Prologo

638 12 0
                                    

Seduto alla scrivania fissava il vuoto, pensoso. La situazione stava peggiorando a vista d'occhio. Non gli era rimasta altra scelta.

"Prepara lo studio, devo fare un comunicato alla nazione"

"Ma, Giuseppe... non pensi sia una mossa azzardata?"

"No. Se vogliamo agire dobbiamo agire ora"






Ero davanti alla televisione quando è apparso. 

Si certo lo conoscevo già, era un bell'uomo, sembrava sapere il fatto suo. Ma vederlo così deciso, autoritario, eppure così dolce, mi fece venire i brividi. Mi aveva fatto commuovere e mi aveva fatto sentire al sicuro, e per la prima volta ho provato il desiderio di scomparire stretta tra le sue braccia.

Ma no, cosa stavo pensando, che sciocca. Lui era un uomo adulto, fidanzato, un personaggio pubblico, e io un'adolescente che ancora non ha capito come si vive, non avrebbe mai potuto funzionare.

Non avrei mai immaginato cosa sarebbe successo di lì a poco...

Con TeWhere stories live. Discover now