||Defenceless|| Minsung+Hyunl...

By alisssssssssa

261K 11.6K 7.2K

Lee Minho, spalleggiato dal suo tirapiedi Hyunjin, è uno dei criminali più pericolosi della Corea del sud. Ji... More

1
2
3
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
✨NUOVA HYUNLIX✨
✨SEQUEL✨

4

6.8K 339 190
By alisssssssssa

Era domenica, il giorno festivo per eccellenza, ma Jisung era sveglio dalle 7.00, uscì di casa esattamente mezz'ora dopo e come previsto al centro della città dalla vetrata di un piccolo bar, scorse la figura, come sempre composta e bellissima di Lee Minho.
Il caso di Minho era diverso da tutti quelli che aveva affrontato e stava affrontando tutt'ora.
Jisung aveva bisogno di incastrarlo, di avere informazioni su dove sarebbe stato o cosa stesse facendo. Ormai era diventata una faccenda personale, eppure quando una volta Felix per puro caso gli chiese se lo odiasse, Jisung non seppe che rispondere.
Lo odiava? Bhe certamente era il compito della polizia evitare che la gente come Minho facesse del male alle persone. Quindi odiava quello che faceva, ma non trovò una risposta per Minho come persona.
Entrò nel bar e si sedette in un posto dove era ben nascosto da una pianta e da lì osservava il ragazzo.
"Posso portarle qualcosa?" Chiese la cameriera.
"Un succo d'arancia" disse senza distogliere lo sguardo da Minho.
Quest'ultimo continuava a guardare fuori mentre beveva il caffè.

Quando si alzò anche Jisung di conseguenza lo fece lasciando i soldi sul tavolo per poi seguire la sua preda a debita distanza.
Minho fece una passeggiata sul fiume e poi si diresse in una libreria.
-che libro starà guardando? Aish! sono troppo lontano non riesco a vedere-
"Ehi capo!"
Jisung saltò letteralmente in area urlando, facendo ridere Felix.
"C'è ben poco da ridere, tu mi vuoi morto"
"Nha, non mi piacerebbe investigare su come Minho si sia stancato dei tuoi appostamenti e abbia deciso di farti uccidere da uno dei suoi"
"Come fai a sapere che sto seguendo Minho?"
"Fai solo quello quando non sei in servizio... e a volte anche quando lo sei" alzò le spalle Felix.
"Tu invece che stai facendo?"
"Lavoro anche io"
"Su cosa?sul caso delle persone squartate?"
"Sicuramente mi sembra più urgente di Minho... non credo loro c'entrino con questa storia"
"Lo penso anche io" confermò Jisung
"Però se lo tieni d'occhio costantemente è utile per confermarlo"
"Dov'è che vai?" Chiese il maggiore.
"Gli strumenti che sono stati usati per squartare i corpi, non sono casuali, un normale coltello da cucina non potrebbe fare un qualcosa di così orrendo... voglio verificare un paio di cose e poi tornare a casa a fare una big maratona anime."
Jisung annuì per poi girarsi verso Minho che...
"CAZZO È SCOMPARSO!"
Corse via senza neanche salutare l'amico e si guardò intorno cercandolo ovunque, seguii la strada del fiume fino a trovarsi sotto un ponte.
"Dove cazzo è andato a finire?" Bisbigliò portandosi le mani mei capelli.
"Mi avevi perso Hannie?"
Jisung si girò di scatto trovandolo dietro di se con un sorriso divertito sul volto.
"Non ti stavo seguendo" provò a negare il poliziotto.
"Ah quindi era un tuo sosia quello al bar? E quello alla libreria?" Chiese portandosi una mano sotto il mento per fare scena.
Jisung sbuffò "non so di cosa tu stia parlando"
Minho rise "ma dai Hannie! I poliziotti non dovrebbero basarsi sulla verità?"
Jisung roteò gli occhi. "Come ti pare"
Poi posò gli occhi sul braccio di Minho.
"Come va la ferita?" Chiese
Era passata quasi una settimana, ma non si erano parlati, Jisung lo aveva seguito da lontano più volte, quello si, ma non avevano avuto rapporti stretti.
"Sto bene" lo mosse per farglielo vedere "sei preoccupato per me Hannie?" Chiese ridacchiando.
"Come ti salta in mente?" Spalancò gli occhi il più piccolo "e poi dovresti finirla di chiamarmi Hannie. Che sei mio amico? Mia madre?"
"Dai Hannie non fare tanto il prezioso" si avvicinò un po' a lui.
"Io son..." Jisung vide una figura sospetta dietro Minho in alto rispetto al ponte.
Si buttò subito su di lui e caddero insieme per terra coperti da una colonna che sorreggeva il ponte, appena lì dietro il rumore di uno sparo gli arrivò alle orecchie.
"Quanta diamine di gente ti vuole morto?" Chiese il poliziotto sporgendosi leggermente verso dove era arrivato lo sparo.
Quando abbassò lo sguardo sul ragazzo sotto di lui. Lo trovò con lo sguardo fisso su di lui e le labbra socchiuse, la sua pelle di porcellana risplendeva al sole e i suoi occhi passarono a fissare le labbra del poliziotto.
I due erano quasi incantati nel fissarsi a vicenda, quando un altro sparo li riportò alla realtà.
Jisung sbatté le palpebre un paio di volte e si alzò dal corpo di Minho.
Prese la pistola dal retro dei pantaloni.
"Non verrai a dirmi di non avere una pistola?" Chiese il più piccolo. "Dammi una mano"
Minho gli sorrise e tirò fuori a sua volta l'arma.
I due si sporsero iniziando a sparare alla figura incappucciata, fino a quando Minho gli colpì il braccio.
"Grande!" Sorrise Jisung saltandogli al collo istintivamente.
Minho sgranò gli occhi, ma strinse subito le mani intorno alla esile figura di Jisung che si staccò velocemente.
"Scusami" ridacchiò nervoso.
Minho gli sorrise, a lui infondo non era dispiaciuto per niente. Poi tornò serio "andiamo a vedere chi diamine è quel bastardo"

Si avvicinarono con cautela, ancora con le pistole in mano, uno dalla parte di destra e uno dalla parte sinistra.
Quando raggiunsero la figura quest'ultima provò a riprendere la pistola che gli era caduta a terra per sparare nuovamente a Minho, ma Jisung gli calpestò la mano con tutta la forza di cui era capace.
"No no no caro" disse calpestando per bene la scarpa contro l'arto dell'uomo misterioso. Poi prese delle manette dalla cintura e gli bloccò le mani e fece un cenno a Minho, il quale capì immediatamente e tolse il passamontagna.
"E tu chi cazzo sei?" Dissero entrambi.
"Non lo sai neanche tu?" Continuarono all'unisono.
Minho prese il telefono dalla tasca digitando un numero.
"Hyunjin vieni qui ti mando la posizione... poi ti spiego"
"Tu non lo porti da nessuna parte" disse Jisung capendo le intenzioni del castano.
"Devo o no capire chi mi vuole morto?" Chiese Minho come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
"Dovrebbe farlo la polizia!" Gli urlò Jisung
"Ma se non sapete fare niente! Io la mia giustizia me la fa faccio da solo!"
"Ma sentiti! Vuoi diventare come Hitler!"
"Almeno la gente lo rispettava!"
"Lo temeva, sono due cose diverse... finiscila di dire idiozie"
L'uomo ammanettato provò ad arretrare e scappare approfittando della situazione, ma Minho se ne accorse subito e gli diede una botta con la pistola sulla tempia facendolo svenire.
"MINHO!" Lo rimproverò Jisung
"Che c'è? È più che vivo, sta benissimo, si sveglierà tra un'oretta bello riposato"
Jisung ci pensò su qualche secondo.
"E se collaborassimo?" Chiese in fine
"Eh? Ho sentito bene tu vuoi collaborare con me?" Chiese a bocca aperta.
"Perché no? Servirebbe a entrambi ora come ora."
"Ti rendi conto cosa stai chiedendo? Batman che chiede a Joker di unire le forze... pff pensavo di averle sentite tutte"
"Vedilo come un accordo che porterà benefici a entrambi"
"Che benefici mi porterà?"
"Innanzitutto scopriremo chi è questo pagliaccio o per chi lavora e poi... quando ti arresterò potrò scontarti la pena per aver collaborato con le forze dell'ordine"
"Mmh allettante. Andata"
"Ma questo..." sollevò il corpo privo di sensi "parla con Felix"
"Se Felix non riesce a fargli dire niente ci pensa Hyunjin."
"Neanche per sogno" lo fulminò con lo sguardo. "E poi Felix è un asso nel suo lavoro"
-
-

"Capo spero tu abbia una buona ragione per avermi fatto venire qui... stavo riguardando death note per la quindic..." Felix si interruppe girandosi dopo aver chiuso la porta, vedendo Minho e Hyunjin , l'ultimo intento a fargli un sorrisino divertito.
"Che succede?" Chiese accigliandosi
"A quanto pare Jisung a deciso che collaboreremo" sbottò nervoso Changbin.
Invece Felix sorrise "Mi sembra una buona idea"
"Lo sapevo che tu avresti capito" disse euforico Jisung.
"Ma ancora non capisco che devo fare"
"Vieni qui" entrarono tutti nella camera da dove si vedeva la stanza degli interrogatori.
"Chi è quello?" Chiese il biondo
"È quello che devi scoprire... cerca di capire più cose che puoi"
Felix annuì a Jisung, mentre Jeongin gli passava un foglio con le informazioni.
Hyunjin gli mise una mano sulla spalla "in bocca a lupo principessa" gli sussurrò all'orecchio facendolo arrossire.

Felix uscì dalla camera, mentre gli altri continuavano a guardare l'uomo con la faccia arrabbiata dal vetro.
Jeongin accese le apparecchiature per sentire quello che i due si sarebbero detti e il registratore.
Pochi secondi e la porta dall'altro lato si apri e Felix entrò nella stanza sotto lo sguardo minaccioso del interrogato.
"Sarà una buona idea lasciarlo solo con quello?" Chiese Changbin.
"Lo sai anche tu che è l'unico che può farlo" rispose Jisung "e poi è più forte di quello che sembra, dovresti saperlo..."
Hyunjin guardò il ragazzo basso e muscoloso, se Hyunjin non ricordava male lui si occupava di fare le foto alle vittime.
Non era la prima volta che egli sembrava avere un interesse verso il biondo e la cosa strana era che questo lo infastidiva parecchio.

Felix sorrise "ti fa male il braccio?" Gli chiese
L'uomo non rispose continuando a guardarlo come se volesse ucciderlo con lo sguardo.
"Penso di si" continuò Felix. "Vuoi che ti allarghi in pò le manette?"
Solo in quel momento l'uomo sembrò cambiare espressione.
"Si?" Chiese conferma il biondo andando dietro la sedia dell'uomo.

"Cosa cazzo fa?" Chiese Changbin
"Lascialo fare" lo zittì Jisung.

Si abbassò dietro la sedia e allargò di una taglia le manette.
"Va meglio?" Si alzò sorridendogli.
L'altro non smetteva di fissarlo e Felix si sedette di fronte a lui.
"Vorresti un anti dolorifico o qualcosa cosi? La mano del ragazzo che ti ha estratto il proiettile è magica, ma forse..."
"Smettila di parlare!" Ringhiò
Felix continuò a sorridere.
"Volevo solo che tu stessi bene"
"Dopo che mi avete sparato non credo tu possa dirlo" sbraitò
"Bhe io non c'ero" Felix alzò le mani "e a quanto so è stato Lee Minho a spararti"

"Ecco..." sussurrò Jisung conoscendo il modo che il suo amico aveva di raggirare le persone.
Hyunjin invece lo guardava come ammalito, mentre Minho si lamentò dicendo qualcosa tipo "sempre io devo essere il cattivo" facendo ridacchiare Jisung.

L'uomo aprì la bocca e porto ma mascella di lato.
"È strano no?" Ridacchiò Felix "il leone che diventa la gazzella e viceversa... è un sempreverde"
"Lee Minho un leone? Per favore..." ridacchiò
"Bhe noi in polizia cerchiamo di incastrare Minho da molto tempo... anche tu ce l'hai con lui?"
L'altro ridacchiò "a me non frega nulla di lui"

"Bingo, già sappiamo che è stato mandato da qualcuno" sorrise Jisung
"Non è male il ragazzo" sussurrò Hyunjin.
"Certo che no! È il migliore!" Disse energico Jeongin

"Uccidere una persona per soldi è veramente sinonimo di cadere in basso" ci pensò su Felix
L'uomo alzò le spalle "dipende chi ti manda"
"Vero" confermò Felix sorridendo.
"Però non puoi negare che ti renda una persona vile"

"Cosa sta facendo?" Chiese allarmato Changbin
"Lo sta facendo esplodere... Changbin tieniti pronto a entrare" Jisung conosceva bene ormai l'amico e sapeva che Felix aveva capito l'unico  modo di avere l'informazione che stava cercando.
"Entra solo quando te lo dico io"

"Vile?" Ripetè l'uomo "con quel sorriso da angioletto in faccia non ti conviene dire certe cose"
"Però ci sono certe cose che non capisco...
Sai i malavitosi hanno una sorta di codice d'onore... voi mercenari invece no" ridacchiò
"Tappati la bocca! Non sai un cazzo!"
"Insomma venite presi dal migliore offerente, magari avete solo paura per la vostra vita... farsi guidare dalla paura fa di voi dei codardi..."
"Io ti uccido!"
"Non ti paga nessuno per farlo... dovresti..."
Neanche il tempo di finire la frase che L'uomo riuscì a sfilarsi le manette precedentemente allargate da Felix e gli saltò al collo buttandolo a terra.

Changbin fece per entrare.
"Aspetta" disse Jisung
"Siete sicuri sia una buona idea?" Hyunjin provò a nascondere la propria preoccupazione usando un tono neutrale.
"Ha un piano preciso, se entriamo ora lo rovineremo"

Felix iniziò a tossire "non ridi più eh?"
portò le mani su quelle che gli stringevano il collo ed aprì la bocca alla ricerca di ossigeno.
"Farò aggiungere il tuo nome oltre quello di Lee Minho e verrete entrambi squartati vivi e io sarò lì a ridere di te bastardo! Se non muori ora, ovvio" strinse ancora di più le mani intorno a Felix

"Ora Changbin!" Urlò Jisung.
Il ragazzo muscoloso entrò subito bloccando l'aggressione e stringendogli al massimo le manette per poi spingerlo fuori da quella camera.
Gli altri raggiunsero Felix preoccupati, Hyunjin e Jisung si accosciarono a terra per aiutarlo a sollevarsi.
"Stai bene principessa?" Chiese Hyunjin mettendogli una mano sulla spalla.
Felix tossiva ancora, ma per rispondergli gli mise la mano sulla sua.
Poi guardò Jisung "sono collegati" tossì nuovamente "chi vuole uccidere Minho è lo stesso che squarta i corpi"
"Questa cosa non è rassicurante" borbottò Minho.
"Lo sospettavi vero?" Chiese Jisung mentre aiutato da Hyunjin lo faceva alzare.
Il biondo annuì.
"La prossima volta però, cerca di trovare un altro modo per avere delle prove... stupido" lo ammonì
"Era l'unico modo" alzò le spalle "sto bene" si liberò dalla presa di Hyunjin e Jisung ed incrociò lo sguardo del primo, fisso su di lui. Felix gli sorrise
"Ti eri preoccupato!" Lo indicò ridacchiando
Hyunjin sgranò gli occhi
"Che stronzate dici" ma si girò dall'altro lato per non incrociare il suo sguardo.
La verità è che stava morendo di ansia in quei secondi in cui le mani enormi di quel bastardo erano strette al piccolo collo di Felix, ma non lo avrebbe mai ammesso.
Jeongin comparve con una tazza in mano
"Lix bevi un po'" aveva le lacrime agli occhi.
"No Innie..." lo abbracciò forte lui.
"Sei un egoista Felix!" Changbin comparse di nuovo urlandogli contro
Il biondo si scollò da Jeongin
"Non esagerare, sto bene" disse serio.
Changbin fece per avvicinarsi a lui, ma Hyunjin si mise in mezzo.
I due si guardarono intensamente per qualche istante.
"Ora basta" disse Jisung
"Sta bene ed è stata una sua scelta" lo appoggiò Minho.
I due si ricomposero.
"Bene" disse Felix "ora dobbiamo organizzarci di conseguenza" fece un grande sorriso.
"Hai già un idea vero?" Chiese Jisung sorridendo soddisfatto.
Felix ampliò maggiormente il sorriso

-
🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸

Continue Reading

You'll Also Like

4.2K 639 20
Leeknow è un astronauta che è stato mandato, assieme alla squadra di astronauti capitanata da Bangchan, in spedizione su un pianeta, Ocra, che, secon...
13.1K 1.3K 38
Jisung ha perso la capacità di parlare dopo che la sua famiglia è stata assassinata brutalmente davanti ai suoi occhi. Dopo aver lottato contro diver...
1.5K 144 7
𓆸dove jisung sente il vuoto dentro di sé e minho lo aiuterà a colmarlo. inizio: 18/01/2023 fine: 28/01/2023 © prettyimmqture
195K 7.3K 69
«"Dimmi che non è un addio", così lontana ma anche così vicina» ⇨♥ «Lo sapevo che non te sarebbe andata bene, non sei il tipo de persona che da secon...