In quel momento mi torna in mente Emily. Cacciala dai tuoi pensieri, diamine.

E' così terribilmente bella. E' così terribilmente felice con Noah.

Sono trascorsi sei lunghi anni e non ho mai dimenticato i nostri momenti insieme. Da quando quel pomeriggio estivo mi disse che voleva troncare per via della lontananza e delle strade opposte, mi è sembrato tutto surreale. Come se non sia riuscito ancora a digerire tutto ciò. Mi è rimasta in gola come il gusto di una caramella buonissima che è finita troppa in fretta per gustarmela fino alla fine.

Emily Stewart non fa solo parte dei miei ricordi. Emily Stewart ha invaso il mio presente come un fulmine a ciel sereno.

«Brady ti ho scelto cosa indossare...» Kris bussa la porta e proprio in quell'istante esco con l'asciugamano avvolta alla vita. «Fai ancora palestra?» Il suo occhio cade sui miei addominali ed io rido annuendo. «E scommetto che non hai nessuna ragazza da presentarmi ancora» sbuffa sedendosi sul letto, mentre io indosso i boxer.

«Kris, lo sai che non ho intenzione di crearmi una relazione seria» indosso la polo nera ed i jeans, seguiti da un paio di Timberland.

«Sì, facciamo che la trovi a settant'anni.» Commenta antipatica con la sua solita vocina irritante.

La fulmino con lo sguardo mentre spruzzo del profumo sul collo, «le relazioni non portano a nulla.»

«Quindi continui a scoparti chi ti capita davanti?» Incrocia le braccia al petto e assottiglia lo sguardo.

La osservo ed annuisco. «Ci sono tante infermiere in ospedale e tante cameriere al bar di sotto.» Ridacchio mentre lei mi lancia addosso un cuscino. Lo schivo e finisce a terra. «Dai, andiamo.» Le faccio cenno di seguirmi.

Le porto nel ristorante in cui qualche sera prima avevo conosciuto Noah insieme ad Emily. In quel locale tutte le ragazze mi conoscono per le mie performance da superdotato.

Rido alla vista delle tipe al bancone che con un grosso sorrisone mi salutano.

Prendo posto in un tavolo a quattro e tengo ancora per mano Lux.

Quando finalmente ci sistemiamo ecco che noto una coda alta ed un profilo perfetto esattamente nel tavolo affianco al nostro. Emily è qui con una sua amica.

Si volta disinvolta senza accorgersi di me inizialmente, ma quando si rende conto spalanca gli occhi e mi nota. Sorride e saluta con la mano.

Kris sembra impazzire alla vista dell'amica e le salta addosso attirando l'attenzione di tutti i presenti. Voglio esattamente sprofondare all'istante.

«Oddio mio. Sei bellissima. Da quanto tempo!» La stringe a sé mentre Emily si avvicina al nostro tavolo. Osserva Lux e le accarezza una guancia.

«Ciao piccola!» Esclama mordendosi le labbra. Perché l'ha fatto? Non doveva, non adesso.

Passo lentamente una mano sulla barbetta e cerco di evitare la scena.

«Ehi Brady» sussurra posandomi una mano sulla spalla. Sussulto ed un brivido mi percorre la schiena, mentre incrocio il suo sguardo.

«Ehi, tutto okay?» Chiedo.

Lei annuisce, «sono qui con una collega di lavoro, vi lascio, buon appetito.» Torna a sedere e sculetta mettendo in mostra il suo bel sedere sodo come un tempo.

Non ci voleva questa. Non riuscirò neanche a cenare in santa pace adesso.

«Oh mio Dio. Quanto si è fatta bella?» Dice a denti stretti mia sorella.

Il passato non è mai passato.Where stories live. Discover now