●BTS IMMAGINA●

Seokjin ^Reader confusion^

Questa bellissima creatura

E infine queste due bellissime cover, ahhh sono adorabili...

Mi metto a cucinare la colazione, ho una fame incredibile.
Dopo aver cucinato e aver preparato la tavola, nella mia televisione parte in loop il momento in cui Harry Potter e Silente incontrano Horace Lumacorno. (sorry penso che sia la mia parte preferita del film HP and the Half Blood Prince!) Mangio, e cazzeggio un pò su Instagram, metto mi piace a caso fino a che non mi imbatto in una foto di un mio compagno di classe

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@BangChris_Channie

Like a Lee_felix and more people

@BangChris_Channie: Baby, the day you realize you're wrong to leave me, it's too late 🖕🏻🖤

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Wow rancoroso il ragazzo, ha trecento ragazze ai suoi piedi e per quanto sia immaturo se l'è scopate tutte tranne me. Già non sono il tipo di persona che la da a tutti quindi *esce la Mara Maionchi che c'è in te* TIÈ BANG CHRISTOPHER CHAN, NON AVRAI MAI LA MIA AMICHETTA!

Dopo aver guardato alcuni funny moments degli EXO, mollo il telefono e mi ricordo del bigliettino rosa, lo prendo e lo apro e leggo il suo interno.

Sei davvero molto carina, però i sogni che fai non mi piacciono molto, sono così cupi, mi riesce difficile starti vicino quando emani una aura negativa!

-Jin

Okey, chi stra cazzo sarebbe sto qua? Non dirmi che un tizio abita in casa mia e non lo sapevo.
No impossibile me ne sarei accorta.
Che devo fare? Non lo so.
Nel frattempo ricevo una chiamata dall'ospedale che mi avvisa che oggi non sarei potuta andare a causa degli interventi.
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Ormai notte non riesco a dormire, ho come la sensazione che qualcuno mi osservi ma non ne sono sicura, però me ne ricredo quando una piccola palla di luce rosa sbuca dal mio armadio, si ferma di fronte alla scrivania, appoggia un biglietto e appena se ne sta per andare via la fatturo con le mie mani.
<<AHHHHH... MOLLAMI! LASCIAMI ANDARE! AHHHHH.... LE MIE PICCOLE POLPETTE!>> grida l'esserino con voce da ragazzo normale <<CHI SEI... PERCHÉ SEI IN CASA MIA! >>continuo io stringendolo di più <<NE POSSIAMO PARLARE CIVILMENTE SENZA CHE TE MU FACCIA ESPLODERE LE PALLE!>> la palla rosa svolazza fino al mio cuscino e appena accendo la luce, un esserino molto piccolo con la forma di un ragazzo mi fissa mentre siede a gambe incrociate sul mio cuscino <<Ciao>> dice lui agitando la sua piccola manina <<Chi sei! Identificati!>> puntai una matita appuntita alla sua testa <<Sono Kim Seokjin, ti prego non uccidermi, non voglio fare del male a nessuno!>> rispose lui alzando le mani in segno di pace <<Cosa sei, e quanti anni hai? >> feci delle domande <<Beh sono un cacimur* ho 28 anni e tu? >> disse camminando tranquillamente nel mio letto, lo presi e lo appoggiai alla scrivania per riuscirlo a vedere meglio <<Ho 21 anni e mi chiamo T/n, che ci fai qui? >> chiesi <<Sono qui perché mi sembravi una persona dolce e volevo fare amicizia>>
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È passato un mese e Jin è venuto qui quasi tutte le notti, però è da circa una settimana che non viene sono un pò preoccupata.
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Sono passati tre mesi e di Jin non ho più notizie, mi sento così male mi piaceva la compagnia di quella creatura.
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Stavo dormendo quando una mano mi tocca la spalla, mi alzo dal letto accendo la luce e mi ritrovo davanti ad un Jin in altezza naturale, stavo per parlare quando il ragazzo di fronte a me, mi prende il viso tra le sue mani venose e mi bacia in una maniera davvero dolce.
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Pov's 00

Il giovane si alza di soprassalto, si porta la sua mano sinistra alle labbra per tastarsele
<<merda>> impreca appena capisce che era tutto un sogno.
Si alza definitivamente dal suo letto e va a lavarsi.
Dopo essersi asciugato il corpo si guarda allo specchio, fissa attentamente le sue labbra e ancora non può credere che era un sogno.
Si veste, prepara la sua cartella con i documenti e va a lavoro.
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Essendo le 20 di sera ordina una pizza, e menomale che arriva quasi subito, perché stava morendo di fame.
Apre la porta e si ritrova davanti a una ragazza troppo familiare e appena legge la scritta sulla divisa, si ricorda del sogno.

T/n

Così diceva il cartellino sulla tua maglia.

<<Salve signore, ecco a lei la sua pizza, fanno 6,99 >> dicesti tu con il sorriso sulle labbra <<Tenga>> lo ringraziasti, e tornasti al tuo motorino per fare il giro delle consegne.

Jin nel frattempo ti fissava dalla finestra, e tirò un sospiro quando te ne andasti.

Aveva sognato una ragazza che non aveva mai visto, aveva creato una storia su una ragazza che non conosceva, aveva baciato una ragazza sconosciuta, e ora se l'era trovata da davanti. Una cosa sarebbe stata certa il tuo nome non lo avrebbe mai dimenticato

T/n