La lettera infernale

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Mi svegliai, spensi la sveglia e aprì gli occhi, vidi il sole che filtrava dalla finestra, erano le 7:00 AM, mi alzai e andai a fare colazione. Anche in cucina il sole filtrava dalla finestra e creava quel bel colore mischiato tra larancione e il giallo che mi rilassava. Dopo aver finito di fare colazione andai a vestirmi perche erano le 7:20 AM. Alle 7:28 AM mandai un messaggio a David Owen, il mio migliore amico, e gli scrissi sono sotto casa sua e lui mi rispose scrivendo arrivo; Ed eccolo che usciva dal portone di casa sua con la sua Graziella blu, mentre la mia era rossa.

Partimmo per andare a scuola, lultimo giorno di scuola, e ci arrivammo, ma passare fra le strade New York era piuttosto difficile ma malgrado la difficoltà eravamo sempre abbastanza puntuali. Arrivati a scuola e avendo legato le bici ci impostammo in un angolo dove nessuno poteva darci fastidio. Parlammo per almeno 8 minuti di roba da nerd, pensavamo di scrivere un libro fantasy ma la nostra idea era alquanto difficile però niente è impossibile. Le porte della scuola si aprirono, tutti gli studenti si avvicinarono allentrata in attesa di entrare nelle loro classi, mentre io e David ci eravamo seduti sulle scale del cortile della scuola, poi suono la campanella, i maschi entrarono come tori inferociti mentre le femmine entravano in gruppetti, noi entrammo per ultimi, mai entrare per primi se no i tori inferociti ti rompevano qualche osso.

Alle prime due ore avevo la prof.ssa Kennedy cioè la prof di italiano, simpaticissima, divertente e gentile, poi alla terza ora avevo la prof.ssa Kinsley, tutto il contrario della prof Kennedy, poi le ultime due ore il prof Grayson: ginnastica; Per me era simpaticissimo, ma quando si arrabbiava era meglio stargli lontano. Nella mia classe invece noi maschi eravamo molto sfortunati a differenza delle femmine: perché noi maschi eravamo solo in sette invece le femmine erano in tredici, una classe molto equilibrata. La mia classe sembrava di essere nel millenovecentoquttordici: tutti gli stati, cioè i miei compagni, erano in tendenza fra loro, poi avvenne la scintilla: la morte di un piccolo uomo e qualche ultimatum per far scoppiare una guerra così violenta e insignificante; Stessa cosa nella mia classe, sempre in tendenza fra loro e BOOM guerra insignificante.

Ma torniamo dove eravamo, entrammo in classe e ci sedemmo nei nostri posti abituali mentre la prof.ssa Kennedy era già alla cattedra a firmare il registro cartaceo, poi con molta calma si alzò e disse a voce media - ragazzi, ragazzi non esistete solo voi in questa classe ma cè anche il mio cervello – poi pian piano le voci diminuirono fino a sparire, e li iniziammo la lezione. Ma io non mi sono ancora presentato; Io mi chiamo Thomas Anderson e poi cè il mio migliore amico Devid Owen. Ci conoscemmo in prima elementare io e lui veniamo spesso bullizzati perché siamo secchioni e nerd, e lo siamo ancora, e perciò eravamo molto presi di mira e così diventammo amici.

Ormai eravamo in prima superiore e perciò eravamo amici da esattamente da nove anni. Suonò la quarta ora cioè la ricreazione, io subito ho presi i soldi e corsi fuori dalla classe e così fece anche David, perché quando suonava la campanella si formava la coda davanti alle macchinette e quindi perdevi dieci minuti di ricreazione solo per prendere da mangiare. Per fortuna fummo i primi, io mi presi delle KITKAT invece David prese una coca-cola, scendemmo le scale e uscimmo fuori dalla porta principale e ci mettemmo nel nostro angolo anti-bulli, mentre i tori inferociti uscivano dandosi delle cornate mentre le femmine uscivano, come al solito, in gruppetti.

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⏰ Last updated: Nov 10, 2019 ⏰

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