Capitolo 1/crazy little thing called love

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Quel pomeriggio Napoli era bella e soleggiata,le strade erano piene di gente e la vita quotidiana andava avanti. Bruno un ragazzo di 20 anni dai capelli corvini e occhi bluastri era uscito,come suo solito,per farsi una passeggiata al lungo mare. Andava li principalmente per ammirare il mare e per regalarsi un momento di tranquillità e pace,ma anche perché da un paio di mesi aveva adocchiato un ragazzo che si trovava sempre lì,alla stessa ora in qui usciva Bruno fino alla sera quando tramontava il sole,come se lo stesse aspettando. Dopo poco il corvino raggiunse il lungo mare e caminò per un po' prima di vedere quel ragazzo alto,con i capelli lunghi e chiari e con delle gemme d'oro sfumate con del viola al posto degli occhi,che come sempre stava facendo delle foto che ritraevano il mare e il Vesuvio,però ogni volta che arrivava Bruno l'albino smetteva di fare foto e si girava verso il corvino,e iniziava un gioco di sguardi tra loro due come se si conoscessero da una vita,ma in verità i due in questione non si erano mai parlati si limitavano solo ad osservarsi. Quando il ragazzo più alto torno a fare varie fotografie Bruno decise di camminare un'altro poco tanto sapeva che avrebbe ritrovato l'albino lì fino a quando non si sarebbe fatta sera e non sarebbe tramontato il sole,così incomincio ad incamminarsi,non guardando davanti ovviamente perché era troppo impegnato ad ammirare il mare e non si era accorto che il ragazzo che stava guardando un secondo prima aveva fatto qualche passo indietro per avere una migliore angolazione per una foto e così il corvino ci andò a sbattere contro cadendo miseramente.

"Ahia.."

Disse il corvino ancora a terra un po' dolorante per poi guardare il ragazzo che aveva scontrato e arrossire di botto

"Scusami! Ti do una mano aspetta!"

Disse l'albino prima di girarsi e porgergli la mano per aiutarlo arrossendo anche lui

"No..scusami tu..non stavo guardando dove andavo"

Bruno ancora rosso in viso prese la mano dell'altro ragazzo e si rimise i piedi. Non poteva  credere che stesse parlando con il ragazzo che aveva osservato in silenzio per tanti mesi che era sempre nei suoi pensieri

"Tranquillo,credo che sia normale distrarsi un po',il panorama è davvero bellissimo qui"

Disse il ragazzo,prima di grattarsi la nuca un po' imbarazzato

"Comunque piacere..sono Leone Abbacchio"

"Io mi chiamo Bruno..Bruno Bucciarati"

Disse il corvino un po' imbarazzato mentre era impegnato ad ammirare più da vicino l'albino trovandolo ancora più bello di quanto lo era quando lo guardava da lontano. Anche Leone era concentrato a guardare Bruno e si era soffermato molte volte sui suoi occhi che trovava assolutamente stupendi

"Per caso posso offrirti un caffè?"

Chiese Abbacchio arrossendo leggermente mentre guardava l'altro. Leone non capiva come avesse avuto il coraggio di chiedergli una cosa così,visto che si conoscevano da più o meno,2 minuti? Ma voleva tanto conoscere il ragazzo che osservava sempre e qualche volta senza farsi vedere era riuscito a scattargli qualche foto e quando pensava a lui non poteva fare a meno di guardare quelle foto che ritraevano questo ragazzo meraviglioso. Bruno dall'altra parte,quando sentii quella domanda si risveglio da quello strano stato di trance in qui era da più o meno un paio di secondi

"Non c'è ne bisogno davvero,sono io quello che ti ha scontrato"

Rispose Bucciarati arrossendo leggermente mentre continuavo a guardare Abbacchio

I want to know the taste of your lips..Where stories live. Discover now