Always In My Heart [Larry Stylinson]

CAPITOLO 41

-"Più di ogni cosa"

-"E ALLORA PERCHÉ BACIAVI NIALL?"

-"Louis"

-"DIMMELO!"

-"IO L'HO SOLO BACIATO! TU INVECE CI HAI FATTO L'AMORE! SENZA DIRMI NIENTE! Quindi non arrabbiarti ora, l'errore più grande l'hai fatto tu"

-"Hai ragione, scusami"

Delle lacrime gli bagnarono il viso. Mi alzai, gli presi il braccio e lo feci stare in piedi di fronte a me. Lo abbracciai

Gli presi il viso e lo baciai, poi feci toccare nostre fronti, in modo da poterci guardare

-"Non devi ma chiedermi scusa Louis, perché per qualsiasi cosa io ti perdono"

-"Va bene. Scusami ma io mi arrabbio facilmente, lo sai non camb-"

-"Shhh. Tu sei cambiato Louis, e anche se non cambiavi, io ti amavo lo stesso"

Ci guardammo per qualche minuto, dei minuti che sembravano ore, decenni

-"E quindi avete litigato tu e Niall?"

-"Si, e devo farmelo diventare di nuovo amico entro stasera, altrimenti non viene alla cena"

-"Allora ti aiuto. Che hai intenzione di fare?"

-"Una lettera. Niall ha un debole per le lettere"

-"Bene, cominciamo, che sono già le due"

Passammo ore a scrivere la lettera. Volevo scriverla con il cuore, con l'anima, con tutto quello che avevo. Dopo tre ore, finalmente la finimmo. In silenzio, la rilessi

"Non so bene da dove cominciare, trovare i termini adatti è veramente difficile. La maggior parte delle persone, in casi simili, inizierebbe con un "Grazie!", ma sarebbe troppo scontato e, per quanto mi riguarda, insufficiente. Quella sola esclamazione non riesce a rappresentare i miei sentimenti e ciò perché non esistono davvero parole in grado di farlo. In questo momento mi sento incredibilmente stupido: scrivere una lettera senza voglia, scritta perchè mi sento costretto, ma se fosse per me ora come ora non esisterebbe.

Non lo so, ma sembra che con il passare degli anni i miei sentimenti verso di te cambino...e tanto, piano piano mi distacco sempre di più da te. Ma allora cosa sei tu per me? Ad essere sincero non lo. So solo che tu sei il mio "salvatore" e io ti devo la vita. Sei arrivato inaspettatamente nel periodo più buio della mia vita, hai frantumato con il tuo carro armato i muri troppo spessi che non mi facevano vedere la luce riportando al mio cuore un po' di calore. Sei, ormai, parte di me.

La parte migliore, nessun dubbio in questione. Sono già anni che ci conosciamo, e sono passati così in fretta...in questi anni abbiamo fatto tantissime cose, più di quante potessi immaginarmi. Abbiamo condiviso segreti, fatto cazzate, passato giornate bellissime e tante tante litigate.

Ricordo sempre la nostra prima litigata, di quando tu mi mentisti per uscire con altri, quando poi capii che lo avevi fatto perchè era il compleanno di una tua amica, ma mi fece male lo stesso. In questi anni, anche se sembra una cosa un po' "insensata" da dire, ti ho visto crescere e diventare grande, sei cambiato molto e questo lo apprezzo perchè spesso hai corretto difetti di te stesso che ti formavano solo per me. Purtroppo però questi cambiamenti si sono portati via anche la tua sensibilità da bambino, quel bambino che consideravo davvero il mio migliore amico che adesso non è più lo stesso. Avrei tantissime cose di cui vorrei parlarti, ma sono talmente tante che non saprei da dove iniziare e me le dimenticherei in ogni caso, quindi non ne vale la pena.

Vorrei che durasse per sempre, ma so che non sarà così. Ogni cosa, in questo mondo, è destinata a giungere ad un termine ed il mio caratteraccio, la mia perenne malinconia, il mio sentirmi sempre così sbagliato, il mio appiccicume mi faranno perdere anche te. E succederà lo stesso, benché tu abbia fatto ciò a cui tutti gli altri, forse per pigrizia o forse perché non ne valeva davvero la pena, si sono sottratti. Intanto però provo a vivere il presente e faccio tesoro di ogni singolo secondo che passo con te. Mi conosci meglio di chiunque altro, probabilmente anche meglio di me stesso.