Capitolo 1

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Milano, settembre 2012.

Una volta arrivata all'enorme salone milanese dove si sarebbe svolta la sfilata Dior, Madison venne subito riempita di aggiornamenti e raccomandazioni su ciò che avrebbe dovuto fare e su ciò che avrebbe indossato per l'evento. La sfilata era in programma per le 2 pm e lei era la star del momento. Era stata notata fin dalla giovane età quando aveva iniziato a fare degli spot pubblicitari e a studiare per recitazione e aveva già guadagnato 5 milioni di followers su instagram. Per questo motivo, Dior aveva deciso di farle firmare il suo primo contratto con una casa haute couture. Quel giorno sarebbe stata la modella più giovane a sfilare sulla passerella. I lunghi capelli a onde scuri, gli occhi grandi e blu.

"Madison ti trovo in bellissima forma come sempre!" un'assistente che aveva già conosciuto al casting, Miranda, l'accolse nel salone.
Accanto a Mad, la sua segretaria/assistente Sara, una donna sulla trentina che la seguiva ovunque andasse, prendeva appuntamenti per lei e progettava i suoi post come social media manager.

madisonevans: about last night 💗💗 #METGala

"Va bene così?" domandò Sara, mostrandole foto e caption. La modella annuì ritornando a dare attenzione alla donna davanti a lei. Era molto felice perché quella sarebbe stata la sua prima sfilata a Milano. Era appena atterrata in Italia subito dopo la serata del Met Gala. Non aveva dato tempo ai giornali americani di parlare del suo bellissimo vestito che era già stata avvistata nel centro milanese.

Accompagnata da Sara, entrò nel backstage e cercò subito una sedia con il suo nome.
"Ciao sono Zara, e oggi mi occuperò del tuo trucco. Va bene per te se ti stendo della crema idratante con le mani?" domandò la donna dalla pelle scura e liscia, con delle treccine lunghe a racchiudere i folti capelli.
"Ti prego sì, la mia pelle grida idratazione da tutto il giorno" scherzò la mora, iniziando un po' a parlare con la truccatrice davanti a lei.
Il telefono della mora iniziò a squillare nelle mani di Sara, interrompendo il dialogo tra le due. Comparve la foto di Madison e suo cugino insieme sul set di uno dei suoi film.
"Scusami Zara. Sara riesci a mettermelo qui vicino?" domandò Mad sorridendo.
L'assistente rispose trascinando il dito sullo schermo e lo girò verso la modella, che vide un volto famigliare e sorridente del ragazzo.

"Ciao Chris, sono leggermente impegnata ora!" rispose mentre Zara spennellava sul suo viso. Intanto il salone iniziava a riempirsi di modelle e truccatori e parrucchieri per la sfilata che si sarebbe tenuta da lì a un paio di ore.

"Allora come va?" domandò la modella, chiudendo poi gli occhi per rendere più semplice il lavoro alla truccatrice.

"Tutto bene. Le riprese continuano e sono un po' stanco dopo la scorsa serata. Mi dispiace non poter essere lì con te" Chris fece il labbruccio per poi essere interrotto da una Scarlett esaltata che corse in videochiamata.
"Ciao bellissima mi raccomando spacca tutto eh" Scarlett Johansson le mandò un bacio dallo schermo. Madison avvertì solo il suono dello schiocco e sorrise teneramente per poi salutare il cugino e ringraziare Miranda.

Chris Evans era suo cugino di primo grado. Il figlio del fratello della mamma di Madison che era scomparse qualche anno dopo la nascita della bimba a causa di un tumore.
Madison e Chris erano molto legati, soprattutto con anche Scott, il fratello del biondo. Era considerata come una sorella minore e aveva sempre avuto appoggio e sostegno da parte dei due cugini. Però odiava essere associata a loro, motivo per cui utilizzava sempre il suo doppio cognome, Capuano Evans, perchè aveva da sempre voluto costruirsi da sé, senza sfruttare la fama dei due.

"Sara per stasera avete prenotato cena in hotel?" domandò la mora, mordendosi il labbro. Odiava il fatto di non conoscere molte persone nei diversi luoghi dove andava perchè finiva sempre, data la giovane età, per stare in camera tutta la sera, non avendo nessuno che avesse voglia di accompagnarla fuori. Lei avrebbe voluto uscire e divertirsi, anche da sola, ma come diceva Rick, il suo manager, era ancora piccola e lui aveva la responsabilità di tenerla al sicuro.

Pete | henry cavillDove le storie prendono vita. Scoprilo ora