-"Ho letto i tuoi messaggi"

-"Chi ti ha detto che puoi leggere i miei messaggi?" dissi mettendomi su i boxer

-"Non l'ho detto, l'ho fatto"

-"Non farlo più"

-"Perché?"

-"Saranno pur affari miei no?"

-"Stessa roba"

-"Sei di umore nero oggi"

E senza dire una parola, uscì dalla stanza

Sbuffai, per poi abbassare la persiana e buttarmi nel letto

Avvertii una presenza nella stanza

-"Chi c'è? Fatti avanti"

Lo so che non ci dovrebbe essere qualcuno, ma è inquietante

-"Avete passato una bella serata?" chiese una voce profonda che scivolò verso di me, avvolgendomi e assalendomi insieme con un ricordo spaventoso

Corsi verso la porta, ma costui mi sbarrò la strada, afferrandomi per le braccia e spingendomi contro il muro

-"Se non mi lasci, mi metto a urlare" dissi

-"Urlare sarebbe una pessima mossa" mi premette una mano sulla bocca, mentre con l'altra mi bloccava entrambi i polsi

Cercavo di liberarmi, ma invano. È più forte di me

Cercai di sferrargli una ginocchiata in mezzo alle gambe, ma lui evitò facilmente il colpo

-"Andiamo Harry, non è necessario fare così. Sono venuto soltanto per fare due chiacchiere...sempre che tu non decidi di crearmi problemi. Ora ti libero la bocca, se parli con un tono più forte di un sussurro, giuro che te ne pentirai, capito?"

Annuii, cercando di mantenere la calma

Lui tolse la mano dalla bocca, senza allentare la stretta ai polsi

-"Cosa vuoi?" chiesi, tenendo la voce bassa e controllata

-"Sono passate per vedere come te la passi"

Non potei intrattenere una risata amara

-"Si certo"

Piano piano mi avvicinai all'interruttore della luce, e con un unico colpo la accesi

Solo ora capii chi era

-"Ma che diavolo Zayn! Sei idiota o cosa?"

-"Hahahahahaha, dovevi vedere la tua faccia! Sto morendo ti giuro"

-"Coglione"

-"Hahahahahahaha"

Incrociai le braccia, offeso, mentre lui rideva e rideva

-"Smettila"

In quel momento sentii un colpo, simile a uno sparo. Veniva da una delle stanze degli ospiti

-"Cos'è stato?"

-"Non lo so, andiamo a vedere"

Andammo nella stanza degli ospiti, ma erano apposto, il bagno anche. Andammo nella stanza di Niall, era chiusa. Bussai

-"Niall?"

In quel momento ci raggiunsero Liam e Louis, tutti preoccupati

-"Che succede?" chiese Louis

-"Non lo so" risposi "non risponde"

Dopo un paio di chiamate, non rispose.

-"Niall, o apri, o sfondiamo la porta"

Always In My Heart [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora