CAPITOLO 11 - Sono un mostro

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"Se la bocca è la tua"

Io cerco di trattenere un sorriso, perché sento già i denti allungarsi, pensando a come si colludono sempre quelle di Lucas, e temo li possa vedere

"E il cazzo il tuo"

Kyle sorride "Non ho mai rifiutato chi si è offerto di succhiarmi l'uccello"

Si abbassa i pantaloni e l'intimo e mi guarda, noto con piacere che è già sveglio.

Lo faccio sedere sul tavolo e glieli sfilo completamente.

Lui si appoggia all'indietro "Non avevo mai notato che i tuoi occhi hanno delle sfumature rosse"

Sento un brivido attraversarmi, fra poco non avranno solo delle sfumature, senza rispondere mi avvento su di lui e inizio il mio lavoro.

Kyle geme senza ritegno e porta le sue mai fra i miei capelli, io sto perdendo lucidità lo desidero da morire.

Mentre succhio affondo appena i denti sulla sua pelle sensibile, lo sente boccheggiare in cerca d'aria "Sì succhia più forte!"

Quel piccolo assaggio mi fa girare la testa.

Mi fermò un attimo per bagnarmi le dita facendolo imprecare "Stronzo non provare a fermarti"

Come risposta gli lecco il buco e poi gli spingo un dito dentro.

Lui si irrigidisce "Fermati ...", ma le sue proteste gli muoiono in gola perché riprendo a pompare facendogli nuovamente sentire i denti.

Kyle ansima forte e si tende riversandosi nella mia bocca.

Mi vorrei fermare, vorrei avere la forza di farlo, ma la voglia del suo sangue che ho solo assaggiato è troppo forte.

Mi porto la mano alla bocca per raccogliere un po' dello sperma che ho ancora sulla lingua, così mentre lui cerca ancora di riprendere fiato lo penetro nuovamente per allargarlo usando il suo stesso liquido; contemporaneamente affondo i denti nel suo inguine.

Succhio e spingo le mie dita dentro di lui al ritmo di immaginarie spinte.

Kyle trema e ansima forte "Aiden ti prego scopami" e un attimo dopo raggiunge nuovamente l'orgasmo.

Mi stacco da lui e lo guardo, Kyle è bellissimo, completamente stravolto.

Dovrei essere appagato dal sangue, invece la lussuria mi brucia ancora nelle vene. Lo voglio, voglio che sia mio, completamente mio.

Dovrei chiedermi se vuole veramente essere posseduto o se è stato il mio veleno a farglielo dire, ma non lo faccio, il desiderio di lui è l'unica cosa che ha importanza adesso.

Gli tolgo anche la maglietta e lo faccio girare, lui non oppone resistenza; mi spoglio anch'io e un attimo dopo mi spingo dentro di lui.

Kyle inarca la schiena e geme.

Ho trovato l'angolazione giusta perciò prendo a muovermi con decisione facendolo boccheggiare.

Ma questo non mi basta, voglio di più, voglio sentirlo urlare di piacere mentre il suo sangue mi riempie la bocca.

Così affondo nuovamente i denti nella carne mentre lo scopo con più forza.

Kyle urla per il piacere travolgente, mentre un ennesimo orgasmo lo travolge.

Io lo seguo un attimo dopo riempiendolo del mio sperma.

Rimango per qualche minuto appoggiato su Kyle godendomi incredulo il piacere devastante che mi ha procurato fare sesso con lui, finché un brivido di terrore mi investe: perché Kyle non mi ha ancora urlato "vuoi togliere il tuo cazzo dal suo culo?"

BRAVI RAGAZZIDonde viven las historias. Descúbrelo ahora