Pensieri in fuga

Oscurità

Alla vita non ho mai chiesto ricchezza, fama, successo, soldi, nulla di tutto ciò, chiedevo solo un amore, una casa, una famiglia.
Piccoli obiettivi, piccole certezze da costruire passo dopo passo senza strafare, come mi è stato insegnato da sempre...
La vita dopo avermi tolto tutto, ha deciso di essere magnanima con me e mi ha ridato tutto, ma nel momento in cui mancava poco, anzi pochissimo, a realizzare il sogno, già lo stavo toccando con mano, ha spento i riflettori e tutto è finito nell'oscurità più profonda...
Il dolore fisico, mentale che si prova quando si è in quella oscurità, senza vie di fuga, è qualcosa di così simile all'inferno, che non posso immaginare come esso possa essere diverso...Il tormento è vivo giorno e notte, in ogni ora, minuto, secondo di quella esistenza ormai priva di senso alla quale si vorrebbe solo porre fine, nel modo più indolore possibile.
Eppure in tutta quella oscurità c'è ancora una tenue fiammella, qualcosa che mi ha tenuto ancorata a quel calvario orribile che non avevo più il coraggio di chiamare vita e pian piano, a piccoli passi, sto risalendo dal baratro, ma per ogni dieci passi che faccio, cinque torno indietro e mi trovo sempre in bilico tra l'oscurità e la luce.
Non conosco il motivo di tanta sofferenza, di tanto peregrinare, di tanto accanimento da parte del destino, forse è vero il detto che non ti viene data una croce più pesante di quella che puoi portare, forse sono più forte di quanto immagino o forse alla fine di tutto ci sarà un senso a tanto dolore, ma l'unica certezza è che non mi voglio arrendere, né ora e né mai, finché esaleró l'ultimo respiro voglio combattere.
Ho combattuto per la mia vita già da prima di nascere, una vita che era in procinto di spegnersi ancora prima di vedere la luce, e non vale la pena fermarsi ora...