𝐸𝓈𝓉𝓇𝒶𝓉𝓉𝑜 𝑔𝓇𝒶𝓉𝓊𝒾𝓉𝑜 𝒹𝒾 𝐵𝓁𝒶𝓊𝑒 𝐵𝓁𝓊𝓂𝑒
(Erika)
31 Agosto... L'estate era durata un battito di ciglia. Solo ieri mi sembrava d'aver salutato i compagni di classe. Eppure, il tempo era già volato, perché settembre era alle porte. Uffa, ho appena iniziato a godermi le vacanze estive, pensai. La solita vecchia e cara normalità sarebbe ritornata insieme alla scuola. Già, quel bellissimo edificio in cemento grigio che sovrastava come un castello la pianura spoglia.
Ok, forse esageravo... Dovevo ammetterlo.
Ad essere sincera si trattava del mio "amatissimo" liceo disperso in un vasto prato alla periferia di Trescore. Sorrisi, non tanto perché sarei tornata là, bensì perché erano già passati cinque anni, da quando ci avevo messo piede come "Primina"... Ah! La prima liceo! Quanti ricordi che volevo dimenticare: depressione, timidezza...
«Basta divagare in futili chiacchiere...».
Mi rivolsi a una me immaginaria, mentre io ero seduta fuori nel giardino di casa a leggere un libro. La quiete insieme al silenzio mi facevano sprofondare nella lettura, che mi permetteva di fuggire dalla realtà. Solo così mi sentivo meglio...
Intanto, la brezza spostò alcune pagine del romanzo e fu come se stesse cercando d'attirare la mia attenzione. Alzai lo sguardo dal libro: il giardino era ricco di vivaci fiori colorati nascosti nelle aiuole che facevano da "recinzione". Poco più lontano v'erano le siepi che separavano quella pacifica zona verde dalla strada trafficata della città. Ormai neanche l'ombrellone faceva più ombra... Il sole mi colpì in pieno viso accecandomi per qualche istante. Chiusi gli occhi coprendoli con una mano. Sentii ancora quella fresca brezza accarezzarmi il viso, entrarmi in corpo e uscire dalle narici. Cercai i miei occhiali da sole, che appena trovai, indossai. Solo dopo mi resi conto di quanto tempo fosse passato: il sole s'avvicinava imponente alle montagne, accompagnato da alcune sfumature rosa nel cielo estivo.
«Erika!».
Mi alzai dalla sedia di legno, facendo cadere il libro per terra.
«Erika... Erika!». Lo raccolsi e mi fiondai verso il portone del condominio.
«Erika?! Dove ti sei cacciata ancora?!».
Salii gli scalini due a due raggiungendo l'appartamento al primo piano. Aprii di scatto la porta.
«Oddio Erika!». Mia madre mi vide entrare. «Ma si può sapere che ti passa per la testa?! Mi hai fatto spaventare!».
Aveva i capelli neri raccolti in una coda bassa arricciata e indossava una classica vestaglia da casa.
«Erika! Vuoi rispondermi dannazione?!».
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Blaue Blume - Il fiore blu (completa)
Romance(storia completa) 08/11/2020 DISPONIBILE anche su AMAZON (Cartaceo + EBook) Quinto anno delle superiori. Davanti alla fine di un'avventura durata cinque anni, tra alti e bassi, Erika è finalmente pronta a chiudere quel capitolo della sua vita, che...
