In Grecia [racconto erotico]

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Terzo giorno di vacanze. Cinque giorni prima la mia ragazza mia aveva mollato per un altro. Ero in quel periodo in cui un po' ci si illude di poterla riconquistare, perchè non si riesce ancora a credere che sia finita, così, all'improvviso... Per le vacanze avevo affittato una piccola villetta con un amico e due amiche in Grecia... Due stanze, entrambe con un matrimoniale e un singolo, un paio di bagni, un piccolo salotto con angolo cottura, poi la veranda e il giradino; il tutto a 5 minuti dal mare. Ero stravaccato sul divano in uno stato pietoso, non riuscivo a fare NIENTE senza pensare a lei.. A un certo punto Tania, una delle due amiche, viene da me e chiede se per questa notte posso lasciarle camera mia, per dormire col mio amico che è, guardacaso, il suo ragazzo: io accetto e lei mi chiede se lo posso dire io a Elena, la sua compagna di stanza, annuisco e le dico che lo farò più tardi; lei mi sorride, mi da un bacio sulla guancia e se ne va a informare Paolo.

Più tardi io, Paolo e Tania usciamo per andare al mare mentre Elena rimane a casa dicendo che non si sente troppo bene. Arrivati alla spiaggia stendiamo i salviettoni e facciamo un breve bagno, a un certo punto mi accorgo che Tania e Paolo cercano un po' di intimità e decido di tornarmene a casa. Quando arrivo non trovo Elena e, immaginando che sia andata alla spiaggia, decido di farmi una doccia. Quando esco vedo che non è ancora tornato nessuno e quindi non mi preoccupo di rivestirmi se non con un paio di boxer, vado poi nella camera delle ragazze per vedere come sistemarmi per la notte. Quando entro c'è della musica e, appena giro l'angolo, vedo Elena nuda sul letto che si sta... Beh, si sta "toccando". Rimango di stucco e lei ci mette qualche secondo a percepire la mia presenza dopodichè, imbarazzatissima, si inizia a rivestire mentre io, che nel frattempo mi sono ripreso, esco dalla stanza... Per la prima volta da 5 giorni ho un'erezione senza pensare alla mia oramai Ex. Dopo un po' Elena esce dalla stanza ancora imbarazzata e io subito arrossisco, un po' per il ricordo della scena, un po' perchè mi accorgo di essere ancora in boxer, sotto i quali si vede bene tutto quello che sta accadendo... Le dico di sfuggita quel che Tania mi ha chiesto in mattinata, lei annuisce ed esce, senza dire neanche una parola.

La sera usciamo tutti insieme a cena ed Elena continua a non parlarmi. Finito di mangiare decidiamo di tornare subito a casa... Una volta arrivati Tania e Paolo si chiudono in camera e io vado a vedere la tv nella camera delle ragazze.. Nel pomeriggio ho deciso di prendere il singolo e di lasciare il matrimoniale a Elena. Lei è sul letto che guarda la televisione, un film d'azione che io ho già visto mille volte, una cazzata... mi metto quindi a leggere. Dopo un po' alzo lo sguardo e noto di sfuggita che lei mi stava guardando, faccio finta di niente e abbasso di nuovo lo sguardo. Poco dopo inizia una cosa che interessa entrambi alla tv e ci mettiamo a guardarla... Lei dopo una decina di minuti si alza e viene verso il mio letto: fa per sdraiarsi e io mi faccio da parte per lasciarle spazio... È bella. Non è vesita bene o chissà cosa, ha un pigiamone e dei pantaloncini larghi... Ma è davvero bella. I capelli castano chiaro leggermente ondulati sulle punte, gli occhi verdi sono lucidi e sembra quasi che brillino, il viso sottile, la pelle ambrata, quel pizzichino di pancia che vuole perdere ma che le sta benissimo, i seni sodi e tondeggianti nascosti dal pigiama, le gambe lunghe e affusolate... Non l'ho mai davvero guardata sotto questo aspetto. Sapevo che era bella grazie ai commenti di amici e conoscenti ma non ci avevo mai fatto caso in modo particolare... Pensavo a un'altra prima. Si sdraia affianco a me, io le faccio passare un braccio dietro la schiena e le chiedo se è tutto a posto... Lei annuisce e si stringe a me appoggiando la testa sulla mia spalla. Però si sta' stretti e riusciamo a malapena a rimanere sul letto senza cadere... Dopo un po' lei si alza e si va a sedere tra le mie gambe, con la schiena appoggiata al mio petto. Io la avvolgo con le braccia e le faccio dei grattini sulla pancia... Mi torna in mente la scena del pomeriggio e questo sveglia subito il mr. Fritz la in basso... Lei lo sente perforza, ha il fondoschiena aderente al mio pube, ma non sembra esserne infastidita; si mette invece ad accarezzarmi le mani e io le bacio la nuca... È profumatissima. Piano piano mi faccio coraggio e inizio a far salire le mani verso i seni.. Lei non fa niente per fermarmi e io prendo sicurezza. Accarezzo il bordo del reggiseno e poi salgo, sfiorando la coppa e cercando il capezzolo... Lo trovo, turgido. Lei sospira. Faccio passare la mano sotto al reggiseno e le prendo i seni tra le mani poi mi metto a stuzzicare i due capezzoli con le dita... Il suo respiro si fa sempre più affannoso... Si leva la maglietta e io le slaccio il reggiseno poi gira la faccia e mi bacia... Il suo alito è dolcissimo, sa come di pesca... All'improvviso si alza, mi prende per mano e mi porta al suo letto... Dopo essersi tolta i pantaloni si sdraia, le gambe leggermente allargate a farmi vedere la sua intimità, coperta solo da un paio di mutandine... Mi chino e inizio a sfregare il pollice sulla sommità della vulva, nel punto più sensibile... La sento ansimare con forza, emette dei gridolini che mi fanno impazzire... Sono ecceitatissimo, il pene preme contro la patta smanioso di uscire e penetrarla... E lo voglio fare, la voglio leccare, succhiare... Ma sarebbe troppo, ho paura di sciupare la magia del momento... La bacio sulla bocca, succhiandole le labbra... Le infilo una mano sotto gli slip di raso e la sento... Così liscia, così bagnata... Così eccitata... La penetro con le dita e lei inizia a muoversi, seguendo il ritmo, inarcando la schiena... D'improvviso si alza e mi fa sdraiare dove pochi attimi prima c'era lei... Si mette a cavalcioni su di me e inizia a baciarmi appassionatamente mentre con le mani mi abbassa i pantaloni... Me lo prende tra le dita e inizia a muovere la mano su e giù.. Smette di baciarmi e scende con la testa.. Mentre mi guarda con occhi maliziosi mi mordicchia e poi lecca il capezzolo... Scendendo ancora mi da' un bacio sulla pancia e infine arriva all'inguine... S'infila la punta del mio ormai palpitante pene in bocca iniziando a fare leggeri movimenti rotatori con la lingua.. Piano piano inizia a muoversi ritmicamente su e giù, quando sono sull'orlo dell'orgasmo si ferma e io la faccio voltare in modo da avere a pochi millemetri da me la sua eccitatissima initmità, alzo lievemente la testa e inizio a leccarla mentre la sento gemere a ogni più piccola frizione.. Dopo un po' di tempo lei si scosta, si gira e reinizia a baciarmi mentre con una mano mi afferra il pene e lo dirige dentro di se... Appena sento il contatto inizio a muovere il bacino su e giù, prima piano poi freneticamente, smanioso di venire dentro di lei, CON lei... Urla, con gli occhi splancati, io le prendo i seni tra le mani mentre lei con le unghie mi graffia petto e fianchi... Dopo pochissimo veniamo entrambi e lei si accascia su di me... I seni premuti sul mio petto, gli occhi socchiusi dal piacere... Rimaniamo così per quella che sembra un'eternità, appagati l'uno dell'altra.. Poi, ancora nudi, ci addormientiamo. Mi sveglio con lei al mio fianco, che mi sta accarezzando il petto fino ad arrivare giù, dove il mio amico e pronto a ripetere quella fantastica unione...

Quello stesso pomeriggio mi trovo da solo con Tania, che, con uno strano sguardo, mi chiede com'è andata la notte. Le rispondo che è andata bene e lei mi dice che sa cos'è successo, Elena gliel'ha raccontato... Se ne va dicendomi che lei ha una cotta per me da mesi.. E io ricordo all'improvvismo la mia Ex, rendendomi conto che non me ne frega più niente di lei... Ho trovato qualcuno di molto meglio.

In Grecia [racconto erotico]Where stories live. Discover now