[...]

Bzzz..... bzzz....bzz....
Che rumore fastidioso, ancora una volta sembrava la vibrazione del suo te-
<<PORCA PUTTANA,CHUUYA!>> 
Una voce delle sue orecchie lo fece scattare a sedere con gli occhi sgranati, pronto a reagire a qualsiasi tipo di pericolo. 
<<CHI,COSA,DOVE>> borbottò,sentendo improvvisamente un freddo glaciale a tutta la zona dal collo al petto, dove ineffetti mancavano i vestiti. Mancavano anche sotto, comunque. 
Era steso nel letto della stanza dove si erano sistemati qualche ora prima, la testa gli pulsava così forte che pensava sarebbe esplosa. 
Dazai, seduto accanto a lui e a sua volta decisamente poco vestito, gli passò il suo telefono che in effetti vibrava. Sullo schermo compariva la scritta "Tizia bassa e pericolosa". 
Chuuya, ancora mezzo addormentato, premette il tasto verde. 
<<Che cazzo vuoi?>> rispose,con tono molto gentile. 
<<RAZZA DI IDIOTI,DOVE SIETE?>> la voce di Saffo gli perforò i timpani <<sono le 18:15,la cerimonia è cominciata da quindici minuti e di voi non si vede nemmeno l'ombra!>>
Il rosso allontanò il telefono dall'orecchio per controllare l'orario. 
18:15.
Cazzo. 
<<...stiamo arrivando,cinque minuti e siamo lì,tranquilla>> 
<<MA DOVE CA->>
Bip. 
Chiusa la chiamata prese un respiro profondo e guardò Dazai,che si grattava il collo sul quale spuntava molto evidente un segno violaceo.
Prese un lungo sospiro. 
<<Dobbiamo correre?>> chiese,passandosi una mano fra i capelli.
<<Molto più che correre>> ridacchiò Dazai. 

[...]

Erano riusciti a farsi la doccia,vestirsi,pettinarsi,prendere il necessario e uscire nel giro di venti minuti. 
L'auto era già passata a prendere gli altri ospiti,quindi dovevano farsela a piedi; corsero letteralmente per quindici minuti in salita nella neve, uno spettacolo pietoso giuro.
Arrivarono davanti alla chiesa proprio mentre le campane suonavano per simboleggiare che le spose stavano per uscire. Fuori,ad aspettarli, c'era il solito corteo di gente con in mano i conetti col riso. Riconobbero subito Saffo fra la folla grazie al colore di capelli e si avvicinarono a lei allentandosi entrambi la cravatta e ansimando. 
Aveva addosso un vestito estivo dello stesso colore dei suoi capelli, con i ricami in pizzo e aveva una rosa rossa fra i capelli. 
<<Bella cerimonia,vero ragazzi?>> li trapassò con uno guardo omicida. 
I due erano troppo impegnati a riprendere fiato per rispondere. 
Saffo invece sorrideva con aria omicida. 
<<Due sono le cose che non vi dirò>> sibilò <<la prima,non vi dirò di aver sentito talmente chiaramente la vostra scorribanda da poter stilare una lista delle posizioni che avete usato, e la seconda cosa che non ti dirò, caro Chuuya, è che potevi usare la tua abilità per arrivare qua sop->>
La sua voce fu sovrastata dagli schiamazzi della folla quando Marguerite,vestita in abito bianco a principessa, e Grace che invece ne indossava un tubino molto più semplice, uscirono dalla porta principale. 
Tutti lanciarono il riso sulle due ragazze, e Chuuya si vide passare davanti agli occhi la scena del sogno che aveva  fatto. 
Perchè aveva sognato James e Bea?
Erano morti. 
Tutti e due.
Non si sarebbero mai sposati. 
Quando la folla si disperse, Marge si avvicinò a loro tre per salutarli come stava facendo con tutti gli invitati. 
Le fecero le congratulazioni e scattarono una foto con lei, presto anche Mabel e Walter si avvicinarono riconoscendo i loro amici.
<<Dove eravate finiti? Non vi ho visto all'inizio della cerimonia>> chiese la sposa a Chuuya e Dazai. 
Il rosso sbiancò, cercando di mettere insieme le lettere per formare una parola,ma il suo ex partner lo fece al posto suo.
<<É incredibile come si finisca agli ultimi banchi se si lasciano passare gli anziani avanti,vero Marge?>> le rivolse uno dei suoi sorrisetti e lei sembrò convinta.
<<Hai proprio ragione...>> sorrise <<ad ogni modo,adesso io e Grace andiamo a cattare delle foto, voi tornate pure alla tenuta, la macchina vi riporterà lì. Non dovremmo metterci molto, a presto!>> 
Sembrava così felice mentre sui tacchi che si intravedevano da sotto il vestito si avvicinava a quella che ormai era sua moglie e si appoggiava ridendo a lei per non cadere. 
<<Sono così carine!>> strillò praticamente l'irlandese, fingendo di asciugarsi una lacrima.
<<Io mi sono addormentato più o meno quando ha detto "e con il tuo spirito">> borbottò Walter grattandosi la testa con la mano; inutile dire che aveva tutti i vestiti fuori posto. 
Con molta nonchalance e senza accennare al fatto che erano praticamente appena saliti, Dazai e Chuuya salirono nella macchina insieme al gruppo, diretti al posto da cui erano venuti. 
Si scambiarono occhiatine e risate durante il viaggio in auto,mentre Saffo cantava le canzoni che passavano in radio. 

Sembravano un'allegra comitiva di amici al matrimonio di una di loro. 
Sembravano felici. 

[...]

Passi nella neve. 
Mentre le due donne sceglievano il luogo migliore in cui posare, il fotografo impostava e luci sulla fotocamera canticchiando una canzoncina.

<<Ten little Indian boys went out to dine;

One choked his little self and then there were nine....>>

‧͙⁺˚*・༓☾ Gli Immortali III (Utopia)Where stories live. Discover now