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Questa one-short è stata scritta per una mia amica che oggi compie gli anni. Così ho pensato di condividerla anche qui su wattpad, spero vi piaccia e buona lettura!!

ps Marty140404 eh eh auguroni vecchia

Ormai era passata una settimana da quel bacio e dal fidanzamento ufficiale di Ristuka Uenoyama e Mafuyu Sato.
Quel mattino il ragazzo moro si svegliò presto, fece colazione in fretta e si vestì in pochi secondi.
"Che succede?! Non sono neanche le otto ed è domenica, si può sapere dove vai?" Chiese con voce assonata sua sorella Yayoi, svegliata dal frastuono causato dal fratello minore. Ristuka si mise le scarpe e voltò lo sguardo verso di lei, per poi mettersi la sua giacca blu
"Ho un appuntamento"
"Eh?! E con chi?" Ma non ricevette neanche una risposposta poiché il ragazzo uscì di casa in tutta fretta "Tsk, scemo" disse sbadigliando "io me ne torno letto"

Ritsuka stava correndo verso il luogo previsto per l'appuntamento, ovvero il porto Minato Mirai di Yokohama, dove si erano dichiarati. Il ragazzo dai capelli rossicci era lì, a guardare il mare. Aveva uno sguardo nostalgico mentre osservava le onde  infrangersi sugli scogli e la brezza mattuttina gli scompigliava leggermente i capelli.
Ristuka si avvicinò lentamente, come se non lo volesse disturbare, per poi richiamare la sua attenzione picchiettandogli la spalla sinistra.
"Ei Mafuyu" fece lui con un caloroso sorriso. Il rosso gli scompigliò i capelli con dolcezza per poi dargli un leggero bacio sulla fronte facendolo arrossire "Buongiorno, Uenoyama-kun". Mafuyu riportò la sua attenzione verso il mare, cosa che Ristuka notò. Lo osservò, i suoi occhi seguivano attentamente le forme che il mare creava, osservava i pesci, la navi che partivano dal porto e anche qualche gabbiano che volava basso nel cielo. Il moro si avvicinò ancora di più a lui, ritrovandosi spalla a spalla e annullando lo spazio che c'era tra di loro, poi anche lui spostò lo sguardo verso le onde del mare. Dopo qualche secondo di silenzio Ristuka parlò
"Perchè hai scelto questo posto?"
"Per me è speciale, volevo che anche tu condividessi ancora con me questo luogo"
Nonostante la dolcezza delle parole, il ragazzo notò la tristezza con cui le pronunciava.
"Stai bene?" fu l'unica cosa che riuscì a dire. Mafuyu annuì lentamente "Semplicemente questo panorama mi riporta alla mente molti ricordi"
Ma questa affermazione non tranquilizzò il moro, anzi, lo fece agitare ancora di più. Forse si stava riferendo al suo ex ragazzo? Era molto probabile, ovviamente Mafuyu soffriva ancora per quel ragazzo e lo sapeva bene, lo aveva capito da quella canzone che gli toccò il cuore quella sera. Lo sapeva bene eppure cosa poteva fare? Non poteva rimpiazzare un suo vecchio amore, ma ci volrva porvare. Questi furono i pensieri di Ristuka che, preso dal momento si girò verso il suo ragazzo e gli afferro il volto facendo scontrare i loro sguardi.
"Mafuyu!" Iniziò il discorso quasi urlando "Ho capito la tua situazione attuale, quella canzone me l'ha fatta capire. Tutti i tuoi sentimenti sono traboccati con quelle parole! Quindi spero di poterti aiutare, come hai detto tu vuoi scrivere una canzone diversa e voglio aiutarti" il moro fece una pausa mentre Mafuyu assunse un'espressione di sorpresa abbozzado un sorriso quasi impercettibile "Mafuyu! Voglio che tu possa ritrovare la felicità e la voglia di amare al mio fianco, io-"
Ma quelle parole furono interrotte da un bacio, un dolce e delicato bacio che unì le loro labbra senza foga, ma solamente con semplice passione.
"Grazie, Uenoyama-kun" sussurò il rosso sorridendo, questa volta, più evidentemente. Ritsuka, colto di sorpresa lo abbracciò per camuffare il suo viso paonazzo. Rimasero così per qualche secondo, finché Ritsuka non sciolse l'abbraccio sorridendo verso il ragazzo. Però la sua espressione cambiò molto velocemente per poi voltarsi verso un cespuglio con un'espressione quasi disgustata "Oi oi" esclamò lui con l'indice puntato verso il cespuglio "Si può sapere chi sei e che hai da guardare?! È da quando sono qui che mi sento osservato!" Anche Mafuyu si voltò verso la pianta con espressione molto più calma. Da dietro il cespuglio sbucò una testa dai capelli biondi raccolti in un codino "Yo!" Esclamò con entusiasmo il giovane. Ritsuka sgranó gli occhi "Haruki?! Che ci fai qui?" Affianco al biondo apparse un altro ragazzo "Akihiko?! Anche tu?" Escalmò sorpreso il moro "Mi ha trascinato questo qua" disse il ragazzo con i piercing  "Io non volevo venire a spiarvi alle otto del mattino" A quelle parole Ritsuka perse un battito, mentre Mafuyu  rimase calmo ad osservare la situazione "In che senso spiarci? E come sapevi che avevamo, beh ecco un appuntamento?" Chiese lui assumendo un tono imbarazzato alla fine "Punto uno siamo venuti per tenervi d'occhio, dobbiamo proteggere la nostra immagine quindi nessuno dovrà scoprire la vostra relazione. Punto due, è stato facile poichè ce l'ha detto Mafuyu"
"Tu cosa? Perchè glielo hai detto Mafuyu?" Domandò ormai senza speranze di passare una giornata tranquilla insieme a lui
"Mi sembrava giusto avvertirlo che saremo usciti"
"Certo certo, però questi due ora non ci molleranno un attimo"
"Esattamente" esclamò Haruki soddisfatto della sua scelta mentre Akihiko sbuffò.
"Quindi avete visto tutto?" Chiese timidamente Rituka mentre sbiancò in volto. I due annuirono.
"Ahh che imbarazzo" sussurò lui avvicinandosi al fidanzato. Mafuyu lo prese per mano e si incamminò verso la strada principale
"Andiamo, Uenoyama-kun"
"E dove?!"
Ma il rosso non gli rispose. Ritsuka sospirò "Voi due invece vedete di andarvene!"
"Sì sì, saremo invisibili" disse sogghignando il ragazzo con il codino mentre prese per il braccio il biondino nascondendosi dietro un albero.

Mafuyu portò Ritsuka in uno dei pochi bar che la domenica era aperto.
"Allora, perchè mi hai portato qui?" Chiese il moro mentre guardava il listino dei dolci.
"Nessun motivo in particolare, mi era solo venuta fame. Questo posto mi piace e poi fanno dei pancake buonissimi" il rosso sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisi, un sorriso che era difficile da vedere su di lui, ma che ultimamente mostrava sempre di più a Ritsuka. Il moro gli sorrise a sua volta sussurandogli che era davvero bello.

Alla fine i due parlarono e scherzarono per una mezz'oretta, mentre il rosso ordinò dei pancake classici con un milkshake alla fragola e l'altro ragazzo un semplice milkshake al cioccolato. Mafuyu però inistette sul fatto che anche il suo ragazzo doveva assaggiare quei strepitosi pancake, quindi si fece imboccare da lui affermando che erano davvero buoni. In tutto questo Haruki, affiancato dallo svogliato Akihiko, continuava ad osservare i due tenendo alla larga quelle persone che gli avevano riconosciuti e quindi volevano entrare nel bar.

Successivamente i due andarono ad una sala giochi, perennemente inseguiti dagli altri componenti della band. A Mafuyu la presenza dei due era del tutto indifferente, mentre Ritsuka dopo due orette già non li sopportava più. Mentre Mafuyu tentava di catturare un pupazzetto alle macchinette, Ritsuka usò la scusa dell'andare in bagno e raggiunse i due biondini che si trovavano ad un tavolo da bigliardo lì affianco.
Il moro si avvicinò quasi con furia
"Adesso basta! Sono due ora che ci pedinate, la volete smettere?" I due non risposero ignorandolo e continuando a colpire con la stecca le palline da bigliardo.
"Va bene, allora andremmo in un posto lontano dal vostro campo visivo" disse a sè stesso.

"Mafuyu! Eccomi" esclamò raggiungendo il ragazzo che nel mentre aveva aveva preso un piccolo peluche blu di un delfino.
"Tieni, è per te" disse sorridendo leggermente mentre gli dava il peluche. Il ragazzo lo prese in mano ringraziandolo con un leggero bacio sulla guancia, quel delfino gli assomigliava molto.
"Ti va di andare al karaoke? Ne ho visto uno qui vicino aperto, così non dovremo preoccuparci di quei due" propose, scherzando nell'ultima frase. Mafuyu anni e così si diressero verso il karaoke dall'altro lato della strada.
Scelsero una saletta singola, di circa cinque mentri quadrati, con un maxi schermo, un divannetto e un tavolino.
I due biondini li seguirono fino l'ingresso dell'edificio per poi tornarsene finalmente a casa.

I due si divertono molto a cantare le loro canzoni preferite, ma soprattutto si rilassarono consapevoli che nessuno li stava osservando.
Duettarono anche una delle loro canzoni preferita, ovvero All of me.
Quando cantarono quella canzone Ristuka era seduto sul divanetto mentre acarrezzava i capelli del rosso, che era aveva la testa appoggiata alla spalla destra del ragazzo e un braccio che gli circondava il bacino.
"Sei molto bravo" si complimentò Mafuyu con un sorrisetto facendo arrossire il moro.
"Mi piace molto cantare, ma in pubblico mi imbarazzo"
"Io trovo che tu sia molto talentuoso invece" Mafuyu voltò lo sguardo verso il ragazzo e gli baciò il labbro inferiore.
"Cosa c'è?" chiese Ritsuka notando che il rosso aveva un'espressione colpevole
"Scusami" sussurò lui abbassando lo sguardo "So benissimo che per colpa mia non ti sei goduto la mattina, se non avessi detto ad Haruki che uscivamo saresti stato più tranquillo e rilassato, perciò mi dispiace"
Il moro fece una risatina continuando ad accarezzare i suoi capelli rossicci.
"Stai tranquillo, non è colpa tua. Certo non potevi che quello stupido ci avrebbe seguiti e che si sarebbe portato dietro anche Akihiko. Ma non importa, ora siamo qui da soli e sono felice, dopotutto è stata una mattinata divertente, no?" i loro sguardi si incrociarono si nuovo sorridendosi.
Mafuyu ridiede un bacio a Ritsuka, ma questa volta più appassionato
"Grazie, ti amo Uenoyama-kun"
il moro sorrise dolcemente e si avvicinò al suo collo lasciandogli una scia di baci partendo da sotto l'orecchio, poi slacciò i primi bottoni della sua camicia bianca e si soffermò sulla clavicola. Mafuyu strinse a sè il ragazzo mentre questo lasciava piccoli segni nell'incavo del suo collo.
"Ti amo anche io, Mafuyu, spero di essere abbastanza per te" sussurò lui dolcemente al suo orecchio.

E così continuarono per un'altra ora intera, a cantare tenendosi la mano, ad abbracciarsi, toccarsi delicatamente e baciarsi.

Verso l'una del pomeriggio ognuno tornò a casa sua e il giorno dopo, inultile dire che ovviamente il succhiotto sul collo di Mafuyu fece scalpore tra la band.
"Si può sapere cosa hai fatto a questo povero ragazzo, Ue!?" urlò disperato Haruki
"Lasciali un pace poverini, comunque meglio che ti copri il segno con una sciarpa, Mafuyu" disse Akihiko dando un leggero colpo in testa al ragazzo con il codino.
Ritsuka prese la vita delsuo ragazzo e ridacchiò "Va bene la prossima volta ci andrò più piano"
Mafuyu sogghignò a quella affermazione per poi dargli un bacio sulla guancia.
"Ora invece iniziamo ad allenarci, ci aspettano delle prove intense" disse Akihiko.
I due ragazzi si guardarono negli occhi sorridendo
"Sì!"

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⏰ Poslední aktualizace: Apr 21, 2020 ⏰

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