Abitante della Valle ||Space Valley||

2-Contest

Alice's pov

"Space Valley..." ripeto dopo di lei. Sento Ilaria ridacchiare.

"Ascoltami," Margherita prende prepotentemente posto fra me Ilaria e maneggia qualcosa al cellulare. "Le sei persone più fantastiche sulla faccia della terra, hanno indetto un Contest di disegno. Basta inviare una Fan Art e loro ne sceglieranno una a caso."

"Ma tu non sai disegnare." obietto.

"Lo so!" risponde lei insistente. "Ecco perché il disegno lo farai tu."

Conosco Margherita. Quella testolina incorniciata da capelli biondi ramati difficilmente cambia idea. 

"Non ti sembra sia in un certo senso barare?" le chiedo.

"Non se dividi il premio con me!"

"Premio?!" si intromette Ilaria. "Di che premio si tratta?"

Gli occhi neri di Margherita si illuminano. Inizia a parlare come se stesse trattando argomenti elevatissimi.

"Il fortunato vincitore, accompagnato da due persone a sua scelta, potrà incontrare gli Space Valley e passare un'intera giornata con loro!" 

Io e Ilaria ci scambiamo degli sguardi dubbiosi.

"Andiamo ragazze, cosa avete da perdere?" tenta di convincerci Margherita. "Sono anche di Bologna, ci basterà uscire in Piazza Maggiore e stare un po' insieme!"

Tiro un sospiro di rassegnazione, cosciente che la testardaggine e l'esuberanza di Margherita non mi faranno alzare da questo letto, fino a che non avrò acconsentito.

"E va bene." le dico. 

Margherita esulta applaudendo ed emettendo gridolini acuti. 

"Grazie, grazie, grazie!" dice, guardando me e Ilaria. Fa per uscire dalla stanza, ma la fermo.

"Aspetta, che tipo di disegno dovrei fare?" le chiedo, in cerca di indicazioni. Margherita mi guarda con aria incerta, poi molto semplicemente, dice.

"Oh, quello che ti pare. Guarda qualche video su YouTube e..." fa un ridicolo gesto con le mani. "...fatti ispirare!" ed esce dalla stanza.

Ilaria sorride e io scuoto la testa in segno di ironico dissenso. Prima che possa tornare al mio compito per l'università, Ilaria mi prende il laptop da sopra le ginocchia e inizia a digitare qualcosa nella barra di ricerca di YouTube.

 "Che cavolo fai?"

"Devi farti ispirare, no?" mi dice sarcastica. "Vediamo cosa fanno di bello questi tizi."

"Cosa potranno mai fare sei ragazzi sui vent'anni su un canale YouTube?" Ilaria inarca un sopracciglio. "Cavolate!" le suggerisco.

"Forse..." risponde lei. "Ma se piacciono a tua sorella, magari fanno ridere."

"Mia sorella è più piccola di me."

"Solo di tre anni." risponde lei. "E poi, che con ti costa? Al massimo ci facciamo una risata!"

Acconsento silenziosamente e mi sistemo accanto a Ilaria per vedere bene lo schermo del laptop. Iniziamo una maratona di video di Space Valley.

Noto l'alternanza di colori freddi e caldi del set dietro i sue protagonisti, mentre Ilaria continua a dire che mi preoccupo delle cose meno interessanti. Lei continua a commentare le divertenti battute dei due ragazzi seduti al tavolo e le esilaranti reazioni ai piatti disgustosi che mangiano. 

Dopo un paio di video, dimentico il motivo per cui li sto guardando. Smetto di pensare ai colori, alle figure e alla FanArt e inizio a interessarmi ai video veri e propri. La comicità dei ragazzi mi prende completamente e rido in maniera spontanea, insieme a Ilaria.

Ben presto, incappiamo in una serie di video diversi dagli altri. L'atmosfera è più intima e i protagonisti (tutti e sei) sono sistemati su due divani, uno davanti all'altro. Si parla di tematiche di tutti i tipi, sempre condite da battute e sorrisi. Troviamo addirittura backstage delle puntate, su un secondo canale.

Quando, finalmente, chiudiamo il computer, il cielo fuori dalla finestra è scuro e gli sbadigli iniziano a spuntare sui nostri visi. La maratona ci ha permesso di riconoscere i sei protagonisti, le tre diverse stagioni di puntate e lo stile dei video. Mi sembra qualcosa di diverso dal solito, che non ho mai visto prima su YouTube. Faccio mente locale e tento di immaginare un'ipotetica FanArt sulla Valle Spaziale, ma ben presto, chiudo istintivamente gli occhi e mi assopisco con la testa sulla spalla di Ilaria, che già sonnecchia serenamente.