E capita così
Una sera d'inverno
Nel letto,
con i piedi che stuzzicano appena le coperte stropicciate
Succede
Con gli occhi vorticosamente puntati verso l'alto
Alla ricerca di chissà cosa, di solidità,
di forme leggere che ritagliano il buio pesto in dolci fette di realtà,
fatto di sogni, di sudore,
fatto di crepe.
Succede che entri in un'aura di polvere,
strappata di ricordi e lacerata di raziocinio
Quale assurdità
Che è successo?
9 gennaio. 22.27.
Chissà per quale motivo
Non amo più questa realtà fatta di miracoli e biancospini
Che senso può avere per me l'amare se non amare che te?
Questa sera ho una gran voglia di dirti "ti amo", almeno credo
Di tenerti stretta al cuore e toccarti sulla spalla,
accarezzarti la clavicola e scendere più giù,
fino a sfiorarti il cuore
Ed il cuore mio, flagellato dalla tua assenza,
pentito degli errori commessi
Se fossi qui, ti cullerei nella tormenta dei miei incubi,
affinché diventino materia d'amore
Per me
Amore mio
Succede.
E quanto
Quanto mi manchi amore mio
L'ho capito da un po' ma oggi ero in vena di dirtelo.