlare, io sono qui. Gli altri non ti cercano? chissene frega, ci sono io»
Cheryl si morse il labbro, cercando di trattenere un sorriso, che però si fece comunque spazio sulle sue labbra.
Cheryl.Bombshell:
«non credevo che i Serpent fossero così dolci»
Toni.Topaz:
«io sono l'unica»
«Toni!» esclamò sua nonna dal piano di sotto
«arrivo!» disse lei di conseguenza.
Toni.Topaz:
«scusa Bombshell, devo andare, mia nonna mi cerca»
Cheryl.Bombshell:
«non preoccuparti Topaz, va pure»
Toni.Topaz:
«ci sentiamo, ok?»
Cheryl.Bombshell:
«sì, va bene»
Si salutarono e poi Toni corse di sotto, raggiungendo la nonna, che aveva già messo della roba sulla tavola, pronta a preparare.
«come mai quel sorriso?» chiese lei
«ti spiegherò tutto, ma adesso ho fame, quindi prepariamo» rispose la Serpent facendola ridere.