Parlo con un quadro

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Sono tornata, caro amico.

Dopo quell'imbarazzante incontro con Ginny Weasley, mi sono rifugiata nell'aula di Trasfigurazione.

Fortunatamente i Corvonero fanno lezione con i Tassorosso, cosi non ho avuto occasione di incontrarla di nuovo.

Cioè, mi piace.

Ma questa è una sensazione nuova per me.

E poi, lei è sempre, e dico sempre, circondata da ragazzi.

In poche parole, Ginny Weasley è la ragazza più etero del mondo magico, e non ho nessuna possibilità con lei.

Finisce la lezione, ovviamente io non ho prestato attenzione nemmeno ad una parola della McGrannit.

Ho disegnato per tutto il tempo su un pezzo di pergamena, e ora accartoccio il foglio e lo butto nel cestino.

Non ricordo quale sia la prossima lezione, cosi la "salto" direttamente.

Mi incammino verso il dormitorio.

Come al solito la mia mente è sulle nuvole, e non mi accorgo che, al posto di trovarmi nel dormitorio della mia casata, sono davanti a quello di Grifondoro.

La Signora Grassa sembra annoiata come al solito.

Allora mi viene un'idea strabiliante.

«Ehm ehm» faccio, per attirare la sua attenzione.

Lei si accorge finalmente della mia presenza

«Parola d'ordineeeeee?» urla

Ma è cieca? La cravatta di Corvonero non basta per capire che non appartengo a questo dormitorio?

«In realtà non devo entrare» rispondo

Ho l'impressione di aver urtato i sentimenti della donna.

«Cioé, in realtà avrei bisogno del tuo aiuto»

Lampo di genio

Prendo una pergamena e ne strappo un pezzo.

Affero la piuma e il calamaio, e poi mi siedo a terra.

Cara Ginny Weasley,

Inizio a scrivere.

Probabilmente non mi conosci, ma appartengo alla casata di Corvonero.
Il mio nome è

Aiuto, non posso dirle che sono io.

Ne invento uno sul momento.

Freddy Parker

Incontriamoci davanti al mio dormitorio a mezzanotte.
Ti aspetto.

Porgo il pezzetto di carta alla Signora Grassa (non so come faccio, visto che tecnicamente è un quadro).

Lei sembra annoiata.

«Lo dia a Ginny Weasley, da parte di un suo ammiratore!»

Poi corro via emozionata, senza aspettare una sua risposta.

Ma ecco che la mia mente elabora l'accaduto.

Non esiste nessun Freddy Parker.

Quando Ginny lo scoprirà, mi crederà una pazza psicopatica.

merda merda merda

I LOVE YOU, STUPID WEASLEY!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora