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20/01/2020
Caro nonno...
come stai? So che sono passati tre anni da quando sei morto e che fino ad ora non mi ero mai reso conto della tua mancanza, ma sai come sono, sensibile ma con un grande cuore. Mi manchi parecchio. Lo sai? Giovedì andiamo in gita a vedere una casa sottratta alla Mafia. Tu lavoravi in questo ambito, papà e nonna me lo hanno detto e io l'ho riferito ai miei compagni di classe. Sei stato un idolo nonno! Persino la mia prof era stupita! Pensa te! Se solo tu fossi ancora vivo avresti potuto dire a me è ai miei compagni che cosa si prova a vivere ogni giorno con il rischio di essere ammazzati. Ti ricordi la DIA? L'associazione che hai fondato tu, nel 1991. Già, la Direzione Investigativa Antimafia. Ho saputo anche che tu avresti dovuto lavorare con Falcone e Borsellino, da un lato per fortuna ciò non è successo altrimenti se tu avessi fatto la loro stessa fine non ti avrei mai conosciuto. E dall'altro è anche un male, perché eravate tutti persone di grande successo. Lo sai? Sei su Google! E anche la DIA lo è! Nonno, sei passato alla storia! Sei diventato il generale dei carabinieri più famoso d'Italia!
Oh nonno...se solamente tu ci fossi stato quando ho esposto quel progetto ai miei compagni e alla prof...sarebbe stato tutto migliore. Avresti potuto capire come è la mia classe e io probabilmente avrei potuto avere l'occasione di rivederti. Non ti vedevo spesso, e quelle rare volte in cui ci vedevamo o tu stavi male, o io studiavo. Mi è dispiaciuto un sacco non poterci essere al momento del tuo addio...mi manchi così tanto sai? Avrei proprio bisogno di un tuo consiglio da carabiniere, anche se eri testardo e facevi sempre di testa tua, io so che tu mi volevi bene lo stesso. Così come a mio fratello, ai miei cugini, ai tuoi figli e a tua moglie, la nonna. Come sta la nonna? Te lo dico io, l'ho vista recentemente, a capodanno, poverina, è sola. Ha sempre più male alle gambe e fatica sempre di più a camminare. Le manchi tanto, manchi pure a noi.
Papà e nonna mi hanno raccontato di quando al mio battesimo tu non mi hai riconosciuto. E hai detto all'amica di mamma: "Ma chi è questa bella bimba?"
E l'amica di mia mamma scioccata ha detto:
"Generale...è sua nipote..." e tu in tono smorzato hai risposto
"Ah-..." vedessi che risate quella sera!
Scommetto che tu avresti negato, lo facevi sempre. Eh nonno nonno, eri un testa dura, ma ti volevamo ugualmente bene.
Ora però devo andare...scusa.
Ci sentiamo presto.
Il tuo nipotino. Alexander. (Lully) 

Caro nonno... Where stories live. Discover now