"Ora che ti spetti?"

"Uh,sono tutto sporco...tu ti vai a lavare,io mi devo lavare,quindi..."disse sbattendo le ciglia.

"Quindi mi aspetti"dissi alzandogli il mento con due dita,e premendo le labbra sulle sue.

"Perché?"sbuffò. Non risposi ed uscì .

Quando tornai in camera mia Luke giocava con la play,e ne approfittai per vestirmi. Quando mi girai notai che mi fissava.

"Cazzo,quante volte ti ho detto che ho vergogna?"dissi arrossendo.

"Ti ho visto nudo,sudato,sexy ed eccitato. Come vuoi impedirmi di guardare il mio ragazzo?"disse facendomi arrossire. Non sapevo se fosse un complimento,ma solo sentirmi dire che ero il suo ragazzo mi faceva spuntare il sorriso.

Mi sembrava strano che gli piacessi. Insomma,io non ero il ragazzo dalle maglie aderenti,non ero quello che frequentava la palestra,non ero quello che indossava ogni giorno dei tipi diversi di Jordan al piede,non ero quello figo,non ero spavaldo e duro,non ero tipo da feste dove l'alchool dominava. Ero quello a qui piaceva sedersi accanti alla finestra quando pioveva,ero quello a cui piacevano i maglioni enormi,ed i boxer con i fumetti. Ero quello che preferiva la cioccolata calda alla palestra,ero quello dal sorriso difficile. Ero quello che arrossiva al primo complimento. Quello che aveva uno,forse due paia di scarpe nell'armadio,anche passate di moda. Ero quello che amava la notte,dormire o vedere un film romantico. Ero diverso.

Ero quello fissato con i fumetti,e perché no,anche con le statuette i mieneatura di Batman e Joker.

Ero quello che odiava il suo riflesso,quello che giocava a nascondere le proprie emozioni. Quello che piangeva. Ero debole.

"Amore,qualcosa non va?"mi chiese notando che mi ero fermato invilico

"No"dissi sorridendo,e uscendo di nuovo da camera mia,andando da mai madre.

"Michael,visto che tu e Luke non andate molto d'accordo,ho pensato che per questi giorni potresti stare da tuo padre"disse lei.

"No,tranquilla posso sopporatarlo"dissi ridendo.

"Ah,sta sera c'é anche Akim,oltre Luke e Nick...É la ragazza di Luke,lo sapevi?"mi chiese. Sentivo il sangue ribbollirmi nelle vene,e la rabbia salire alle stelle.

"Uh,davvero? Mi farà piacere rivedere quella pu-...puffa"finì la frase uscendo da quella stanza e uscendo anche di casa.

Correvo,non camminavo. Calum mi fermó. Solo lui ci mancava.

"Che vuoi?"chiesi titubante.

"Tu ed Hemmings,cosa mi nascondete"disse. Impallidì per poi riprendere il mio colore rosato.

"C-Chi noi? Oh,io-io non l-lo sop-sopporto"dissi balbettando. Perché lo stavo facendo?.

"E quindi se faccio questo,ad Hemmings non dispiacerà"disse premendo le sue labbra sulle mie.

Luke ci stava guardando,ed io cercai di liberarmi dalla sua presa.

Vidi Luke picchiarlo a sangue,e cercai di dividerli.

"A- Luke,smettila!"dissi imponendomi.

"Ma quello stronzo-"

"Cosa?"lo provocò Calum.

"Siete due gay? o cosa?"disse pulendosi il sangue.

"Io-Io..."iniziò tremando,gli sorrisi per rassicurarlo.

"Si. Vuoi sapere una cosa,quel ragazzo é meglio di tutte le puttane che ci siamo passati in questi anni. Hai qualche problema? Si,sono...gay!"sbottò venendomi in contro.

"Hai ragione,lui é meglio di..."non concluse la frase e andò via.Mi cinse la vita e tornò a baiciarmi.

"Sai di lui..."disse sulle mie labbra,continuando a baciarmi rudemente.

"Oh,a me pare che sei tu quello che ama la vaniglia"dissi assaporando a fondo le sue labbra.

"E ti piace,giusto?"

"Tanto"ansimai.

-

Nel portone Luke stava con Akim,Calum sembrava scomparso. Ashton mi salutò e ricambiai con un sorriso. Kate mi venne vicino sculettando. Mi alzai e corsi dalla parte opposta del portone. Andai a sbattere contro qualcuno. Alzai lo sguardo e vidi Calum. Avevo lo sguardo buio,gli occhi socchiusi e lucidi.

Sembrava deluso,amareggiato,affranto.

"Scusa"sussurrai alzandomi.

"Scusami tu,non so a cosa stessi pensando."disse scuotendo la testa

"Scusa anche per stamattina"continuò,ed arrossì imbarazzato.

"É acqua passata"

"E che...come cazzo hai fatto,in così poco tempo a far innamorare Luke di te?"mi chiese.

"Ehm...Non lo so,lui ha fatto la prima mossa,io sapevo solo amarlo in silenzio"dissi dondolandomi sui piedi.

"A me,é il silenzio che mi ha fottuto"disse sottovoce.

"In che senso?"

"Non l'hai ancora capito?"ringhiò.

"Mi piace il tuo ragazzo"disse,e lo indicò. Mi girai verso di lui,e spalancai la bocca.

"Ma,ma...é mio"dissi con fare infantile.

"Lo so,solo che...fa male"disse. Guardai Ashton,e poi di nuovo Calum.

"Se ti facessi conoscere un ragazzo?"chiesi.

"Ashton? Già lo conosco"disse guardando nella mia stessa direzione.

"Sta sera,alle dieci ti voglio a casa mia. Okay?"

"Okay,ma non capisco"

"meglio"dissi andando verso di Ashton. Lui mi salutò ed io gli stampai un bacio sulla guancia.

"Ash,possiamo parlare?"gli chiesi ed annuì.

"Che pensi di Calum? Cioè pensi che sia bello,brutto,carino?-"mi interruppe.

"Bello,ma a te cosa interessa?"

"Sta sera,da me. Alle dieci!"dissi girandomi. Entrai nei corridoi della scuola,dove vidi Rose giocherellare con le dita di un ragazzo moro alto

"Rose!"dissi per farmi vedere. Lei si girò e mi saltò addosso abbracciandomi.

"Mike,sono uma cogliona. Avevi ragione,Calum non é per me. Ora mi perdoni?"mi chiese alazando la testa dal mio petto.

"Certo Rosy"

"Yay,lui é Dylan"disse indicando il moro.

"Dyl,lui é Michael"disse sorridente. Era un bel ragazzo in fondo.

-

La giornata passò in fretta,ed io mi ritrovai avanti allo specchio cercando qualcosa da mettermi.

"Amore,la smetti"disse deridendomi Luke.

"Cosa mi devo mettere?"

"Questo!"disse indicando un maglioncino bianco,con dei gattini stampati sopra.

"É stupendo"continuò infilandomelo. Quando sfilai la testa,mi stampò un bacio.

"Aw,sei sempre bello"sorrise baciandomi. Avvolsi le braccia intorno la schiena,e lui mi tirò i capelli dolcemente.

"Ho il ragazzo più bello del mondo"ridacchiai sulle sue labbra.

"Nah,io cel'ho"arrossì. Bussarono alla porta,e ci dovemmo per forza staccare. Ah,quanto odiavo la vita familiare...

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Hi, Volevo solo ricordarvi del gruppo su whatsapp. Ciau:3
-Hopexx

Afraid | MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora