Cpitolo 1

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Guardo il treno arrivare da lontano, il tanto amato Hogwarts express, i ragazzini del primo anno sono tutti in fila ordinati, con le gambe leggermente tremolanti, le mani e i bauli stracolmi di roba.

È sempre così, ogni anno, sale sempre l'ansia quando arriva il treno, in un secondo rivivi l'anno precedente ed immagini il seguente, io così mi sento ogni volta con la speranza di fare sempre del mio meglio , capita spesso che io mi volto alle mie spalle e purtroppo non trovo molte persone.

Il treno si ferma, prendo le mie cose e salgo spedita, cerco la prima cabina libera e mi ci siedo.
Una volta seduta su quei sedili tanto morbidi inclino la testa indietro per rilassarmi.

-"Scusa posso?" Sento esclamare da una voce sconosciuta

-"Certo!" Esclamo spostando alcuni oggetti personali dai sedili

-"Mh no tranquilla, cerco posto più in là" dice questa misteriosa ragazza con la voce tremolante e lo sguardo confuso.

La ragazza va via,cammina velocemente, inclino la testa e faccio un lungo sospiro. È raro che qualcuno decide di passare del tempo con me, il problema sono le mie origini, esse riescono ad allontanare tutti da me.

Chi mai vorrebbe essere amica della figlia di una mangiamorte rinchiusa ad Azkaban, ebbene sì Bellatrix Lestrange è mia madre.

Sono cresciuta poco con lei, la mia infanzia non ha molti ricordi belli, mia madre è sempre stata una persona molto ambiziosa ma davvero vendicativa e forte , il mio carattere si avvicina molto al suo ma mai, mai avrei nemmeno immaginato di appartenere ai mangiamorte come lei.

Una volta rinchiusa ad Azkaban ero rimasta sola, mia zia Narcissa Malfoy si prese cura di me, anche lì il clima era molto rigido, poco parlo con mio cugino Draco ma zia è davvero premurosa, devo ringraziarla è grazie a lei che ho avuto una possibilità qui ad Hogwarts, io devo dimostrare che non sono una portatrice delle mie origini. Io sono io, diversa, testarda e forte ma sono tutt'altra cosa con le scelte sbagliate di mia madre.

Ed è così che passo l'intero viaggio, una mano che mantiene la testa, io che guardo il paesaggio fuori dal finestrino e la testa piena di pensieri, essi fanno eco nella mia mente, è raro che vanno via, sono costanti, impertinenti, mi fanno sentire sola, provocano disagio.

Vorrei essere libera dai pregiudizi ma ogni anno è sempre così, io da sola contro tutti, questo è il mio quinto anno ad hogwarts, le cose devono cambiare.

Una volta che il treno annuncia l'arrivo tutti i maghi e le streghe scendono ed è proprio fuori di esso che ci aspetta la professoressa McGranitt con capelli raccolti grigi con cappello a punta, un lungo vestito nero e verde e quel suo modo di fare da professoressa attenta e severa.

-"Maghi e streghe del primo anno venite da questa parte" esclama indicando un punto preciso

-"secondo e terzo anno qui"
-"quinto e sesto qui"
-" E per finire, gli studenti dell'ultimo anno mettetevi dall'altra parte"

dopo aver scaricato i bagagli che magicamente troviamo in stanza tutti i ragazzi del primo anno vanno direttamente nella sala grande, gli altri compresa me andiamo nelle nostre solite stanze.

-"Ehy Violet!" Esclama una voce familiare dietro di me.
Mi volto e vedo la mia compagna di stanza, Pansy Parkinson.

Insieme ci abbracciamo, lei è l'unica persona con cui parlo e che realmente mi vuole bene.

-"Pansy come sono andate le vacanze?" Le dico con un sorriso

-"Violet guarda, non ne parliamo, ho studiato tanto per recuperare alcune materie, dovrai aiutarmi anche tu" si fa una risata ed insieme ci dirigiamo nei nostri dormitori, quelli serpeverde.

Dopo aver disfatto i nostri bagagli indossiamo la divisa per scendere in sala grande.

Mentre indosso la divisa sento una forte emozione dentro di me, quel verde che spicca mi rende fiera della mia casata, orgogliosa e soddisfatta.

Adoro la mia casata, i miei compagni anche se purtroppo non sono molto buoni con me.

Un velo di tristezza scende sul mio volto e Pansy corre ad abbracciarmi

-"Ci sono io per te!" Esclama quasi piangendo

Dopo un lungo abbraccio scendiamo in sala grande per assistere allo smistamento dei nuovi maghi e streghe, vedo i loro volti pieni di gioia, tante serpine si sono aggiunte a noi, a prima vista sembrano molto astuti,ottimo per la
Nostra squadra!

Inizio a scrutare tutto il tavolo Serpeverde per cercare mio cugino Draco, nemmeno lui mi dimostra affetto, entra in ritardo con i suoi amici, mi accenna una guardata storta e prende posto poco distante da me.

Dopo cena, torno nella mia camera per riposare, non sono molto stanca ma purtroppo non avendo amici non ho altro da fare.

Non sono ancora le 22 così decido di fare un giro per il castello, passeggio in pigiama , tutti i miei compagni sono in sala comune quindi li non andrò.

Decido di esplorare il castello, di salire dai sotterranei dove c'è la mia sala comune al punto più alto, la torre di astronomia.

Salgo piano piano evitando di fare rumore eccessivo una volta arrivata noto che non sono sola.

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Ovviamente scusate per eventuali  errori, non sono una scrittrice e cerco di rendere "concreti" i miei pensieri e le mie idee che personalmente mi immagino su questa splendida saga.
Dando più "importanza" ai personaggi che personalmente preferisco ma amo qualsiasi personaggio di Harry Potter!💚

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⏰ Last updated: Sep 30, 2020 ⏰

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