Lettera

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Caro Aru Akise,
Come stai? Immagino non molto bene... Nemmeno io sto bene, in realtà. Sono passati molti anni, ma sono ancora perseguitato dai sensi di colpa per ciò che è successo. È da molto che ci penso, ormai tutto ciò che mi passa per la testa è collegato a quegli eventi. Avendo una vita quasi eterna, mi ritrovo a pensare sempre alle stesse cose.

Ricordi quando mi avevi detto che Yuno, in realtà, viene da un altro mondo? Naturalmente, non ti diedi retta: in quei giorni ero ancora innamorato di lei. E si sa che l'amore rende ciechi, quindi non mi resi conto che tu avevi ragione e lei era nel torto.
In seguito scoprii che non solo voleva liberarsi di tutti i miei amici, ma aveva l'obiettivo di uccidere anche me. Infatti, nel primo mondo io e lei ci eravamo messi d'accordo per suicidarci insieme, ingerendo del veleno. Il problema è che le finse di farlo; quindi io morii, mentre lei rimase in vita. Ma quando scoprì che non poteva riportare in vita le persone, impazzì.
Anche io, quando mi fu rivelata questa verità, rimasi sconvolto. Yuno mi aveva mentito per molto tempo, non riuscivo a guardare in faccia la realtà. Ero proprio un assassino: avevo ucciso tutti i miei amici senza pietà. Anche se non era stata completamente colpa mia: ero stato io ad avere compiuto le azioni, ma ad avermi convinto a farlo è stata Yuno, garantendomi appunto che sarei stato in grado di riportarli in vita, dopo aver acquisito il potere di un dio.

Yuno mi disse chiaramente che le avrebbe fatto piacere se l'avessi usata per diventare un dio, mi disse che era pronta a proteggermi e a uccidere per me. Lei era a conoscenza di ogni mia azione - il suo diario del futuro prevedeva le azioni che avrei compiuto nell'arco dei dieci minuti seguenti -, di conseguenza ogni volta che ero in pericolo lei era presente per salvarmi la vita. È a causa di questo che pensai che, forse, non doveva essere una cattiva compagnia e che sarei potuto sopravvivere grazie a lei; secondo la mia opinione sfruttarla mi avrebbe fatto comodo. La pensai in questo modo per molte settimane, ma più tempo passava più cominciavo a realizzare che forse non era la brava ragazza come voleva far credere. 

Quando ti avvicinasti a me, mostrasti fin da subito la tua grande intelligenza ed è inutile dire che ti ammiravo, desideravo stare al tuo fianco. Per questo motivo lentamente cercavo di allontanarmi da Yuno: più io mi allontanavo, più lei si avvicinava e diventava protettiva. Ti guardava con disgusto, come se avesse capito la relazione che c'era tra di noi. Ogni volta che si voltava verso di te, i suoi occhi dicevano "morte". Tutto questo mi preoccupava: avevo la costante paura che potesse ferirti o, peggio, ucciderti. 

Quindi capii che avrei dovuto starti lontano, se non avessi voluto perderti.
Il problema era che ti ostinavi a voler stare con me. Non era come Yuno, però: non mi obbligavi a stare in tua compagnia; semplicemente ti avvicinavi a me e chiacchieravi, non mostrando alcuna paura nei confronti di Yuno.

La situazione peggiorò quando mi presi una cotta per te. Non lo capii subito, mi ci volle molto tempo prima di rendermene conto. Sentivo solamente il cuore battere forte mentre ero insieme a te, ogni volta che mi sorridevi mi rendeva felice e speravo che quel momento durasse per sempre. Ma non capivo il motivo di tutto ciò, in realtà non avevo mai provato qualcosa del genere, nemmeno quando stavo con Yuno. Avevo sempre sentito che c'era qualcosa che non andava.
Sfortunatamente non era così semplice stare insieme a te, come ho già detto lei ti spingeva sempre via.

Il peggio venne il giorno in cui mi baciasti davanti agli occhi di Yuno. Rimasi spiazzato, non me lo aspettavo. Questa tua azione mi fece aumentare il battito cardiaco e sentiì un grande calore, come se le guance mi stessero andando a fuoco. Ero così in imbarazzo che non realizzai subito che Yuno fosse corsa verso di te con l'intento di ucciderti. Le urlai di fermarsi più volte, ma ciò non accadde: era fuori di sé.
Il risultato finale fu che ti decapitò davanti ai miei occhi. Non riuscii a fare niente per impedirlo: ero debole - e in fondo lo sono tutt'ora.

Iniziai a piangere e a singhiozzare, non volevo credere che tu fossi morto. Non avevo mai sentito il bisogno di stare con te tanto quanto ne avevo il bisogno quel giorno.
Iniziai a insultare Yuno e le rivelai che non la sopportavo e odiavo ciò che faceva. A sentire le mie urla, anche lei si mise a piangere, ma nonostante ciò non capì di aver sbagliato, anzi: sembrava quasi soddisfatta di averti ucciso.

Se prima ogni tanto mi passava questo pensiero per la testa, quel giorno me ne venne la certezza: mi ero accorto troppo tardi che avrei dovuto stare fin da subito lontano da quella ragazza. Avevo continuato ad accumulare un errore dopo l'altro, ma non gli avevo dato troppo peso. Mi sentii veramente in colpa proprio quando tu moristi. Perché non avevo aperto prima gli occhi? Forse sarei riuscito a rimediare a qualche mio errore. Tuttavia, ormai cos'avrei dovuto fare? Io e Yuno eravamo gli unici rimasti in vita, tutti gli altri possessori di diario del futuro erano morti: non potevo rimediare proprio a nulla. 

Tu avevi fatto di tutto per me: hai cercato di dirmi che Yuno voleva uccidermi e quindi mi hai salvato la vita, sacrificando però la tua. Io, invece, non ho mai fatto nulla per aiutarti. Come hai fatto a innamorarti di me nonostante questo? Sono pieno di difetti. Non sono alla tua altezza, tu eri una brava persona, a differenza mia. Spero solamente che tu ora ti trovi in un mondo migliore, te lo meriteresti. So che neppure tu sei perfetto: sei un essere umano, hai anche tu le tue lacune. Tuttavia, io ti considero tale, sono riuscito fin da subito ad accettare i tuoi difetti. Tu avevi fatto lo stesso con me? Eri riuscito ad apprezzarmi nonostante tutto? 

Ti ringrazio ancora per tutto ciò che hai fatto per me, per tutto l'aiuto che mi hai dato. Grazie sul serio, Akise. 
Desidero che ora tu sia felice. Inoltre desidero di riuscire a essere felice anche io un giorno, vicino o lontano, buttandomi alle spalle il passato. Desidero che arrivi presto il giorno in cui, pensando a te, non piangerò, ma sorriderò. Desidero diventare più forte.

A quando ci rivedremo - spero il più presto possibile
Il tuo Yukiteru Amano

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⏰ Last updated: Dec 09, 2020 ⏰

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STAR LOST || YukiseWhere stories live. Discover now