Survive to drive || OS

Lando Norris

Sia Lando che Ash rimangono profondamente sconvolti da come il giornalista ha pronunciato quelle parole quasi con menefreghismo, come se con queste concise frasi non avesse appena bloccato la libertà di tutta l'Inghilterra, recludendo ogni singolo cittadino in casa fino a data da determinare, e si scambiano un'intensa occhiata, per poi tornare con lo sguardo sullo schermo piatto della tv.

<<Merda>>è tutto ciò che riesce a mormorare la ragazza di fronte a quella scioccante notizia che le sta totalmente scombussolando il cervello.

I pensieri del ragazzo, per un po' di tempo, rimangono uguali a quelli ansiosi e terrorizzati della ragazza, ma poi, improvvisamente, si mutano. Si mutano in qualcosa di adrenalinico, di avvincente, di esaltante, di tanto proibito da renderlo maledettamente eccitante. Il pilota volge la testa verso la sua migliore amica che, sentendosi osservata, ricambia il suo intenso sguardo.

Tutta la fiducia, tutta la telepatia, tutte le emozioni che stanno alla base del loro magnifico rapporto emergono durante questo lunghissimo gioco di sguardi, e poco dopo, i due si alzano di scatto dal divano catapultandosi a recuperare Ashley il suo cappotto e Lando le chiavi della sua auto e della sua casa. A loro è bastato un semplice sguardo, quella scintilla di oscuro entusiasmo negli occhi di lui per farli intendere, per capire cosa passasse nella mente di uno e dell'altra, e questo dimostra la palese indissolubilità della loro amicizia.

Lando, vedendo la sua amica chiaramente in difficoltà nell'abbottonare il suo cappotto ma sapendo già che lei non chiederà mai aiuto, si avvicina alla ragazza con un dolce sorriso e compie la semplice azione di incastrare l'ultimo bottone nell'apposita asola. Nel farlo, sfiora con la punta dei polpastrelli il collo di Ash, che viene percorsa da un brivido di elettricità. Lei cerca immediatamente di nasconderlo, ma ormai il ragazzo conosce alla perfezione che effetto ha il suo tocco sulla sua amica. In fondo, sono ben diciott'anni che sono migliori amici e non c'è persona che li conosca meglio di come si conoscono loro vicendevolmente.

<<Pronto?>>domanda la ragazza, l'espressione densa di un'eccitazione irrefrenabile che soltanto fare qualcosa di proibito può provocare.

<<Con te, sempre.>>

Dopo aver chiuso casa, entrambi si accomodano sull'auto sportiva del ragazzo, lui alla guida e lei come passeggera. Ashley si sente pervasa da un'adrenalina poche volte provata in vita sua, e per provare a smaltirne almeno un po' prende un grosso respiro. Anche nelle vene di Lando scorre adrenalina pura in questo momento, quasi come se dovesse affrontare una gara, ma a differenza dell'amica al suo fianco lui ci è già abituato, sa come conviverci e sa come darle sfogo. Durante le gare lo farebbe abbassando il piede sull'acceleratore ed eliminando ogni cosa superflua dalla mente, e al momento entrambi gli sfoghi sono consoni alla situazione.

Lando ingrana la marcia e si immette nella strada che percorre tutto il grande quartiere di Bristol, lì dove i due hanno i loro primi e migliori ricordi, lì dove hanno vissuto talmente tante esperienze insieme da averne perfino scordate alcune. Per le strade non c'è nessuno, non si ode alcun rumore, all'infuori del possente rombo dell'auto che vi sfreccia senza meta. I finestrini del veicolo sono totalmente abbassati sebbene sia notte fonda e sulla città soffi una fredda brezza di inizio primavera che sembra caratteristica del gelido inverno, tanto è ghiacciata.

Ma i due ragazzi sembrano non curarsene, anzi cantano a squarcia gola una delle loro canzoni preferite e perfetto emblema della loro amicizia.

Dopo circa un'oretta di viaggio, la benzina dell'auto è ormai quasi finita, così come l'itinerario da visitare in una sola sera. Quindi i due giovani, per non correre il rischio di rimanere fermi in un eventuale ritorno a casa al quale attualmente pensano poco, fanno una sosta e procedono a piedi in un sentiero immerso tra gli alberi. Non un sentiero a caso, bensì quello che conduce al parco dove giocavano sempre da piccoli.