la sirenetta

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"In mezzo al mare l'acqua è azzurra come i petali dei più bei fiordalisi e trasparente come il cristallo più puro; ma è molto profonda, così profonda che un'anfora non potrebbe raggiungere il fondo; bisognerebbe mettere molti campanili, uno sull'altro, per arrivare dal fondo fino alla superficie. Laggiù abitano le genti del mare..."

Anne Shirley-Cuthbert,una delle più curiose e fantasiose ragazze dell'isola del Principe Edoardo,era distesa su un vasto prato accanto a un laghetto,uno dei suoi posti preferiti; stava rileggendo per l'ennesima volta "La sirenetta" di Hans Christian Andersen,era assolutamente affascinata da quella storia.
Come era risaputo ad Avonlea, Anne era una inguaribile romantica ed era perciò innamorata dal grande amore della povera sirenetta che ha rinunciato alla sua vita,alla sua famiglia,alla sua voce e ha sopportato grandi dolori per il suo amato principe il quale ha sposato un'altra donna... e anche allora quando alla ragazza è stato detto di uccidere il principe per salvare la propria vita,lei si è rifiutata gettandosi nel mare.
Anne avrebbe tanto voluto amare qualcuno così intensamente,certo c'erano Matthew,Marilla e Diana per i quali avrebbe volentieri dato la vita,ma lei desiderava un altro tipo di amore...come la sirenetta che non pensava ad altro che al principe giorno e notte,lei voleva sognare il suo amore e stringerlo fra le braccia.
Mentre stava formulando questi pensieri gli venne in mente per un frammento di secondo l'immagine di un ragazzo con i capelli neri che lei conosceva bene,Gilbert Blythe, il suo rivale,colui che la infastidiva di più su tutta la faccia della terra,subito scacciò questi pensieri assurdi e tornò a leggere.
Come suo solito la piccola rossa iniziò a recitare la parte della sirenetta invece che limitarsi a leggerla
«oh mio principe se solo tu potessi sentirmi sono sicura che mi ameresti così come io amo te mio adorato...»
Venne interrotta da una voce «sarebbe difficile non sentirti con la tua voce squillante» eccolo il suo acerrimo nemico che le viene incontro con un sorrisetto beffardo sul volto,Anne avrebbe voluto prenderlo a pugni...ma si limitò a ignorarlo,raccolse il libro e andò verso il ragazzo per superarlo urtandogli una spalla.
«oh andiamo sirenetta almeno finisci la storia» disse Gilbert mentre raggiungeva Anne la quale si girò e disse irritata «non chiamarmi così»
«quindi preferisci che ti chiami carota?» disse il ragazzo sapendo che questo avrebbe fatto totalmente infuriare la rossa che borbottò qualcosa e iniziò a camminare indignata; «se non vuoi essere chiamata sirenetta e non vuoi essere chiamata carota allora come vorresti essere chiamata?» chiese lui «da te non vorrei essere chiamata affatto, perché non puoi semplicemente scomparire dalla mia vista!» Gilbert scoppiò a ridere, amava far arrabbiare Anne.
«cosa ci trovi di tanto divertente nel torturare una persona?» chiese Anne nonostante si fosse imposta di ignorare il ragazzo «torturare? Non ti sembra di esagerare un po'?»
«no, perché ogni volta che mi sei vicino è come una tortura, sei veramente insopportabile Gilbert Blythe».
Anne non era cattiva di solito, essendo stata perseguitata da brutte persone per tutta la sua infanzia lei non avrebbe mai fatto la stessa cosa a qualcun'altro, ma Gilbert Blythe riusciva a farla infuriare come nessuno aveva mai fatto e lei non riusciva a capirne il motivo... forse quello che dicono è vero: l'odio e l'amore sono due lati della stessa medaglia.
Ed ecco di nuovo il sorrisetto beffardo comparire sulla faccia di Gilbert « sei bellissima quando ti arrabbi lo sai carota?»
Ora la ragazza sembrava veramente una carota, era arrossita talmente tanto da essere più rossa dei suoi stessi capelli.
Anne non perse tempo, si girò e tornò a casa, non poteva più sopportare Gilbert; nella fretta però si dimenticò di raccogliere il libro... semplice sbadataggine oppure il destino? Anne lo avrebbe scoperto presto.
Appena arrivata a Green Gables Anne si stese sul letto e come al solito iniziò a immaginare le magiche avventure della principessa Cordelia, questa volta prendendo spunto dalla sua nuova ossessione: la sirenetta.
La principessa era stata trasformata in sirena da una perfida strega e solo l'amore avrebbe potuto spezzare l'incantesimo, peccato che Cordelia fosse sola, non amava nessuno e nessuno la amava, ma le cose sarebbero presto cambiate.
E mentre Anne immaginava l'incontro della principessa Cordelia con il suo bel principe dei fondali Marini ecco che sente bussare alla porta.
A bussare era il suo principe «Gilbert che ci fai qui? Allora dillo che mi stai perseguitando e non ti fermerai finché non sarò completamente impazzita» il ragazzo rise «veramente sono venuto a riportarti il libro che hai lasciato al lago»  Anne lo prese e lo ringraziò con un tono di voce talmente basso che anche lei faceva fatica a sentire.
«beh che ci fai ancora qui? Ora puoi andare» disse Anne irritata al ragazzo che stava lì immobile sulla sua porta «veramente Marilla mi ha invitato a cena quindi credo che dovrai sopportarmi ancora per un po'» Anne avrebbe tanto voluto che fosse solo un sogno per potersi svegliare, ma purtroppo era la realtà e non poteva farci niente se non lamentarsi di continuo sfidando la pazienza di Gilbert.

the little mermaind {Shirbert}حيث تعيش القصص. اكتشف الآن