Untitled Part 1

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Sono passati 21 anni da quella notte.

La luna argentea splendeva nel cielo e la sua ombra ci seguiva ovunque andassimo.

Eravamo entrambi entusiasti per ciò che stava per accaderci: io ero incinta da appena un mese e non facevamo altro che discutere sul nome: se fosse stata una femmina, avresti voluto chiamarla Samantha, e io non facevo altro che dirti che non mi piaceva!

Quella sera per festeggiare mi avevi portata al cinema e poi al ristorante.

Al ritorno ci fermammo e ci misimo a ballare. Non potevamo di certo immaginare quello che stava per accadere.

Tornammo in macchina e ad un certo punto un ragazzo ci fermò e ti disse di scendere. Io non volevo che tu lo facessi, ma tu mi dissi di stare tranquilla.

Ti vidi andare via con quel ragazzo e dopo qualche minuto udii un colpo di pistola.

Terrorizzata ti raggiunsi, ma nel frattempo avevano sparato altri 4 colpi. Quando arrivai, spararono l'ultimo. Scapparono immediatamente quando sentirono arrivare la polizia.

Senza esitare corsi ad abbracciarti, sperando che fossi ancora vivo, ma il tuo cuore aveva cessato di battere. Te n'eri andato come un'ombra della luna.

Oltre al suono delle sirene, c'era un gufo che cantava un canto malinconico.

Piansi come non avevo mai fatto e, quando tornai a casa, misi i miei vestiti intrisi del tuo sangue all'interno di un baule, e non aprii mai più.

Avrei voluto vedere il tuo fantasma e poter parlarti ancora.

Otto mesi dopo nacque nostra figlia, e indovina come l'ho chiamata? Samantha!

Lei adesso ha ventun anni e domani partirà per intraprendere gli studi di giurisprudenza. Sei la sua ispirazione e io sono così orgogliosa di lei!

Nonostante siano passati tutti questi anni non ho mai smesso di amarti per un solo secondo. E non smetterò mai.

Ti amo

La tua Eveline

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⏰ Last updated: Sep 05, 2019 ⏰

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Omicidio sotto la LunaWhere stories live. Discover now