Assassin's Creed- Total War

Così, guidato contro la mia volontà da Giunone, mi reincarnai in Lydia Frye, nipote di Evie e Jacob Frye. Appena iniziò la sua vita, sentii un carillon e lei era nella culla ancora molto piccola. I suoi genitori, Jennifer e Arthur, erano poco presenti, poiché, collaboravano con Jacob e sua sorella a sconfiggere i templari.

Purtroppo, un giorno, quando ancora Lydia era ancora molto piccola e stava mangiando coi suoi genitori, all'improvviso, sentirono degli strani rumori e, subito, Jennifer esclamò <<Oh, no!>> e corsero ad armarsi ma, appena arrivarono nella loro cantina, videro che tre templari erano rivolti verso di loro ed alle spalle le loro armi. <<Fuori da casa mia, schifosi templari!>> esclamò Arthur <<Mi spiace di non potervi accontentare, ma il mio padrone mi ha chiesto gentilmente di uccidervi>> rispose il capo della banda <<Se pensi di trovarci impreparati, ti sbagli di grosso!>> esclamò Jennifer estraendo una pistola dalla tasca ma, subito, uno dei templari gli tirò un pugnale nella mano che gli fece cadere l'arma dalla mano. In quel momento, Arthur estrasse le sue spade di media lunghezza e, urlando, iniziò ad affrontare due templari insieme a Jennifer e, dopo, essere riusciti ad atterrarli e a trafiggerli, videro che il templare rimasto, spostato per evitare la lotta, puntava con la sua pistola verso Jennifer. Immediatamente, lui si avventò contro di lui per infilzarlo, ma il templare riuscì a sparare un colpo. Subito, Jennifer rimase senza fiato ed Arthur cadde addosso al templare privo di vita. Ma, Jennifer, si riprese subito e corse in lacrime dalla figlia per portarla in camera sua mentre il templare si liberò del corpo morto di Arthur e la rincorse subito.

Subito, Jennifer mise la figlia nella culla in lacrime dicendole <<Lydia, devi essere coraggiosa e forte, ed uccidere tutti i templari che riuscirai nella tua vita>>. In quel momento, il templare stava salendo le scale dicendo soddisfatto <<Avanti, Jennifer, non potrai nascondere a lungo te e tua figlia>> e, subito, lei si chinò dietro la parete della stanza per assassinarlo con l'ultimo coltellino da lancio rimasto in tasca. Ma, appena lui si palesò, subito, la vide e gli puntò al volo la pistola chiedendole <<Ma cos'è che volevi fare? Accoltellarmi, per caso?>> e lei arretrò spaventata <<Oh, ma che sorpresa... anche un'assassina prova paura. Vedrai, il vostro Ordine, o meglio dire, il vostro Disordine verrà schiacciato dalla nostra fazione templare capitanata da mio figlio>>. In quel momento, Lydia scoppiò a piangere e, vedendolo distratto, Jennifer si ripeté <<Nulla è reale, tutto è lecito... addio figlia mia>> <<Che hai detto?>> chiese il templare ma, con un urlo disumano, Jennifer avanzò verso il templare col suo pugnale in mano ma, il templare, riuscì, subito, a premere il grilletto schizzando un po' di sangue vicino alla culla e facendo cadere all'indietro il corpo di Jennifer poco sotto agli occhi di Jennifer che non smetteva di piangere.

Poco lontano, Jacob Frye, che era stato messo su una pista sbagliata da un templare infiltrato nell'Ordine, arrivò davanti a casa di sua figlia e, sentendo il rumore dello sparo, attivò la sua vista da assassino e, con sua grande angoscia, riconobbe tutti i cadaveri della casa, ma prima di andarli a soccorrere, il templare al piano di sopra si colorò d'oro notando che si stava avvicinando a Lydia e corse al piano di sopra furtivamente.

<<Molto bene, direi che la dinastia dei Frye si estinguerà con te>> disse il templare puntando la pistola a Lydia. In quel momento, Jacob saltò addosso al templare trafiggendolo con la lama celata uccidendolo sul colpo. In quel momento, si attivò uno dei poteri degli assassini e Jacob parlò col templare <<Perché, perché l'hai fatto, schifoso!>> <<Perché ci tengo a questa società al contrario vostro, stupidi assassini, che uccidete indiscriminatamente creando solo del terrorismo inutile alla gente!>> ribatté il templare <<Non è vero! Voi siete i terroristi, voi volete solo schiavizzarci, ma non ce la farete mai e tutti i templari faranno la tua stessa misera fine>> ribatté Jacob <<Come ti pare tanto, un giorno, mio figlio salirà al potere diventando pure cancelliere tedesco!>>. In quel momento, Giunone interruppe la simulazione mostrandomi un segreto storico: quel templare che parlava con un medico <<Mia moglie è intenzionata ad abortire. Nel remoto caso io morissi, voglio che lei la dissuada... questi soldi dovrebbero bastare>> e gli porse un medio sacco di monete ed il dottore annuì prendendosi felicemente i soldi.