La stazione.

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<< il biglietto, ragazzina.>>

Ero alla stazione, non so dove mi trovavo, Ashton mi aveva portato qui e non mi ero posta il pensiero di dove mi portava, tutto era meglio di dove stavo 'prima'. Eravamo in una stazione abbandonata dove c'erano molte persone di culture diverse, stavamo per salire su un treno malandato. Ci saremo schiantati con questo treno, ma non parlai.

<< Ragazzina? Con chi stai parlando vecchio. >> sbuffai.

Il signore mi guardò con aria di puro schifo, e io gli risposi con un sorrisetto malizioso. Come facevo di solito. Non sopportavo che qualcuno mi poteva mettere i piedi in testa, forse era per questo che molti non mi sopportavano ma sinceramente non me ne fregava un cazzo.

<< ci farai buttare fuori da sto treno, ne sono certo. >> mi sussurrò Ashton.

<<E che te ne importa se questo ci butta fuori, almeno non ci schiantiamo non trovi? >> dissi a voce molto alta in modo che il vecchio mi sentisse. È così fu. Quello mi scaraventó per terra, come se fossi un sacco. Ero su tutte le furie. E iniziai a urlare <<VECCHIO DI MERDA. MA FANCULO..>> non ci potevo credere quell'idiota mi aveva scaraventato a terra. Ashton era in credulo, subito mi rialzó prese le valige e ce ne andammo da quella merda. Ashton era arrabbiato con me, ne ero sicura. Lo avevo capito dal fatto che non mi aveva parlato per tutti il viaggio quello stronzo, si era uno stronzo ma il mio preferito. Lui era la persona a cui tengo più della mia aria e non andava giù che il mio stronzo ce la teneva con me. Non mi andava proprio.

Sempre la stessa storiaNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ