1

2.1K 78 14
                                    

-Martha,andiamo!- sento gridare da quella voce fastidiosa di mia madre,che mi risveglia dai miei pensieri.
Finisco di spazzolarmi i miei lunghi capelli,penso siano una delle poche cose che mi piacciono di me,hanno un colore biondo con qualche ciocca color platino.
Mi guardo un'ultima volta allo specchio,osservando la gonna che ho indosso,facendo poi una smorfia.
"Devi essere sempre ben presentabile,per fare buona impressione sugli altri" così,dice sempre mia madre,che continua  a comprarmi abiti carini di cui a me,onestamente,non frega un cazzo.
Prendo le mie valige,e chiamo il mio gufo.
-Andiamo Laya- le dico per poi allungare il braccio.
Laya,una bellissima esemplare di barbagianni,è la mia unica amica.
Mi è stata regalata quando avevo solo 5 anni.
Siamo molto legate,strano direte voi,è solo un gufo.
Ma per me è molto di più,è l'unica che ascolta tutto ciò che mi passa per la testa,mi ha sempre aiutata tanto.
Mi avvio al piano di sotto,dove mi aspetta mia madre,una donna di classe,dai lunghi capelli biondi,che tiene molto al nome della famiglia.
E mio padre,un uomo dall'animo buono,ma anche per lui,è molto importante che il sangue della famiglia,venga mantenuto così com'è,quindi,niente babbani,ne tanto meno,mezzosangue.
Che palle.
Saluto Bobby,il nostro elfo domestico.
-Bobby le augura buona fortuna,signorina Greville.-
Gli sorrido,tirando un sospiro di sollievo.
Non starò in questa casa per un po' di tempo,e questo,mi fa sentire meglio.
Mi sono sempre sentita soffocare qui dentro.

Arrivati finalmente al binario 9 3/4,saluto i miei genitori,che ovviamente,hanno da rompere le scatole anche prima che io me ne vada.
-Vedi di non combinare casini,come al tuo solito.
Non è stato facile convincere questa scuola a prenderti.-
-Si,madre.-
-Cerca di divertirti ma ricorda: alla larga dai mezzosangue. E non ti preoccupare,sicuramente sarai una serpeverde come tutta la nostra famiglia.-dice sorridente mio padre.
-Si,padre. Posso andare?-
Annuiscono entrambi,e per grazia di Dio,salgo su treno,che mi avrebbe portata ad Hogwarts,per affrontare il quinto anno.
È la terza volta che cambio scuola,diciamo che non sono proprio il tipo di studentessa che ogni istituto vorrebbe.
Ma quest'anno,voglio impegnarmi.
Non voglio cambiare nuovamente,e vorrei evitare che i miei mi togliessero tutti i miei beni,per qualche mio stupido capriccio.
Ora sono abbastanza matura da capire cos'è giusto,e cos'è sbagliato.

Trovo un vagone vuoto,e non ci penso due volte a mettermi lì.
Mi siedo vicino al finestrino,e inizio a pensare,come al mio solito.
Durante tutto il tragitto nessuno,e dico nessuno,si è seduto al mio stesso vagone.
-Che palle.- penso nuovamente.
Dopo qualche ora,arriviamo a destinazione.
Scendo con quelle stupide valige,ma quanto cazzo pesano?!
L'aria fresca di settembre si sta già facendo sentire.
Amo questo tempo.
-Ei scusa-
dice una voce a me sconosciuta.
-mh?-
-Non volevo disturbarti,ma volevo solo sapere se quel gufo è tuo..- dice per poi indicarmi quello che è proprio il mio gufo.
Osservo il ragazzo,ha i capelli rossi ed è molto alto.
Che carino,penso.
-oh,è mio.-
Chiamo Laya,che non esita a venire subito da me.
-Bizzarro,non ho mai visto qualcuno tenere il proprio gufo fuori dalla gabbia- mi sorride
-Mh si,Laya è sempre stata abituata cosi...
non ti preoccupare se la vedi gironzolare libera.-
-Che figo. Comunque non mi sono presentato,sono George. George Weasley.-
-Martha. Martha Greville.-
-Non ti ho mai vista qui..-
-Sono arrivata quest'anno..ho dovuto cambiare scuola per vari motivi..-
-E sembri anche provenire da un importante famiglia- dice,squadrandomi da capo a piedi
-Ma che tu ci creda o no,non ti ho mai sentita nominare.-
Meglio,dico tra me e me.
-Fratellino,parti già alla conquista di ragazze il primo giorno?-dice un altro ragazzo,che deduco sia suo fratello.
Sono fottutamente uguali.
-Scusalo..lui è Fred,mio fratello.-
-Piacere,Martha.- dico gentilmente al ragazzo
-Piacere mio!-
-Allora Martha,ti va se ti accompagnamo noi fino alle carrozze?-
Continua Fred,il quale si becca una gomitata da suo fratello.
-Certo,andiamo.-

Arrivati a scuola,un'anziana signora accoglie tutti i nuovi arrivati.
E da quando ho capito,tocca anche a me,andare con i primini,per lo smistamento delle case.
-Ci vediamo dopo,buona fortuna.- mi dice cordialmente George.
Saluto entrambi i fratelli e mi unisco agli altri.
La signora,che da quanto ho capito si chiama McGranitt,ha in mano un cappello parlante,che divide i ragazzi nelle rispettive casate.
Osservo il posto che è composto da lunghe tavolate,e deduco che ad ognuna appartiene una casa.
Il soffitto è altissimo,e molto vasto.
-Martha Greville.- appena sento chiamare il mio nome,inizio a camminare svogliatamente verso la McGranitt.
-Serpeverde!- dice,senza aggiungere altro.
Era così evidente che lo fossi?
Da una parte sono sollevata,altrimenti chissà i miei come l'avrebbero presa se fossi stata di una casata diversa.
Dall'altra invece,sono un po' dispiaciuta,avrei voluto essere con George,che da quanto ho visto,fa parte dei Grifondoro.
La tavolata dei Serpeverde esulta appena il cappello decide la mia casata.
Sorrido e vado verso quelli che sarebbero stati i miei compagni.

Draco pov's

-Oh,carina la nuova tipa.-
alzo gli occhi al cielo,sempre il solito.
-Non cominciare Zabini-
-Andiamo Draco! Da quanto è che non vediamo qualche ragazza nuova,magari questa è pure simpatica-
Ha ragione in fondo,penso.
La vedo avvicinarsi a noi.
Quando passa vicino a me,sento un buonissimo odore di vaniglia. Ha i capelli lunghi,di un colore davvero particolare.
Indossa una camicia bianca,abbinata ad una gonna nera che le sta a pennello e delle parigine che,diciamolo,fanno il loro effetto.
Niente male.
Ma sicuramente sarà una scassa cazzo come metà delle ragazze qui.
La vedo poi sedersi vicino a Pansy,qualche posto più in là del nostro.
Per un attimo i miei occhi scontrano i suoi,di un colore tendente al nocciola.
Ci guardiamo per quello che sembra essere un'eternità di tempo,fino a quando,quello stupido di Zabini,decide di interrompere ciò che stavo facendo.
-Capito?-
Eh? Capito cosa?
Blaise,cazzo.
-Terra chiama Draco,hai capito quello che ti ho detto?-
-si si- dico con fare vagante.
Continuo a guardare la ragazza,in ogni piccolo gesto che fa.
Chissà perché è venuta qua solo al quinto anno.
Ogni tanto ci guardiamo,ma niente di più.
Mi piacerebbe sapere di più su di lei,m'incuriosisce,e spero che non sia una rompicoglioni,come ho già detto in precedenza.

Eilà! Ho voluto provare questo 'esperimento.'
Spero che la storia vi piaccia:)

Please,hang around||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora