13*06*1987

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Caro diario, questa è la prima pagina che scrivo su di te, e tratterò di un argomento che mi sta molto a cuore: l'amore. Per te cos'è l'amore? Per me è il regalare e ricevere affetto di ogni tipo, nonostante mi sembra bellissimo, molto spesso leggo di persone che sono arrivate ad uccidersi per un amore non ricambiato e ne rimango sbalordita al punto di chiedermi se abbia davvero bisogno d'amore o non sia altro che uno stupido capriccio... 

Caro diario, ti ho comprato per confidarmi sulle tue pagine riguardo cose che nessuno sa. Sei nato con un idea di liberazione, crescerai con l'idea di una me libera e tramonterai con una me che è finalmente libera di essere se stessa. Sì, se stessa. Non c'è nulla di più difficile che essere se stessi, in questo mondo che critica qualsiasi cosa bella e non conforme, che fa di tutto per abbatterti. Caro diario, cerco il vero amore e, nonostante il fatto che sia troppo grande per avere un diario, scrivo lo stesso. Ora mi descrivo: occhi marroni tendenti al nero, capelli neri con i riflessi marroni e una corporatura che non mi piacerà mai, sedici anni passati ad odiarmi, a ripetermi che non sarò mai abbastanza per essere amata, sono sedici anni che cerco il vero amore, che faccia battere il mio cuore distrutto da sogni, speranze, illusioni mai realizzate... Tante volte le mie "amiche" hanno provato a sollevarmi, ma non sanno quasi nulla di me e non ho fatto altro che allontanarle. Le persone alle quali mi sono confidata, mi hanno criticata o sono sparite, per un motivo o per un altro; per questo scrivo su di te: cosicché nessuno possa andarsene o criticarmi, in modo da non essere notata nel 'mare' di gente come quella che va controcorrente o la ragazza sempre triste. Molte volte nessuno ricorda il mio nome o, se mi conoscono, mi vedono come quella che si isola, quella che non ha voglia di fare nulla, quella alla quale i giorni passano senza che se ne accorga, la stessa che a scuola siede sempre da sola perché non ha amici ai quali tenga davvero,perché troppo superficiali ed irritanti la maggior parte delle volte; quella alla quale manca sempre qualcosa... Caro diario, lo ammetto, molte volte mi isolo, ma lo faccio perché ho paura di essere giudicata, ho paura di aprirmi ancora perché temo di star male un'altra volta, ho paura quindi anche di essere me stessa con gli altri...


Azzurra

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⏰ Last updated: Mar 09, 2019 ⏰

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