Un'opportunità

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"ahhh inutili forcine!" esclamo lanciando quelle stupide affarine di ferro sul letto.
Tra qualche minuto devo andare a quel appuntamento e ancora non so cosa mettere.
Di solito opto per il classico, ma questo è un appuntamento importante, un'università a New York ha contattato la mia scuola e mi ha offerto una borsa di studio! Tutto ciò che devo fare è vestirmi casual ma non troppo, andare lì, presentarmi con l'agente in modo cordiale ma non troppo elegante, sedermi ad un cavolo di tavolo e parlare di me, mostrargli alcuni miei manoscritti e sperare con tutta me stessa che mi prendino; semplice no? NO NON È SEMPLICE, penso di star per arrivare all'esasperazione.

Fuori oggi non c'è un bel sole, il sole è coperto da una ragnatela di nuvole grigie, probabilmente pioverà anche. Vivo sulle coste della France, un luogo tranquillo anche perché lo conosco solo io, qui ci sono delle onde meravigliose la mattina! Un paradiso terrestre solo per me.
Bhe, meglio visto che la gente non ha un minimo di pudore: sono sicura che se dicessi dell'esistenza di questa spiaggia a qualcuno, in sole due ore sarebbe già pieno di sporcizia e plastica ovunque.

Prendo un bel respiro, e apro il mio armadio. Lo scruto per un po, e dopo un bel quarto d'ora passato a fissare la miriade di panni, scorgo uno splendido vestitino con i fiorellini stile Hawaiiano! "come c'è finito qua dentro? Bha, a volte i miei panni hanno vita propria"
Lo prendo e la lascio sul letto, ora tocca alle scarpe! Per fortuna ho le scarpe sempre pronte a tutto, le mie piccole Sneaker nere che stanno davvero su tutto, mi salvano sempre la vita queste piccolette!
Mi sposto in bagno dove mi do una leggera sistemata, e cerco di capire se questo vestito mi entra o sembra per una barbie per non so quale effetto delle sue pieghe. Mi guardo allo specchio e...mi sta bene! Mette in risalto le poche forme che ho grazie allo sport che pratico da sempre, serf, è molto leggero e per nulla accentuato, non dovrebbe dar nell'occhio ma di sicuro l'aria da studiosa pronta a tutto la dà!
Infilo le scarpe salva vita in pochi secondi - le chiamerò così d'ora in poi-, e sistemo i lacci che col tempo si sono allentati e leggermente rovinati, ma queste scarpe vivranno per sempre! Poi cerco di farmi un acconciatura decente, prendo i miei capelli ramati e ondulati e provo a legarli tra loro prima in una coda di cavallo, ma alcuni ciuffi rimangono fuori facendomi sembrare Einstein; poi provo ad intreciarli tra loro in una bella coda di pesce.
"Maya, tu non sei una parrucchiera, non le sai fare queste cose, finirai solo per sprecare tempo e ritardare con l'agente!" la mia vicina interiore mi richiama, ha ragione! Finirò per fare tardi uffa. Al diavolo la coda di pesce! Sciolgo ciò che stavo facendo e prendo dal cassetto una spazzola, do una bella pettinata alle mie ciocche, e sono pronta. Non mi trucco, non ne ho il tempo, e poi non devo mica andare ad un appuntamento con qualcuno.

Salgo a bordo della mia bicicletta, le nastrine sul manubrio fanno un dolce rumore e sbattono contro le mie dita, facendomi il solletico. Ridacchio e scuoto la testa, non devo distrarmi, sono capace di distrarmi per qualsiasi cosa e in questo momento non posso. Le stradine della mia cittadina sembrano deserte, e un assordante verso che le cicale fanno ogni mattina disturba la leggera pace che si era creata.

"quante volte avrò pensato alla pace ultimamente?"

Molte persone mi definirebbero molto la ragazza "peace and love" che vive nelle roulotte e indossa vestiti arcobaleno e lunghe treccine; altri come la ragazza pazza che non ha paura quasi di nulla e che farebbe di tutto per ottenere ciò che vuole. E in effetti sono un po entrambe: vivo in una baracca molto curata in riva al mare, nuoto con i delfini e mi piace vestirmi colorata; ma so essere molto persuasiva e testarda quando si parla del futuro dell'umanità, sono cresciuta nello schifo e nella violenza, ho visto ciò che si prova e non voglio che nessun altro provi ciò.
Il mio passato è il mio più infido capello bianco: anche se provo a scordarmi di lui, anche se provo a disfarmene, lui sarà sempre lì e non se ne andrà mai, e piano piano riuscirà a farmi cadere definitivamente a terra.

insegnami ad amare Where stories live. Discover now