#Paola POV
E' mezzanotte, quindi è ufficialmente il 9 aprile.
- Auguri amore! - e abbraccio Fabrizio.
- Grazie piccolè. - e mi stringe a se.
- Come ti senti? -
- Bene, me piace che è il secondo anno che festeggi con me. - e mi bacia.
- E' vero. -
- Beh io lo sapevo che quello sarebbe stato il primo de tanti compleanni insieme. -
- Bravo il mio amore. - e gli accarezzo la guancia.
Mi sollevo leggermente e recupero il mio telefono.
- Mo che fai? -
- Un bel post. - e rido.
- Devi proprio farlo mo? -
- Ho avuto un'improvvisa ispirazione. - gli spiego.
- Va beh. - e ride.
Scelgo una foto che ci siamo scattati qualche mese fa a fine tour.
< Dico solo che scegliere un'unica fotografia di me e te è stata una scelta ardua, più che altro trovarne una seria ahahahahah, scherzi a parte abbiamo così tante foto insieme che potrei fare almeno un centinaio di post, sono tanti i momenti che abbiamo condiviso pur stando insieme da meno di un'anno. Ti conosco da poco più di un'anno eppure mi hai veramente cambiato la vita. Che dire? Auguri all'unico uomo sulla faccia della terra capace di comprendermi con uno sguardo, auguri all'unico uomo che mi ha completamente fatto perdere la testa, auguri all'unico uomo che mi ha permesso di stravolgere la mia vita rendendola ancora più meravigliosa. Auguri all'unico uomo che sa parlare alla mia anima, auguri a colui che sa capire le mie fragilità e le mie paure rendendole punti di forza da cui ripartire dopo ogni caduta, auguri all'uomo fantastico che sa sempre come strapparmi una risata. Auguri ad un fantastico padre, ogni volta che ti vedo con Libero e Anita i tuoi occhi se possibile sono ancora più luminosi e felici. Auguri ad un fantastico cantautore che con la sua voce e la sua musica mi emoziona da tempo immemore. Auguri all'uomo di cui mi sono innamorata follemente ormai più di due anni fa e che il destino ha scelto di mettere sulla mia strada, non sarò mai abbastanza grata di averti nella mia vita. A questo tuo secondo compleanno che trascorriamo insieme, a questo strano compleanno che farò in modo di rendere comunque indimenticabile nel limite delle mie possibilità in questa quarantena casalinga. Auguri amore @fabriziomoropage <3 p.s. comunque tu non invecchi sei come il vino, sempre più buono ogni anno che passa. Volevo dire bono ovviamente :P #compleannoinquarantena #auguriamore #vitamia >
- Hai già letto? - chiedo vedendo che ha il telefono tra le mani.
- Sto a legge. - e ride.
- Fa schifo? -
- E' stupendo. - e mi bacia.
< Grazie amore mio <3 so' fortunato ad averte nella mia vita, ti amo! > è la replica sotto al mio post.
- Mo lo riposto pure. -
- Addirittura? - scherzo io.
- Si. - e mi fa la linguaccia. - Quindi che c'hai in mente? -
- Bocca cucita. - e alzo le spalle.
- Stronzetta. - e mi punzecchia il fianco.
- Non osare. - e decido di fargli il solletico pur consapevole che non lo soffre e infatti la situazione si ribalta e la tortura tocca a me.
- Basta! - e chiedo la tregua.
- Va beh. - e mi stringe a se. - Non vorrei farte veni la nausea. -
- Sai che dovremmo dormire? - chiedo quando vedo che è quasi l'1 di notte.
- Già ma ormai so nottambulo e te sto a trasforma. -
- E non so se sia un bene. - e rido.
- Noiosa. - e mi fa la linguaccia.
- Dai poi mi vengono le occhiaie. -
- Già le hai. -
- Molto carino. - e rido.
- Te stanno bene però. -
- Meno male. - e lo fisso.
- Secondo me c'hai tanta fretta de dormi perchè stai tramando qualcosa. -
- Mmmh non lo saprai mai. - e lo fisso.
- Viè qua. - e mi stringe a se.
Piano piano prendo sonno perchè la stanchezza si fa sempre più sentire.
Sono le 9 del mattino quando il campanello di casa Mobrici suona.
- Chi è mo? - domanda Fabrizio.
- Va ad aprire. - e ridacchio perchè io so benissimo chi è.
E infatti poco dopo sento le voci dei bambini e di Giada.
- Missione compiuta! - e mi da il cinque.
- Evvai. -
- Che fate voi due? - ci chiede Fabrizio fissandoci mentre incrocia le braccia al petto.
- Abbiamo organizzato la tua festa. - afferma Giada. - Se Paola avesse preparato la torta l'avresti scoperta quindi ha chiesto il mio aiuto. -
- Quindi ve siete alleate? -
- Si. - e gli sorrido. - Ti dispiace? - non vorrei mai che si arrabbiasse.
- No non me dispiace. - e mi abbraccia.
- Auguri papà! - e i bambini gli porgono un regalo.
- Grazie amori miei. - e li stringe a se.
Sorrido fissando la scena.
- Non piangere. - mi dice Giada.
- Sono gli ormoni. - e alzo gli occhi al cielo mentre lei ride.
- Devo dire che ti fanno bene. - e mi sorride. - Sei splendida. -
- A parte le occhiaie. - sottolineo io.
Fabrizio ride. - Ammazza oh quanto sei permalosa. -
- Sai che non si contraddice mai una donna incinta? - gli domanda Giada.
- Beh in effetti dovrei ricordarmelo. - e la fissa per poi ridere.
- Ecco invece ancora non hai imparato. - e lo guarda male. - Comunque ho portato la torta quindi spero che dobbiate ancora fare colazione. -
- Ovvio. - e così ci mettiamo a tavola tutti insieme.
- Io poi devo scappare. - spiega Giada. - Ho un bel po' di lavoro da fare. -
- Come sta andando? - le domando.
- Lavoro tranquillamente da casa ma ci sono abituata e i progetti proseguono fortunatamente. -
- Meno male. - e le sorrido.
- Tu? -
- Io, devo dire che c'è poco da fare, ormai è quasi tutto rimandato. -
- E la maternità? -
- Beh volevo aspettare un po'. - ammetto io. - Vorrei godermi il tempo a casa soprattutto dopo la nascita. -
- Mi par giusto. - e mi sorride. - Continuerai anche dopo vero? - mi chiede Giada e so che in questo mi supporta in quanto donna e mamma che ha continuato la sua professione.
- Penso di sì anche perchè comunque ultimamente stavo lavorando solo in ufficio e magari come solito seguirò il tour di Fab. - e gli sorrido.
Anche lui mi sorride. - In qualche modo se farà. -
- Cosa? -
- Incastrare i nostri impegni. - mi dice lui. - Mentre tu stai in ufficio io me dedico a fa il papà. -
- Davvero? -
- Si, tanto c'ho lo studio qui a casa, potrebbero veni pure i ragazzi. -
- Giusto. - e gli sorrido. - Ma non dimenticare tua mamma. -
- Non me ne dimentico, e sicuramente pure i tuoi de genitori vorranno passa del tempo con lui o lei. -
- Faremo in modo che sia così. - decreto io.
- A tal proposito come stanno? - mi chiede Giada.
- Bene, la situazione sembra essersi molto calmata. -
- Meno male. -
- Spero di poterli vedere presto, siamo stati a Brescia a inizio gennaio e da allora non li vedo. -
- Non oso immaginare, anche io non vedo i miei da un mese ed è molto dura. - mi dice lei.
- Sono nell'ottica che io più che mai in questo momento mi devo proteggere. -
- Assolutamente. - e mi sorride. - Avete già pensato a qualche nome? - ci domanda curiosa.
- Ancora no. - ammetto io.
- Allora penso che il regalo sia proprio giusto. - ci dice Giada. - Apri Fabri forza. -
- Certo. - e recupera il pacchetto aprendolo e trova il libro dei nomi. - E' quello che abbiamo usato con Libero ed Anita. -
- Si, penso sia carino continuare la tradizione. - afferma Giada.
- Grazie. - e le sorrido. - Sono contenta che andiamo d'accordo.-
- Sicura che non ti dia fastidio? -
- Assolutamente no, e magari poi chiediamo aiuto anche a Libero e Anita. - dico io. - Ci suggerite qualche nome e poi decideremo. -
- Che bello. - e Anita inizia subito a pensare.
Rido. - Ne vedremo delle belle. - mi dice Fabrizio.
- Non sapete in che guaio vi siete cacciati. - scherza Giada prima di salutarci per tornare a casa.
- Paola? -
- Dimmi. - e mi siedo vicino ad Anita lasciando perdere le tazze della colazione.
- Scrivo tutti i nomi che mi piacciono? -
- Certo tesoro. - e le sorrido.
Spero di non deludere nè lei nè Libero se poi la scelta mia e di Fabrizio dovesse essere per qualche altro nome.
Intanto padre e figlio sono usciti un po' in giardino decisi a fare due tiri a pallone.
Io finisco di sistemare le cose mentre Anita scrive, la vedo che ci pensa molto.
- Hai trovato delle idee? - le chiedo curiosa una volta che ho finito di pulire la cucina.
- Non ancora. - e mi mostra che ha scritto e cancellato vari nomi.
- Poi ti aiuto se ti va. -
Lei annuisce.
- Ti va di aiutarmi? -
- Certo. - e mi segue al piano di sopra dove iniziamo a sistemare il letto.
- Ani, va tutto bene? - le chiedo.
- Si. - e mi sorride. - Voglio aiutare te e papà con il fratellino o sorellina. -
- E lo farai ne sono certa. - le sorrido. - Sei una bambina veramente molto molto brava. -
- Davvero? -
- Certo ed è merito della tua mamma e del tuo papà. - la rassicuro.
Anita mi sorride. - Allora che nome ti piace? - le domando curiosa mentre andiamo nella sua cameretta.
- Da maschio o da femmina? -
- Tutti e due. - e le sorrido.
- Mi piace il nome Martina e Marco. -
- Sono dei bei nomi. - le faccio notare. - Vuoi scriverli sulla lista? -
Lei annuisce e così torniamo in cucina dove riprende la lista questa volta più decisa.
- Invece a te che nome piace? - mi domanda curiosa.
- Mi piace molto il nome Lorenzo oppure Jacopo. - le dico.
- Belli. - e sorride. - E da femmina? -
- Da femmina mi piace tanto Aurora oppure Isabel. -
Anita annuisce.
- Se fosse una sorellina saresti contenta? - provo a chiederle.
- Certo, potrei giocare con lei con le bambole. - mi spiega.
- E Libero? -
- Libero vuole un fratello maschio per giocare a calcio. - aggiunge poi.
- Immagino. - e ridacchio.
- Papà non è bravo a giocare a calcio. -
- Signorina guarda che te sento. - afferma Fabrizio divertito mentre rientrano in casa.
- Amore hai due piedi sinistri e te lo dici sempre da solo. -
- Oggi avete deciso de esse carine? -
- Ovvio. - e rido.
Poi decido di iniziare a preparare il pranzo.
- Che prepari? -
- Ti faccio la carbonara. -
- Amore mio. - e mi bacia accarezzandomi la pancia. - Come stai? -
- Sto bene, Anita ha scritto i nomi che le piacciono. -
- Mo leggo. - e si siede insieme a lei e Libero. - So carini, a te che nomi piacciono? - domanda a Libero.
- Francesco se è maschio oppure Cristiano che dite? - ovviamente capisco che si riferisce a Totti e Ronaldo.
Rido. - Tesoro Cristiano anche no. -
Fabrizio ride. - A Paola non sta molto simpatico. -
- Esatto. - e rido nuovamente.
- E da femmina mi piace Ginevra. -
- Non è brutto affermo io. - mentre fisso Fabrizio.
- Mo scrivi qui Lì così poi quando è il momento decidiamo. -
Libero annuisce e scrive sul foglio i nomi, so che a Fabrizio ha fatto piacere che io abbia deciso di coinvolgere i bambini in questa cosa.
- Senti che profumino. - e Fabrizio mi raggiunge.
- Ormai sono quasi una cuoca provetta. -
- Sei diventata brava. - e mi fa l'occhiolino.
- Allora come sta andando questo compleanno? - gli chiedo mentre i bambini stanno apparecchiando la tavola.
- Sta andando bene. - mi dice. - Me manca la presenza de tanta gente, sai che so abituato ad ave sempre la casa piena. -
- Infatti, per questo mi preoccupo. -
- Mo non se può e penso che questo momento possa servi anche per comprende la fortuna che abbiamo quando possiamo vede le persone a cui vogliamo bene, bisogna apprezza de più le cose, le piccole cose quotidiane. -
- Si, penso che poi sarà tutto diverso. -
- Poi comunque so fortunato perchè c'ho te al mio fianco e posso vede i bambini. -
- Altrimenti sarebbe ancora più difficile. -
- Esatto. -
Finisco di condire la pasta e ci mettiamo tutti a tavola.
- Oggi te scoccia se lavoro? - mi chiede poi.
- No, sai che non devi nemmeno chiedere. - e gli sorrido. - Sicuro che vuoi lavorare nel giorno del tuo compleanno? -
- C'ho un idea in testa. -
- E non se ne va. - e rido.
- Esatto. -
- Allora sei autorizzato. - e gli stringo la mano. - Hai visto se ti hanno fatto gli auguri i fan? - gli chiedo curiosa.
- Si, ho visto che m'hanno mandato un sacco de cose. - e ride mostrandomi il telefono.
- Poco ricercato. - scherzo io.
- Si giusto due notifiche, poi stasera li guardiamo? - mi chiede.
- Ovvio. - e sorrido. - Grazie. - aggiungo poi.
- De che? - è perplesso mentre mi aiuta con alcune cose in cucina.
- Di coinvolgermi sempre in quel che riguarda te ma anche il lavoro. -
- Pà l'abbiamo sempre condiviso. - mi ricorda. - Non è una novità, ho voluto da subito una storia diversa rispetto alla mia ex, vojo sempre coinvolgerte in tutto. -
- E ti ringrazio perchè è stupendo. -
- E vojo pure continua a lavora con te. -
- Un po' però ti da fastidio vero? - gli chiedo.
- Me dispiace che magari ce saranno meno momenti da pote passa insieme. -
- Saremo bravi a ritagliarci i momenti. -
- Poi comunue quando vado in tour te vojo con me. -
- Non lo lascerei seguire a nessun altro. - lo rassicuro.
Passiamo parte del pomeriggio in studio con Fabrizio e Libero e Anita si divertono a consigliarlo.
Rido per le espressioni di Anita mentre Libero alza gli occhi al cielo e riprende la sorella, sono splendidi, anche se sembrano cane e gatto ma penso che sia qualcosa di normale tra fratelli.
- Ciao Filippo. - e rispondo alla videochiamata e in breve sono circondata.
- Zio! - e i piccoli sono felici di vederlo.
- Auguri fratellone. -
- Grazie. - e vedo Fabrizio commosso.
- Ce vediamo presto. -
- Certo che ce vediamo presto. -
- Si, zio ci manchi. -
- Anche voi mi mancate piccole pesti. - e sorride ai due, li adora a dir poco.
- Zio? -
- Dimmi Ani. -
- Sei contento? - domanda Anita.
- Di cosa? -
- Che diventi zio di nuovo. - allora spiega lei.
- Certo. - e mi sorride. - Lo sanno? -
- Si, da qualche giorno. - spiego io.
- Direi che l'hanno anche presa bene. -
Io annuisco solamente.
- Contenti? -
- Tanto. - e Anita mi abbraccia.
La stringo a me, è una bambina dolcissima e molto estroversa, assomiglia un sacco a Fabrizio di viso ma caratterialmente è un uragano, la timidezza non sa cosa sia, penso che abbia preso da Giada ma devo anche dire che le femmine hanno sempre una marcia in più.
Libero cresce un sacco, è sempre più uguale a Fabrizio e gli assomiglia anche caratterialmente ma già mi immagino che farà stragi di cuori crescendo rendendo fiero suo padre, e so già che Fabrizio sarà gelosissimo di Anita e le farà sicuramente le poste.
Poco dopo Giada passa a prendere i bambini. - Magari stasera volete festeggiare da soli. - ci dice divertita.
- Non se sa mai. - replica Fabrizio.
Intanto io saluto Filippo e poi raggiungo il mio uomo. - Vediamo i regali dei fan? -
- Certo. -
Ci sistemiamo sul divano e guardiamo un po' di post, molti sono dei video compreso quello realizzato dagli ultra.
- Che ne pensi? -
- Che so circondato d'amore. -
- E te lo meriti. - lo bacio. - Meriti amore infinito per la splendida persona che sei. -
* Buonasera come va? Spero che sia tutto apposto, scusate se in questa settimana non ho aggiornato ma ho ricominciato il lavoro e ho avuto pochissimo tempo libero ma prometto che appena posso aggiorno sempre. Che ne dite di questo capitolo? E' il compleanno di Fabrizio e nonostante la quarantena Paola cerca di renderlo il più normale possibile. Fatemi sapere nei commenti anche quali nomi secondo voi verranno scelti. Grazie mille a chi legge, vota e commenta sempre. Al prossimo aggiornamento! *